| Bhe ma perchè è stato arrestato il suo sviluppo, considera che è una teoria di metà ottocento, pochi si sono messi sopra a ciò che dissero i classici Marx e Lenin, ancora oggi c'è gente che prende a riferimento quei due elementi senza considerare la contemporaneità (i rossobruni). Chiaro poi che persone che propongono modelli diversi, in continuità con i progressi del passato, ci sono e magari non vengono riconosciuti, però il punto è che se anche il più brillante di loro scoprisse che per andare nella direzione giusta come specie dovessimo adottare un modo di stare assieme e di gestire le risorse che ricordi alla lontana il comunismo, allora stai sicuro che nasce una contro-reazione da guerra civile, proprio per lo stigma che si è creato. Vedi gli americani quando pagano migliaia di dollari in assicurazioni per parlare 10 minuti con il neurologo? Ecco, quello è un classico esempio di stortura generata dallo stigma. Un servizio sanitario pubblico ha la faccia del comunismo, quindi va osteggiato. Lo stesso sarà per le future sfide. C'è poco da fare nel trovare vie alternative, le comunità umane si sono messe insieme come forma di mutuo soccorso, non come ecosistema per favorire il business. Io personalmente penso che bisogna si permettere a chi vuole fare di più di ottenere di più, ma senza mettere nessun'altro però in condizione di morire di fame o forzatamente vendere la propria forza lavoro per vivere. Questa cosa non è nemmeno comunismo, è proprio la base della libertà. Uno non può essere libero se è costretto a diventare dipendente di qualcun altro per non morire di fame. Solo cosi può esserci la vera libertà perché uno può scegliere se accontentarsi oppure prendere una strada, con la consapevolezza che se fallisce non finisce in rovina, ma rimbalza sul sicuro. Quindi è necessario che i beni di prima necessità, cibo, acqua, elettricità e altre cose essenziali siano fuori dalla catena del valore, cioè debbano essere gratuite. Il resto possono farlo pagare, chiaro. Chi vuole guidare la 124 spider può farlo se paga, però non si può far pagare l'essenziale per vivere. In tal senso quindi sarebbe necessario che gli stati scomparissero, in modo che queste risorse essenziali non vengano vendute per favorire un territorio rispetto ad un altro. Ma il problema è questo, non è un problema di economia, ma di competizione tra stati. Prima del comunismo ci vuole l'anarchia, ecco perché sembra lontana. Prima ci liberiamo degli stati, prima possiamo andare avanti
|