CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 1/11/2010, 19:54)
A margine aggiungo: la critica ha sempre snobbato Panucci perché era una testa di cazzo... come sempre, c'è chi ha scale di priorità sulla valutazione dei giocatori totalmente insensate.
Come quelli che dicono "Balotelli non potrà mai essere campione perché è un coglione".
Ma che cazzo vuol dire... casomai non potrà essere continuo, ma campione lo è già, tanto che è il miglior giocatore italiano (anche se non è italiano, se non per adozione) fra i giovani. Anzi, anche fra i vecchi.
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C'è inoltre da aggiungere che Zambrotta ha sempre basato, come Kakà, il 90% della sua qualità sulla corsa e il dinamismo. In entrambi i casi, l'abbassamento della forma atletica è coincisa col crollo delle prestazioni.
E' vero, Zambrotta è il classico giocatore che, negli anni '80, avrebbe finito la carriera a 32 anni giocando 30 partite negli ultimi 4 anni. Ma adesso bisogna farli giocare fino a 40.
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Detto questo, Zambrotta era un ottimo terzino, specialmente se paragonato con la feccia di oggi. Persino il declinante Cassetti, una vita al Lecce, faceva stare in panchina Motta (titolare ora alla Juve, inadatto sia nell'attaccare che nel difendere...).
AHAHAHHAAHAH non parlarmi male di Cassetti che quando era al Lumezzane era fortissimo, veramente. Ma io, in tutti questi anni, il giocatore che ho visto più forte qua è stato Antonio Buscè, che ha vissuto forse i migliori anni. Ha inciso più di Centi (giocatore che inspiegabilmente non ha sfondato, rispetto agli altri, eppure era bravissimo), Zaninelli, Oscar Brevi (esordiente in A mi pare a 36 anni), Cossu, Matri, Brocchi (che era comunque ottimo), Belleri (che da 7-8 anni gira in serie A giocando 5 partite all'anno) e poi boh, chi sa altri, non me ne vengono altri.
Una volta fece gol a Pierobon della Spal (che ora gioca in B con il Cittadella ed ha 41 anni) da centrocampo.
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Ormai i giovani di Juve, Inter e Milan fanno panchina persino nelle serie inferiori. É allucinante.
E' davvero deprimente. Un tempo i ventenni venivano spediti in B e giocavano subito... ricordi il Monza, che altro non era che Milan B, una squadra composta da 3 vecchietti di 35 anni marpioni della B e da tutti i giovani del Milan. Vedasi la figurina Ganz Casiraghi.
Alla juve, nella sfortuna, è andata bene perché nell'anno di B ha provato alcuni giovani... la cosa davvero triste è che, nonostante la ghiotta occasione, non ne sia uscito uno degno dei grandi palcoscenici.
Del Milan ricordo che c'era il portiere Offredi andato alla Pro Sesto in C-1. Un tizio, una volta, parlando della situazione pessima dei portieri del Milan (era l'anno in cui c'era Dida, Kalac, Coppola, Elefestopoulos o come kazz), disse "io sono d'accordo con ciò che dice Skop's, bisognerebbe inserire giovani al Milan, ad esempio il portiere della primavera Offredi che adesso è alla Pro".
Il punto è che... quello era l'esempio peggiore da fare. Lo vidi con i miei occhi: sgraziatissimo, impacciato, ma soprattutto... faceva battere le rimesse dal fondo ai difensori!!
Ora, questa cosa potevi permetterti di farla negli anni '80 con il libero, e già non ne capivo il senso, ma non adesso, dai, rischi di prendere gol assurdi con 3 attaccanti tenuti in gioco. Quindi non era una tattica.
Questo non sapeva nemmeno battere i rinvii!