Le letture minchiarevoli, Cosa stiamo leggendo? O abbiamo comprato?

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Skop's
view post Posted on 24/2/2024, 11:41 by: Skop's     +1   +1   -1
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Dragaster Excuriam

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Giovan Gastoni de' Medici
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Ho letto La polvere del mondo di Nicolas Bouvier:

Questo libro parla di un viaggio ma è al tempo stesso un viaggio. L'autore e un amico partono, poco più che ventenni e a bordo di una FIAT Topolino dalla tenuta precaria, per un viaggio fino in Pakistan. Nel corso di questa vera e propria odissea affrontano vicissitudini di vario tipo (dalla febbre alla neve, dalla mancanza del visto alla povertà), ma sempre con una sorta di ottimismo e di curiosità stimabile, data anche dalla giovane età. Pertanto è bellissimo seguire la discesa sul confine del Pakistan sul cassone di un camion con i freni guasti, mentre Bouvier pensa tranquillamente di stare per morire; o mentre i due amici si improvvisano musicisti di quattro soldi fuori dall'ippodromo al soldo di uno strano ristoratore che li ospita per mesi. Altre cose meravigliose sono le varie considerazioni che Bouvier fa anni dopo, talvolta di un lirismo incredibile. Scrivo "anni dopo" perché la particolarità del libro è proprio che l'autore lo scrive successivamente e il motivo viene anche esplicitato: il diario originale è stato gettato nella spazzatura da un insolente cameriere e lui è stato con l'amico a cercare per ore nella discarica, trovandone solo qualche brandello. Troviamo quindi la narrazione di un viaggio fatta anni dopo il viaggio, e a mio avviso è un'esperimento molto interessante.
Ho riflettuto molto sulle descrizioni che l'autore fa della Persia e soprattutto - con molta malinconia - quando dice che l'Afghanistan è una terra che non è mai stata invasa. Si era negli anni Cinquanta, gli USA non avevano ancora iniziato la loro opera demoniaca. Le sue considerazioni sono di una curiosità e di una apertura e rispetto verso le altre culture da essere quasi commoventi, come commoventi sono l'ospitalità che quasi tutte le persone gli offrono, per quanto povere o lontano dal suo mondo.
Non credo sia utile dilungarsi ulteriormente, dato che per farsi un'idea di questo libro bisogna leggerlo. Ultima cosa: il libro è corredato da disegni dell'amico. A me non sono piaciuti molto e non li ho nemmeno capiti; non ho compreso se sono messi a caso o se si legano alle pagine precedenti o alle successive.
In ultimo, questo è il miglior libro di viaggio che abbia mai letto.
 
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1310 replies since 8/11/2010, 20:32   12659 views
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