Ho visto su Amazon Prime
Scarface (1983), di Brian De Palma.
Quando facevo le medie gran parte dei ragazzi della mia classe (che sono quasi tutti finiti male) avevano il mito di questo film, quindi io che non mi riconoscevo in loro mi ero rifiutato di vederlo.
Ora che l'ho visto capisco l'influenza che Tony Montava aveva su di loro e capisco anche perché sono finiti male, dato che non avevano gli strumenti critici per capire che lui non è un eroe, ma un antieroe e che il film non tratta la storia di un
self-made man, ma di un
self-mad man, l'ascesa e la caduta di un genio criminale. Chi è rimasto sotto con la droga non ha capito che quando pippava non era per fare vedere che era un figo, ma che aveva perso la bussola. Chi è finito in prigione per aver mandato in coma un barista a pugni non ha capito che le sue scene isteriche e violente non mostravano la sua forza, ma la sua debolezza di poveraccio cubano non istruito che non sapeva far altro nella vita che imporre violenza sugli altri.
Ma al di là di questa mia analisi sociologica, il film è lungo ma è molto bello e scorrevole. L'interpretazione di Al Pacino è da oscar, è davvero incredibile, tanto che gli altri attori (seppur bravi) sono oscurati dalla sua stella. Colonna sonora di Giorgio Moroder molto discreta, ma quando prende in pugno la situazione è davvero bella. Alcune scene veramente spettacolari, gasanti, anche qui capisco l'influenza che questo film aveva su quei disgraziati dei miei ex compagni della medie.
Io non mi sono immedesimato nel protagonista, eppure nell'ultima parte mi spiaceva per lui, mi faceva pena per come gli era tutto sfuggito di mano. Fortunatamente nel finale muore, perché lasciarlo in vita dopo gli ultimi venti minuti sarebbe stato un lieto fine decisamente inutile e insensato.
Mi fa molto ridere che il film suscitò grandissimi dissapori nella comunità cubana e dovettero cambiare location di registrazione per timore di azioni violente, e che alla fine del film ci sia scritto chiaro e tondo che il film non vuole discriminare i cubani e che essi si comportano bene e cazzate simili. Tutte cose che sui film di mafia italiani non hanno mai fatto. Inoltre mi fa anche molto ridere che quasi tutti questi personaggi ispanici sono in realtà figli di italiani, come appunto Al Pacino e sua sorella nel film.
Voto: 8.5.