Molto molto bello questo pezzo, Claudio Rocchi non l'avevo mai visto sotto la sfaccettatura progressive, ma sempre sotto quella folk; però ci sta, e ci sta bene. E' meraviglioso il piano che parte poco dopo 3.30. Poi quando parte quella specie di theremin, è quasi epica! Molto bello anche il finale, qua si sfocia proprio nel rock, con quell'assolo prolungato che accompagna (paradossalmente) l'incedere della canzone.
Grandissimi veramente i Banco del Mutuo Soccorso, grazie Ferraù per... per tutti i suoni che... che ci dài... a noi...
Riprendo i Quella Vecchia Locanda, con un bellissimo video di Elario82 (che fine avrà fatto?): Video Una delle mie canzoni preferite di sempre. Rende molto di più con le cuffie al massimo perché è un climax ascendente, è come un temporale estivo.
Bellissima canzone di un bellissimo album, ma soprattutto il titolo è veramente incantevole e l'ho citato, a volte, mentre parlavo, ma nessuno mi capiva.
Questa l'avevo registrata su una musicassetta, che mettevo spesso quando andavo a lavoro con la Ford Escort 12 anni fa, infatti nel video c'è un vecchio commento mio. Ferraù, godine perché è una canzone meravigliosa:
Ieri, come alcuni sanno, ho partecipato a un seminario sul rock progressive italiano. Mi sono meravigliato del fatto che conoscessi quasi tutti i gruppi citati (sul progressive italiano ho davvero molta cultura, strano dato che il progressive non mi piace molto), ma non conoscevo questi, davvero geniali, una sorta di progressive medievaleggiante folk. Dalla mia, però, devo dire che se li avessi ascoltati prima non li avrei mai giudicati progressive. Ma bando a queste speculazioni inconcludenti e ascoltate la canzone leggendo il testo:
Mettiamo il caso che un albero ci sia con sensibilità troverà temensiliche, tu le cerchi sotto i funghi ma le api volano sempre più giù Poi parte quell'orrendo scioglilingue che ho fatto dire in LA.