Accorpamento delle province e dei Comuni

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Dragaster Excuriam

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Proposte di fusione di comuni


Basilicata:

Proposta di fusione tra Montalbano Jonico, Policoro e Scanzano Jonico: in questo caso, esiste un centro più importante (Policoro con 17.022 abitanti per 68 km²) ed altri minori ma comunque abbastanza sviluppati (Montalbano Jonico con 7.372 abitanti per 136 km² e Scanzano Jonico con 7.192 abitanti per 72 km²). Sia Policoro sia Scanzano Jonico erano originariamente frazioni di Montalbano Jonico (Policoro è stato istituito nel 1959 e Scanzano Jonico nel 1974).

Questa la notizia dall'Ansa: www.nuovadelsud.it/matera-e-provinc...ano-jonico.html

Secondo me in questo caso non se ne farà niente perché i comuni sono di per sé abbastanza grandi, inoltre la classe politica non vorrà perdere i propri privilegi.
 
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Proposte di fusione di comuni


Calabria:

Proposta di fusione tra Acquappesa, Guardia Piemontese: i due paesi erano originariamente uniti nel comune di Guardia Piemontese Terme, esistito dal 1927 al 1945. I due centri si equivalgono (Guardia Piemontese ha 1.546 abitanti per 21,5 km², Acuappesa ha 1.878 abitanti per 14,5 km²).
Questa la notizia (marzo 2012): http://avanguardialab.com/2012/03/ad-acqua...ese-acquappesa/
Dato che è una notizia vecchia di 3 anni, e dato anche il tono contrario del giornalista, pare ovvio che non se ne farà proprio niente, e terranno i loro privilegi impoverendosi sempre più.

Proposta di fusione tra Casole Bruzio (2.536 abitanti per 4 km²), Pedace (1.964 abitanti per 52 km²), Serra Pedace (999 abitanti per 59 km²), Spezzano Piccolo (2.100 abitanti per 49 km²), Spezzano della Sila (4.679 abitanti per 80 km²) e Trenta (2.727 abitanti per 5 km²). Sono dei comuni vasti, ma le sedi comunali dei paesi sono agglomerati in pochi kilometri alla periferia di Cosenza.
Questa la notizia (luglio 2014): www.gazzettadelsud.it/news//100744/...referendum.html
Non si è più saputo se il referendum è stato fatto e quale sia il risultato. Considerando che anche nel 2012 si parlava di referendum...
 
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Calabria:

Proposta di fusione tra Crotone, Cutro, Isola di Capo Rizzuto e Strongoli, per formare la Grande Crotone. Naturalmente il senso della fusione sarebbe rendere forte la provincia nella speranza che non venga soppressa. Tutto graviterebbe nell'orbita di Crotone, che è il capoluogo ed ha 60.884 abitanti per 335 km² ma un'area metropolitana di 123.937 abitanti. Poi Isola di Capo Rizzuto, che ha 17.160 abitanti per 127 km²; poi Cutro, che ha 10.144 abitanti per 134 km²; poi Strongoli, che ha 6.486 abitanti per 86 km².
Questa la notizia (agosto 2014): http://www.cn24tv.it/news/94172/emilio-de-...-strongoli.html
Sarebbe un'ottima iniziativa e renderebbe Crotone allo stesso livello delle più grandi città calabresi. Però mi pare da capire che ci sono troppi screzi politici...

Proposta di fusione tra Corigliano Calabro e Rossano per creare il nuovo comune di Corigliano-Rossano. Sono città gemelle, simili per popolazione ed estensione. Corigliano Calabro ha 40.433 abitanti per 196 km², mentre Rossano ha 36.876 abitanti per 151 km².
Questa la notizia: www.consiglioregionale.calabria.it/PL1/488.htm
Non vuol dire niente, non si sa cosa sia successo né se il referendum abbia avuto effettivamente luogo.
 
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Proposte di fusione di comuni


Calabria:

Proposta di fusione tra Praia a Mare, Tortora, Aieta. Posti nel Nord-Ovest della provincia di Cosenza, sono per popolazione comuni molto differenti: Praia a Mare è un comune sul mare ed ha 6.802 abitanti per 24 km² (quasi 300 abitanti per km²), Tortora è un comune in montagna (ma ha anche una frazione al mare) ed ha 6.182 abitanti per 58 km² (100 abitanti per km²), Aieta (comune totalmente montagnoso) ha 822 abitanti per 48 km². Si creerebbe una cittadina di circa 14.000 abitanti per 130 km².
Questa la notizia (aprile 2013): www.blogtortora.it/praia-aieta-tortora-un-solo-comune/
Purtroppo la notizia è molto vecchia e pare che, come al solito in Calabria, non se ne sia fatto nulla per non perdere le proprie misere prerogative.

Proposta di fusione tra Aprigliano, Cellara, Figline Vegliaturo e Piane Crati per creare il "comune dei Casali". Sono comuni molto diversi per superficie e popolazione, situati in provincia di Cosenza, vicino al capoluogo. Aprigliano ha 2.968 abitanti per 122 km² (24 abitanti per km²), Piane Crati ha invece 1.409 abitanti per poco più di 2 km² (604 abitanti per km²), Figline Vegliaturo ha 1.105 abitanti per 4 km² (269 abitanti per km²), e Cellara ha 510 abitanti per 6 km² (87 abitanti per km²). Si creerebbe un comune di 5.500 abitanti esteso 134 km².
Questa la notizia (dicembre 2014): http://www.dirittodicronaca.it/index.php/t...nico-dei-casali
L'idea avrebbe senso, perché sono comuni contigui e tre di essi sono davvero piccolissimi.
 
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Proposte di fusione di comuni


Calabria:

Proposta di fusione tra Locri e Siderno, ed eventualmenteAgnana Calabra, Antonimina, Canolo, Ciminà, Gerate, Portigliola e Sant'Ilario dello Ionio.
Posti nella provincia di Reggio Calabria, ci sono due progetti: il primo verte sulla sola unione tra Locri (12.568 abitanti per 26 km²) e Siderno (18.137 abitanti per 32 km²), due comuni contigui sul litorale ionico che formerebbero un comune di circa 30.000 abitanti per 58 km²; il secondo aggiunge comuni montagnosi dell'entroterra, differenti da Locri e Siderno: Agnana Calabra (569 abitanti per 8 km²), Antonimina (1.354 abitanti per 23 km²), Canolo (769 abitanti per 28 km²), Ciminà (589 abitanti per 49 km²), Gerace (2.715 abitanti per 29 km²), Portigliola (1.192 abitanti per 6 km²) e Sant'Ilario dello Ionio (1.374 abitanti per 14 km²), che formerebbero un grande e disomogeneo comune di circa 39.000 abitanti esteso 215 km².
Questa la notizia (dicembre 2014): http://www.ntacalabria.it/reggio-calabria/...la-locride.html
La fusione tra Locri e Siderno si potrebbe anche fare e sarebbe sensata, più difficile coinvolgere nel progetto tutti i piccoli comuni di montagna.
 
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view post Posted on 7/6/2015, 15:28     +1   -1
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Oggi si votano in vari paesi trentini i referendum per l'istituzione di nuovi comuni nati dall'accorpamento: www.ladigetto.it/permalink/44373.html
CITAZIONE
1. Albiano Lona Lases, mediante la fusione dei comuni di Albiano e Lona Lases;
2. Altavalle, mediante la fusione dei comuni di Faver, Valda, Grumes e Grauno;
3. Altopiano della Vigolana, mediante la fusione dei comuni di Bosentino, Vattaro, Vigolo Vattaro e Centa San Nicolò;
4. Amblar-Don, mediante la fusione dei comuni di Amblar e Don;
5. Borgo Chiese, mediante la fusione dei comuni di Brione, Cimego e Condino;
6. Borgo Lares, mediante la fusione dei comuni di Bolbeno e Zuclo;
7. Castel Ivano, mediante la fusione dei comuni di Strigno, Spera e Villa Agnedo;
8. Cembra Lisignago, mediante la fusione dei comuni di Cembra e Lisignago;
9. Civezzano Fornace, mediante la fusione dei comuni di Civezzano e Fornace;
10. Madruzzo, mediante la fusione dei comuni di Calavino e Lasino;
11. Porte di Rendena, mediante la fusione dei comuni di Villa Rendena, Vigo Rendena e Darè;
12. Primiero San Martino di Castrozza, mediante la fusione dei comuni di Fiera di Primiero, Tonadico, Transacqua e Siror;
13. Tesino, mediante la fusione dei comuni di Pieve Tesino, Castel Tesino e Cinte Tesino;
14. Rendena Terme, mediante la fusione dei comuni di Caderzone Terme, Bocenago e Strembo;
15. Tre Ville, mediante la fusione dei comuni di Ragoli, Preore e Montagne;
16. Vallelaghi, mediante la fusione dei comuni di Terlago, Vezzano e Padergnone;
17. Ville d’Anaunia, mediante la fusione dei comuni di Tuenno, Nanno e Tassullo;
18. Sella Giudicarie, mediante la fusione dei comuni di Breguzzo, Bondo, Lardaro e Roncone;
19. Contà, mediante la fusione dei comuni di Cunevo, Flavon e Terres.

[...]
I 19 referendum avranno luogo tutti nella giornata di domenica 7 giugno, dalle ore 8 alle ore 21.
Gli elettori interessati, complessivamente, sono 45.783.
Affinché il referendum sia valido occorre che in ogni comune partecipi almeno il 40% degli aventi diritto al voto e le fusioni saranno possibili se in ogni comune i voti favorevoli saranno la maggioranza di quelli validamente espressi.
[...]

Settimana scorsa invece ha ottenuto il sì il referendum per la costituzione di un comune dell'alto reggiano, nato dalla fusione di quattro comuni: http://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/...ione-1.11531296
 
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CITAZIONE (lagunaloire @ 7/6/2015, 16:28) 
Oggi si votano in vari paesi trentini i referendum per l'istituzione di nuovi comuni nati dall'accorpamento: www.ladigetto.it/permalink/44373.html
CITAZIONE
1. Albiano Lona Lases, mediante la fusione dei comuni di Albiano e Lona Lases;
2. Altavalle, mediante la fusione dei comuni di Faver, Valda, Grumes e Grauno;
3. Altopiano della Vigolana, mediante la fusione dei comuni di Bosentino, Vattaro, Vigolo Vattaro e Centa San Nicolò;
4. Amblar-Don, mediante la fusione dei comuni di Amblar e Don;
5. Borgo Chiese, mediante la fusione dei comuni di Brione, Cimego e Condino;
6. Borgo Lares, mediante la fusione dei comuni di Bolbeno e Zuclo;
7. Castel Ivano, mediante la fusione dei comuni di Strigno, Spera e Villa Agnedo;
8. Cembra Lisignago, mediante la fusione dei comuni di Cembra e Lisignago;
9. Civezzano Fornace, mediante la fusione dei comuni di Civezzano e Fornace;
10. Madruzzo, mediante la fusione dei comuni di Calavino e Lasino;
11. Porte di Rendena, mediante la fusione dei comuni di Villa Rendena, Vigo Rendena e Darè;
12. Primiero San Martino di Castrozza, mediante la fusione dei comuni di Fiera di Primiero, Tonadico, Transacqua e Siror;
13. Tesino, mediante la fusione dei comuni di Pieve Tesino, Castel Tesino e Cinte Tesino;
14. Rendena Terme, mediante la fusione dei comuni di Caderzone Terme, Bocenago e Strembo;
15. Tre Ville, mediante la fusione dei comuni di Ragoli, Preore e Montagne;
16. Vallelaghi, mediante la fusione dei comuni di Terlago, Vezzano e Padergnone;
17. Ville d’Anaunia, mediante la fusione dei comuni di Tuenno, Nanno e Tassullo;
18. Sella Giudicarie, mediante la fusione dei comuni di Breguzzo, Bondo, Lardaro e Roncone;
19. Contà, mediante la fusione dei comuni di Cunevo, Flavon e Terres.

[...]
I 19 referendum avranno luogo tutti nella giornata di domenica 7 giugno, dalle ore 8 alle ore 21.
Gli elettori interessati, complessivamente, sono 45.783.
Affinché il referendum sia valido occorre che in ogni comune partecipi almeno il 40% degli aventi diritto al voto e le fusioni saranno possibili se in ogni comune i voti favorevoli saranno la maggioranza di quelli validamente espressi.
[...]

Hanno vinto quasi tutti i sì: http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/...017773101.shtml
CITAZIONE
09:49 (ANSA) - BOLZANO - 51 Comuni trentini, chiamati ieri alle urne, si sono espressi per la fusione: formeranno 15 nuovi municipi (Amblar-Don, Contà, Ville D'Anaunia, Castel Ivano, Altopiano della Vigolana, Madruzzo, Vallelaghi, Pimiero S.Martino di Castrozza, Borgo Chiese, Borgo Lares, Porte di Rendena, Tre Ville, Sella Giudicarie, Altavalle, Cembra Lisignago). Sono stati invece bocciati i nuovi municipi di Albiano Lona Lases, Tesino, Rendena Terme e Civezzano Fornace. Scende così a 178 il numero dei Comuni.

In certi comuni il sì ha vinto con percentuali altissime, come qua: http://www.valledeilaghi.it/jcms/201506076...ione-comuni.htm
Qua ci sono tutti i risultati: http://www.scribd.com/doc/267992203/Refere...tati-nei-Comuni
 
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Proposte di fusione di comuni


Calabria:

Proposta di fusione tra Cosenza, Rende, e Castrolibero per formare il comune di Cosenza Nuova.
Il progetto verte sulla fusione dell'hinterland per creare una città più grande e forse economicamente. Cosenza ha 70.185 abitanti per 38 km², Rende 34.739 abitanti per 55 km² e Castrolibero 9.945 abitanti per 12 km². Formerebbero un centro di 115.000 abitanti per 105 km².
Vi sono anche notizie ufficiali, riscontrabili qui: "Dopo la sottoscrizione del "Patto per l'area urbana di Cosenza " del 25 luglio 2008, il 24 marzo 2009 con l'approvazione del Piano Strategico Cosenza-Rende e area urbana 2008-2020 da parte dei consigli comunali di Cosenza e Rende, si è data un ulteriore svolta alla realizzazione dell'area urbana e della città unica. L'essenza del Piano Strategico si riscontra nel disegno politico dello sviluppo sostenibile in una prospettiva di medio e lungo periodo, con una visione dell'area urbana Cosenza-Rende imperniata su due poli di eccellenza: il polo di Cosenza, incentrato principalmente su servizi, istruzione e cultura, e quello di Rende, incentrato su università, innovazione e ricerca. [...] Obiettivo principale del Piano è quindi oltre a quello di creare una città universitaria che non implichi più distinzioni tra Cosenza e Rende, la creazione di un'area leader nel mezzogiorno per la qualità urbana, la cultura e l'innovazione in grado di garantire interconnessioni di rilievo nazionale ed internazionale. [...]. Nel mese di gennaio 2015 è stato attivato il percorso di linea circolare Cosenza-Rende-Unical che collega i punti nevralgici della città di Cosenza, Rende e l'Università della Calabria con corse effettuate ogni 10, massimo 20 minuti [...].
Questo il progetto di legge: www.consiglioregionale.calabria.it/PL1/405.htm
Se si dovesse fare, sarebbe un ottimo rilancio per quella città e quella provincia calabrese. Geograficamente non dovrebbero esserci problemi, i comuni sono contigui.

Proposta di fusione tra Chiaravalle Centrale, Cardinale e Torre di Ruggiero.
Posti nella provincia di Catanzaro, sono comuni contigui (specie Torre di Ruggiero con Cardinale, mentre Chiaravalle Centrale è posto un kilometro più a nord dei due). Chiaravalle Centrale è il comune più grande (5.877 abitanti per 24 km²), seguono Cardinale (2.293 abitanti per 30 km²) e Torre di Ruggiero (1.089 abitanti per 25 km²): formerebbero un comune di circa 9.500 abitanti esteso 80 km².
Non vi sono notizie ufficiali.
La proposta è sensata, anche perché sono comuni contigui e si stanno spopolando. Bisogna vedere le amministrazioni locali quanto saranno intenzionate a portarla avanti. Risulta chiara l'utilità della fusione almeno di Cardinale con Torre di Ruggiero.
 
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Proposte di fusione di comuni


Campania:

Proposta di fusione tra Nocera Inferiore e Nocera Superiore per per formare il comune di Nocera.
Il progetto verte sulla fusione di due città contigue che fino al 1851 costituivano comune unico e hanno sempre fatto parte di un'unica comunità. Nocera Inferiore ha 45.580 abitanti per 21 km² e Nocera Superiore ha 25.273 abitanti per 15 km². Formerebbero un centro di più di 70.000 abitanti per 36 km².
Questa la notizia: http://lacittadisalerno.gelocal.it/salerno...lungo-1.6470496.
La fusione è chiaramente la cosa più sensata. Purtroppo però, dalla notizia, si vede che i politici stanno già mettendo le mani avanti cercando di ostacolare il processo e dicendo che sarà lungo e complicato. L'impressione è che non abbiano la minima intenzione di perdere i loro privilegi.

Proposta di fusione tra Aversa, Carinaro, Cesa, Gricignano di Aversa, Lusciano e Teverola per formare il comune della Grande Aversa.
Posti nella provincia di Caserta, sono piccolissimi comuni contigui gravitanti nell'orbita di Aversa, il centro maggiore, che dal 1860 al 1927 stava a capo del Circondario di Caserta nella provincia della Terra di Lavoro; infatti, Aversa ha 52.813 abitanti per 9 km², Carinaro ha 6.914 abitanti per 6 km², Cesa ha 8.241 abitanti per 3 km², Gricignano di Aversa ha 10.569 abitanti per 10 km², Lusciano ha 14.088 abitanti per 5 km², e Teverola ha 13.346 abitanti per 7 km²: formerebbero un comune di circa 105.000 abitanti esteso 40 km².
Nella paura che la facessero davvero, hanno eliminato le notizie.
La fusione appare doverosa, perché sono tutti comuni piccolissimi e contigui, peraltro più volte uniti tra loro (ad esempio Lusciano e Carinaro, che dal 1929 al 1946 ha fatto parte del comune di Aversa, o Teverola, che dal 1929 al 1946 venne fusa con Casaluce - altro comune che sarebbe meglio fondere in Aversa - formando il comune di Fertilia). Purtroppo è pazzesco che le amministrazioni locali blocchino o insabbino il progetto, a spese (gravosissime) della popolazione.
 
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Campania:

Proposta di fusione tra 19 comuni dell'area del Vallo di Diano. Notizia totalmente folle: si parla di 19 comuni mentre nella pagina della valle c'è scritto che ne sono 15. Inoltre, uniti, creerebbero un comune di 64.000 abitanti per 829 km². Creare un comune così vasto mi pare una follia, specie in regioni dove non si riesce a fondere nemmeno due comuni gemelli.
Questa la notizia: www.quasimezzogiorno.org/azione.php?name=contenuti&id=21261

Proposta di fusione tra Sorrento, Piano di Sorrento, Sant'Agnello, Meta e Massa Lubrense per (ri)creare la Grande Sorrento.
Il progetto verte sull'accorpamento dei comuni della penisola sorrentina. Si noti che la penisola, dopo molte lotte, venne divisa nel 1808 da Giuseppe Bonaparte: fu la separazione tra Sorrento e Piano (che comprendeva anche Meta e Sant'Agnello). Nel 1819 Meta ottenne la separazione Piano e nel 1865 Sant'Agnello ottenne la separazione da Piano. Durante il fascismo (1927) il Comune di Sorrento riunificò sotto di sé anche i Comuni di Piano, di Meta e di Sant'Agnello. Nel 1946, infine, i comuni riottennero di nuovo la separazione, con il ripristino dei confini originari.
Il nucleo è chiaramente Sorrento, che ha 16.589 abitanti per 10 km²; poi c'è Piano di Sorrento che ha 13.136 abitanti per 7 km², Sant'Agnello che ha 9.079 abitanti per 4 km², Meta che ha 8.041 abitanti per 2 km², e Massa Lubrense che ha 14.068 per 20 km². Formerebbero un centro di più di 61.000 abitanti per 43 km².
Questa la notizia (giugno 2014): http://www.positanonews.it/articolo/138041...elera-sull-iter.
La fusione sembra doverosa e avrebbe molto senso. Vediamo cosa ne esce.
 
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Campania:

Proposta di fusione tra San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico, Arienzo e Cervino.
Il progetto verte sull'accorpamento di quattro comuni della valle di Suessola nel casertano. Si noti che Arienzo e San Felice a Cancello furono fusi nel comune Arienzo San Felice durante il periodo fascista (1928-1946). Il comune più popolato è San Felice a Cancello (17.512 abitanti per 27 km²), poi Santa Maria a Vico (14.210 abitanti per 11 km²), poi Arienzo (5.364 abitanti per 14 km²), poi Cervino (5.062 abitanti per 8 km²). Formerebbero un centro di 42.000 abitanti per 60 km².
Questa la notizia (novembre 2014): http://www.valledisuessola.it/fusione-dei-...nasce-comitato/.
La fusione sembra una buona cosa: i comuni sono contigui, uniti in una valle. Pare che le istituzioni non siano favorevoli come la cittadinanza, purtroppo.
 
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Emilia Romagna:

Proposta di fusione tra Mercato Saraceno (6.957 abitanti per 99 km²), Bagno di Romagna (6.104 abitanti per 234 km²), Sarsina (3.544 abitanti per 101 km²) e Verghereto (1.935 abitanti per 118 km²).
Il progetto verte sull'accorpamento di questi quattro comuni molto estesi ma con una densità abitativa bassa della provincia di Forlì-Cesena. Formerebbero un centro di 18.553 abitanti per 552 km²; estesissimo e poco abitato.
Questa la notizia (luglio 2013): http://www.cesenatoday.it/politica/di-plac...-del-savio.html.
La fusione sembra abbastanza difficile: i comuni sono posti abbastanza lontano tra loro, poco uniti. Mi sembrerebbe più sensata al massimo la fusione tra i due comuni montani Bagno di Romagna e Verghereto, e i due comuni collinari Sarsina e Mercato Saraceno, creando 2 comuni da 4.
 
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view post Posted on 28/6/2015, 12:50     +1   -1
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Emilia Romagna, provincia di Modena:

Proposta di fusione tra Cavezzo (7.080 abitanti per 27 km²), Medolla (6.312 abitanti per 27 km²) e San Prospero (5.887 abitanti per 35 km²).
Il progetto verte sull'accorpamento di questi tre comuni di media estensione e con una media densità abitativa, posti nella provincia di Modena, a nord del capoluogo, in zona pianeggiante. Formerebbero un centro di 19.305 abitanti per 89 km².
Questa la notizia (gennaio 2013): http://autonomie.regione.emilia-romagna.it...edolla.pdf/view.
Teoricamente si potrebbe fare e non ci sarebbero problemi, il punto è che la notizia è vecchia e nessuno ancora ha fatto nulla, attivamente...

Proposta di fusione tra Fanano (3.010 abitanti per 90 km²), Sestola (2.521 abitanti per 52 km²) e Montecreto (976 abitanti per 31 km²).
Il progetto verte sull'accorpamento di questi tre comuni abbastanza estesi e con una bassa densità abitativa, posti nella provincia di Modena, nell'Appennino, facenti parte dell'Unione dei comuni del Frignano (40.929 abitanti per 689,53 km²). Formerebbero un centro di 6.500 abitanti per 173 km².
Questa la notizia (maggio 2015): http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/...aggi-1.11519785.
La notizia è recentissima e pare ci sia la voglia (anche da parte delle istituzioni) di andare fino in fondo.
 
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Fanciullo Orsù
view post Posted on 28/6/2015, 14:00     +1   +1   -1




CITAZIONE (Skop's @ 16/6/2015, 14:45) 
Proposte di fusione di comuni


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eruzione-vesuvio-sarde
 
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Beh, in effetti quella sarebbe un'ottima possibilità di fusione.

Proposte di fusione di comuni


Emilia Romagna, provincia di Parma:

Proposta di fusione tra Palanzano (1.139 abitanti per 70 km²) e Monchio delle Corti (956 abitanti per 69 km²).
Il progetto verte sull'accorpamento di due comuni di medio-grande estensione e con una bassissima densità abitativa, posti nella provincia di Parma, nell'Appennino. Formerebbero un centro di 2.102 abitanti per 139 km².
Questa la notizia (gennaio 2013): http://www.gazzettadiparma.it/news/provinc...re-Monchio.html.
L'idea è ottima e non credo ci sarebbero problemi, anche a causa dell'esiguo numero di residenti. Peccato che la notizia sia vecchia e pare che non se ne parli più...

Proposta di fusione tra Polesine Parmense (1.435 abitanti per 25 km²) e Zibello (1.838 abitanti per 24 km²).
Il progetto verte sull'accorpamento di due comuni di media estensione e con una bassa densità abitativa, posti nella provincia di Parma, in piena pianura. Formerebbero un centro di 3.300 abitanti per 49 km².
Questa la notizia (aprile 2012): http://www.gazzettadiparma.it/news/provinc...la-fusione.html.
L'idea è sensatissima, i comuni sono limitrofi e abbastanza piccoli, in recesso demografico.
 
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