Le cover di album assurdi.

Ponzio Depilato!
Bella la canzone, sai, sembra De André ma più genuino.

Sborreremmo su quelle copertine solo per sentirci vivi.

Bellissimo il fondale pitturato!

Il siemo! Va che facia de semo che ha delbù, però l'è simpatico.

Ahahahah er Bobbe Dilan de noantri.

C'è un mio e anche tuo amico/a che bramerebbe avere in regalo per il suo 70° compleanno questo CD.

Ovviamente parlavo di Armandao, davvero non l'avevi capito?

Ma che cacchio di nome è Gaio Chiocchio? Dobbiamo assolutamente ascoltare quell'album! Quella di Jovanotti è stupenda perché testimonia lo spirito degli anni Novanta... più '90 di così! Gene Gnocchi sempre sulla breccia dell'onda. Per Righeira vale lo stesso discorso di Jovanotti, però negli anni Ottanta. Ahahaah quella di Mauro Levrini è proprio pessima!!!

Quella del Museo Rosenbach è una delle migliori cover di sempre, altroché, solo che venne stigmatizzata perché c'era il busto del duce, ed essi vennero additati come fascisti con damnatio memoriae. Eppure loro l'avevano messa ironicamente, e comunque anche se fossero stati fascisti - si rimanda a una vecchia discussione - il loro valore rimarrebbe altissimo.
A me piace anche molto la copertina di Arti e Mestieri, e mi parrebbe strano se tu non la pensassi uguale. Concordo su quella di Nuova Idea. Lapera invece è veramente terribile. Quella della Premiata Forneria Marconi non è mai piaciuta neanche a me, però ha un suo perché... è curiosa.

Minchia, ma guarda se non sono io mischiato ad Adriano Celenterato.

Ahahahahha ma ha il basso dei Rocket from the tombs! Comunque eccezionale davvero, che cazzo di trombette sono, pare una registrazione della DaDaStronzi Band nello scantinato di Casale Popoli e con l'airaschese alla pianola Bontempi!

Eppure è un tuo grande amico.

Avevo letto un articolo dove un membro del gruppo si indispettiva alla domanda se sono felici d'essere considerati uno dei pochi buoni gruppi di destra, e disse che non erano di destra e che ci fu questo malinteso e vennero bollati come fascisti, quindi la critica li stroncò. In realtà, oltre che per la copertina, il gruppo fu associato al fascio anche perché si rifaceva all'ideale del superuomo e citava Nietsche di Così parlo Zarathustra.
Guarda qui: http://www.panorama.it/musica/museo-rosenb...ta-zarathustra/
Non è l'articolo che avevo letto, ma simile: "Il nostro errore però è stato quello di usare la parola superuomo al posto di quella più corretta, oltreuomo"; "l’idea di essere stati associati ad ideologie naziste e fasciste a causa di quel busto del Duce inserito nella cover è una cosa che ancora oggi mi turba il sonno".
E questo bell'articolo: http://classikrock.blogspot.it/2007/06/mus...ustra-1973.html
"La sommatoria "Duce + Nietzsche" provocò l'immediato allontanamento della band non solo da tutto il nascente movimento Controculturale, ma persino dalla Rai che, a scanso di grane, rifiutò loro qualsiasi apparizione promozionale." - Hai visto che cazzo di dittatura democristianaccia?