Fra l'altro l'oceano australe è un concetto opinabile.
è molto bello il modo in cui esponi la cosa, come a voler dire che è proprio l'esistenza a essere opinabile d'altronde chi cazzo l'ha mai visto? io no.
a parte che chi scrive cazzate del genere, ("non ha causato danni") non è cazzone di proporzioni bibliche, soltanto se attenua con "per quel che ne sappiamo" o "in apparenza"...
Secondo la questura, il terremoto non ha causato danni. Secondo i centri sismologici, sì.
CITAZIONE
Se il danaro scendesse dagli alberi...
... non ce ne faremmo niente e non lo raccoglieremmo.
Papeete, Polinesia Francese (dove sta attualmente mia sorella)
CITAZIONE (Cough Ferati @ 19/11/2012, 01:48)
CITAZIONE
l mare è una vasta distesa di acqua salata
A me pare che abbiano le idee chiare!
I mari del nord sono quasi dolci, il Mar Morto è molto più che salato. Che vogliamo fare? In questi casi con una partita a biglie si perde il cipiglio truce da scienziati e non ci si perde più in un bicchier d'acqua.
è proprio quello che intendevo... alle cose puoi dare o togliere i nomi che vuoi, come sbattertene completamente del nome che hanno; secondo me hai perso quest'ultima virtù(nel senso che non è la parte attualmente prominente di te... ma è una cosa che hai ancora addosso da qualche parte) a favore di un interesse limaccioso per i nomi delle cose, e che ti distanzia, talvolta, dalle cose stesse. Vedi il tuo rapporto con la musica classica, che per tua stessa ammissione è un po' condizionato dai titoli, a tuo modo di vedere freddi; a mio modo di vedere, non solo poco influenti ma anche i migliori titoli che possano essere dati a una cosa che deve dipendere solo da ciò che è.
Tu in questo senso mi strabatti.
CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 18/11/2012, 15:52)
Infine, lo stesso terremoto è una manifestazione di vita del pianeta terra.
Indubbiamente, ma cosa posso farci se mi fa venire in mente la stasi?
CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 18/11/2012, 15:52)
Parenti dell'Islanda, ma l'Islanda ha l'anomalia di essere abitata con costanza, da millenni.
Infatti mi sa che si ritrova nell'esatto opposto. Avevo letto da qualche parte che l'Islanda un tempo era piena di conifere e i vichinghi disboscarono tutto, ma non so quanto di vero possa esserci. Fatto sta che anche l'Islanda è un territorio intrigante e mi piacerebbe studiarne la storia (e non è detto che non la studierò).
CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 18/11/2012, 15:52)
CITAZIONE
Una cosa che mi sta sul cazzo è quando se le contendono (come l'Antartide), perché è chiaro che quei posti sono pervasi da una sorte di "sacra autonomia". C'è un'altra cosa che vorrei dire, ma si discosta molto e penso sia interessante farne un topiz a parte appena mi ricorderò di farlo.
Fallo però, cazzo!
Cacchio mi son dimenticato, ma so che è lì che latita, ha bisogno di un collegamento. Ci sono almeno una ventina di topiz che devo aprire e prima o poi aprirò, appena mi si attiveranno collegamenti neuronali e avrò tempo di fare le ricerche.
CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 18/11/2012, 15:52)
CITAZIONE
In ultimo, non ce ne sono neanche tante di isole come queste descritte, perché quando sono un po' più a nord hanno la vedetazione, quando sono un po' più a sud hanno la neve/ghiaccio; io intendo proprio le isole brulle, la stasi suprema.
Sì: c'è una vita essenziale, oppure si ha l'idea di un territorio antidiluviano, come doveva essere la terra non molto dopo il raffreddamento della superficie lavica.
Infatti, anche quel colore lì desolante e la totale assenza di spiagge sono elementi che giocano a loro favore.
CITAZIONE (Cough Ferati @ 19/11/2012, 01:48)
CITAZIONE (lagunaloire @ 18/11/2012, 14:54)
Fra l'altro l'oceano australe è un concetto opinabile.
è molto bello il modo in cui esponi la cosa, come a voler dire che è proprio l'esistenza a essere opinabile d'altronde chi cazzo l'ha mai visto? io no.
Papeete, Polinesia Francese (dove sta attualmente mia sorella)
Ma cosa cazzo continui a millantare sorelle, fidanzate, madri in giro per il mondo?
CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 22/11/2012, 23:40)
Queste le feci all'Euroflora di Genova, un anno fa
Le foto son belle, però il luogo era antropizzato da far schifo, chissà cosa ne avrebbero pensato le piante, se avessero potuto pensare. Invece sono proprio degli organismi "amorfi" e io da piccolo pensavo se le piante avessero "qualcosa" di vitale, ma non solo dal punto di vista fisico, cioè se avessero qualcosa che si potesse tradurre con anima- ma attenzione!, che non la chiamavo anima, cosa di cui ne son sempre stato particolarmente fiero.
(Se hanno un anima, mandiamo i gesuiti in Amazzonia a convertirle, e se non si convertono le tagliamo e le lasciamo lì a marcire, ma se si convertono le tagliamo per farci le Bibbie).
è proprio quello che intendevo... alle cose puoi dare o togliere i nomi che vuoi, come sbattertene completamente del nome che hanno; secondo me hai perso quest'ultima virtù(nel senso che non è la parte attualmente prominente di te... ma è una cosa che hai ancora addosso da qualche parte) a favore di un interesse limaccioso per i nomi delle cose, e che ti distanzia, talvolta, dalle cose stesse. Vedi il tuo rapporto con la musica classica, che per tua stessa ammissione è un po' condizionato dai titoli, a tuo modo di vedere freddi; a mio modo di vedere, non solo poco influenti ma anche i migliori titoli che possano essere dati a una cosa che deve dipendere solo da ciò che è.
Tu in questo senso mi strabatti.
Forse è perché ho toccato il fondo che ho capito quanto quell'atteggiamento unilaterale fosse limitato, per quanto in sè gratificante. Va integrato con altro. Come puoi capire l'integrazione con altro non lo distrugge affatto, nulla di vero valore si può perdere (ma solo dimenticare temporaneamente), ma anzi lo arricchisce di pratica e si sdrammatizza un po', se vogliamo
CITAZIONE
Indubbiamente, ma cosa posso farci se mi fa venire in mente la stasi?
la polizia segreta bolscevica, della Germania dell'Est? comunque mica occorre fare la media dei tanti fattori che influiscono nei nostri pensieri, mica dobbiamo fare quell'annacquamento; dobbiamo solo accorgerci (perché già lo facciamo) che abbiamo più idee, più percezioni della stessa cosa. Va accettato, per poterlo osservare ...non è vera schizofrenia, è una condizione naturale che la psicologia moderna ha osservato solo superficialmente (la psicologia moderna, sulle orme di Freud, studia i malati relativamente alla presunta sanità della maggioranza). La psicologia antica*, con molta più semplicità andava al sodo e con pochi simboli esprimeva qualcosa che poteva essere chiaro a diversi piani di lettura, per il contadino come per l'intellettuale:"L'uomo è legione."
(che non era specialistica come questa, ma era unita alla filosofia e alla pratica, e sono queste connessioni che le rendevano più efficienti delle nostre scienze inutilmente ossessionate dal dettaglio decontestualizzato)
CITAZIONE
Infatti mi sa che si ritrova nell'esatto opposto. Avevo letto da qualche parte che l'Islanda un tempo era piena di conifere e i vichinghi disboscarono tutto, ma non so quanto di vero possa esserci. Fatto sta che anche l'Islanda è un territorio intrigante e mi piacerebbe studiarne la storia (e non è detto che non la studierò).
Ti passerò qualcosa di rapida lettura, ma quel che è fondamentale è che un po' siamo già entrati nello spirito di quel luogo (fin dall'infanzia, oso dire)
CITAZIONE
Cacchio mi son dimenticato, ma so che è lì che latita, ha bisogno di un collegamento. Ci sono almeno una ventina di topiz che devo aprire e prima o poi aprirò, appena mi si attiveranno collegamenti neuronali e avrò tempo di fare le ricerche.
quando sei nel dubbio tra buttarti e non farlo, secondo me dovresti buttarti molto di più. Qui è nel piccolo, secondo me può essere un'ottima palestra per osservare quel che c'è da imparare dai nostri piccoli fallimenti
CITAZIONE
Infatti, anche quel colore lì desolante e la totale assenza di spiagge sono elementi che giocano a loro favore.
per vari motivi, adoro il deserto (nelle sue infinite forme, esteriori ed interiori)
d'altronde chi cazzo l'ha mai visto? io no.
(io neppure)