Guardarsi le mani in sogno, Sogni lucidi e puttanate simili

Ma alla fine (grazie a Vincenzino89 che mi fé ricordare il thread) le entità astrali, COSA CAZZO SONO?
Mi sembra tutto merdamàiala, perché non viene a illuminarci un santone dell'onirismo?

Ah, vero che tu lo sei.

Comunque ci ho pensato ben 2 giorni fa, solo che poi il pensiero è andato in letargo lì e non ho neanche fatto il collegamento a codesto topiz.

C'è Domenico che mi disse cose molto interessanti, in quanto sostiene di fare frequentemente sogni lucidi, lo invitai a scrivere ma finora s'è dimenticato.

Tutte le volte che rivedo/riuppo il topiz, poi riesco a ricordarmi di farlo nel sogno. Però non succede niente di superlativo, solo che sono paralizzato, ma non è neanche una sensazione terribile.

Quando mi sono ricordato di farlo (è utile soprattutto perché poii ti ricordi i sogno), stavo sognando che ero su un'isola tropicale fitta di vegetazione ma scoscesissima, tipo un isola-vulcano. Stavo cercando un ristorante, ma da google maps non lo vedevo perché c'era solo vegetazione, quindi mi arrampicavo per la ripa fino a trovare uno stabiottino bianco con una palma: il ristorante. Mi era anche familiare. Lì c'era Giampiero della Copper in pausa lavoro, con la tuta sporca di grasso. Che cazzo ci faceva là, non so.

Parlando di sogni ricorrenti.

Spesso sogno, a distanza di anni, di tornare a lavorare nella stessa officina. Sottolineo stessa perché nel sogno la ricostruzione è esattissima e spesso ci sono delle mutazioni verosimilissime (ad esempio hanno spostato un po' più indietro una macchina vecchia per fare spazio ad una nuova che sta per venire).
Questi sogni sono difficili da spiegare, perché non sono incubi: delle volte hanno momenti di tensione, tipo il capo che mi sgrida o io che non so più come programmare la macchina, ma altre volte sono molto sereni, ho un bel rapporto coi capi, oppure son felice perché - come accaduto più di una volta in sogno - io proseguo la mia vita normale ma ogni tanto, senza impegno, vado a lavorare qualche ora (e nel sogno una preoccupazione in genere è quella che non mi ero fatto pagare le ore di due mesi prima ed era da molto che non andavo, quindi corro il rischio che si siano dimenticati le ore che faccio perché non le ho segnate).

Altra particolarità strana, è che conservo una coscienza lucida, anche se un po' stordita, e mi dico ad esempio "Beh, sono in Erasmus, lavoro solo 2-3 giorni poi torno in Portogallo", oppure "Ah, non devo fare le 9 ore, se no non riesco a preparare l'esame di Langella", eccetera.

Insomma, sono molto strani.

Non sogno mai invece la fonderia, è da tantissimo tempo che un sogno non è ambientato lì.

Possiedo ancora leggere cicatrici nelle mani.

Non tirare in ballo il sesso, che già quando Freud fa questo gli tirerei una mela in testa. Poi il mio desiderio non è l'allontanamento definitivo, tutt'altro, anzi vorrei andarli a trovare (e ogni tanto lo facevo).


Giá scritti alcuni, adesso con Dome dovremo mettere a posto degli altri. Ora come ora non ho in progetto altri racconti ma puó essere che in futuro mi tornino in mente aneddoti (o forse torneró fisicamente lì).

Lavorare per guadagnare i soldi (uuurgh adesso dai di matto).

Lingue che si cercano di caverna in caverna, di buco in buco del culo.

Che ripetizioni? I sogni sono ambientati lì ma non sono ripetitivi, c'é sempre qualcosa di nuovo.

Non ricordo ma lo escluderei.
In compenso alcune volte ho sognato di essere sull'autobus per andare all'universitá e che poi questo o precipitava in montagna o, piú frequentemente, si immetteva in una passerella di legno circondata dall'acqua che finiva, trovando la morte per annegamento. Peró non ero mai spaventato da questo, ma la prendevo con filosofia, dicendo "Eh, va bé, può capitare... comunque é questione di pochi momenti".
Sempre coi mezzi di trasporto, spesso sogno di tornare a guidare la mia Ford Escort e talvolta la Peugeot attuale. Con la Escort è sempre un sogno felice ma malinconico, l'ultimo sognai che era l'ultimo giorno che l'avevamo allora mio padre in cortile me la lasciava dicendo di andare a divertirmi e io non me lo facevo dire due volte!
Con la Peugeot in genere son sogni tranquilli, ne´allegri né tristi.
Mai sognato aerei, mongolfiere, elicotteri; quindi escluderei quello dell'astronave.
Il "volare" non é una cosa che m'affascina molto, non ho mai avuto tanto rispetto mistico per gli uccelli né ho avuto fobie di andare sull'aereo o intenso desiderio di volare. La prima volta che ho preso un aereo (luglio '13) l'ho fatto come un autobus. Son stato attento alle differenze, sí, ma non é stato niente di "emozionante".
Mia mamma invece sogna spesso di volare.

No, é la fabbrica dove ho lavorato due anni e passa.






(é Lupin III)