CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 21/5/2014, 14:06)
A me piacque una cifra, voto 8.
Musica, montaggio, bellezza delle femmine (e alcune tipicità da anni '70) e trama semplice ma senza pretese: un film di alto livello,
e poi in quel momento era ciò di cui avevo bisogno di dover vedere. Kurt Russell spettacolare, atmosfera riuscitissima,
battute adeguate.
Lo vidi a casa della cappero gigetto (anno: 2010) e i commenti furono di questo tenore:
io:"che bello ammazzare quattro troie a quella maniera"
lui:"il massimo è ammarle dopo essersele scopate!"
Visto in lingua originale con sottotitoli in spagnolo, ma ce n'era anche una versione senza sottotitoli, doppiata in portoghese del Brasile (ma doppiano male e poi usano i negri a doppiare). Ottima musica, ha riproposto anche classici di Morricone, come non amare la sua passione cinematografica e musicale? (c'è anche
Down in Mexico, io peraltro conoscevo una versione rockabilly). La negra della radio è una donna bellissimissima. Gosto dei colori antichi (sapore antico della pellicola, soprattutto nel primo episodio, e mi ha colpito il fatto che comunque non sia ambientato negli anni Settanta, anzi usano il cellulare). Il tipo della macchina è chiaramente D. Il frontale con l’auto delle gnare è tremendo e ho pensato "Ma come continua adesso il film", e Tarantino ha spiazzato la mia poca lungimiranza in materia di film.
L'episodio 2 mi è piaciuto di meno, tutto troppo al limite della realtà, in più non si capisce perché loro, mentre riscian di morire non si fermano, e tanti altri passaggi, tipo le sequenze degli inseguimenti in macchina (ottime citazioni ai poliziotteschi) che non avevano molto senso.
Elemento molto negativo il fatto che, come moltissimi altri film di Tarantino, non mi abbia "preso". Sono tutti bellissimi da vedere, con citazioni gradevoli e amabili, a 360°, ma mancano sempre di quel qualcosa che mi prende nel profondo.
Ah, aggiungo, voto 6.
