Svegliati e vinci! Della malavitosa compagnia di Alto Gradimento è il famoso Svegliati e vinci!, improbabile gioco per teppisti sonnambuli [...]. Tutto partì da Massimo Catalano, in arte Tony Russo. Arbore faceva la parte di se stesso e serviva come cartina di tornasole per convincere la vittima che il quiz era vero. Inoltre c'erano altri ospiti famosi, generalmente personaggi dello spettacolo, che a turno venivano usati come complici. Il copione era sempre lo stesso [...]. C'era il contasecondi, che era il metronomo di casa Zampa, gli stacchetti d'orchestra registrati, gli applausi, gli effetti sonori, la sigla, la controsigla, e tutti i rumori classici dei quiz radiofonici, come campanellini, gong, din-don. [...] La cosa ancora più divertente dello scherzo è che la sua perfezione faceva cadere nel tranello anche gli addetti ai lavori. [...] L'unico che non ci cascò, nella lunghissima striscia di personaggi dello spettacolo svegliati nel cuore della notte, fu Paolo Villaggio. Villaggio fu bravissimo e molto furbo perché, per verificare se si trattava o meno di uno scherzo, cominciò a dire tremende maleparole. Giovanni Benincasa - Fabio Di Iorio, Libero, pp. 19-20.
