Mi fa ridere che nella pagina italiana di wikipedia del gruppo inglese
Kajagoogoo il curatore abbia deciso di dare una lezione di fonetica
CITAZIONE
La scelta del nome
Il nome della band viene modificato invece nell'accattivante Kajagoogoo. Il nome deriva da un tentativo di scrivere la resa fonetica dei primi incerti suoni di un bambino, le cosiddette lallazioni, che aveva emesso un perentorio «gagagoogoo», preliminare di quello che poi sarebbe divenuto, un po' per caso e un po' per scelta, il futuro «Kajagoogoo». Per essere precisi, dal punto di vista della fonetica, la lallazione originaria del bimbo ha subìto un adattamento, per così dire, musicale, nella sua prima parte, dove le due sillabe incentrate sulla vocale di appoggio a si sono trasformate come segue: l'occlusiva velare sonora [g] è passata alla corrispondente sorda [k] nella prima delle due sillabe «ga», mentre nel secondo «ga», lo stesso suono occlusivo si è trasformato mediante palatalizzazione, mutando in [j] (pronunciato come il pronome di prima persona singolare francese je, «io»), così da creare una variazione che rendesse il nome, nella sua oggettiva lunghezza, meno monocorde e ostico, oltre che banale e infantile.
CITAZIONE (Cough Ferati @ 24/7/2013, 17:16)
www.treccani.it/vocabolario/piccino/
Questo è riguardo alla discussione che abbiamo avuto ieri sera (sulla quale non abbiamo litigato furiosamente scannandoci solo grazie al fatto che eravamo satolli).CITAZIONE
piccino agg. [forma vezz. di piccolo
quindi, "piccino" già di per sé è una forma vezzeggiativa; nella seconda accezione (cioè in cui "piccino" diventa, forse metonimicamente, sinonimo di "bambino") pare sia consueto il diminutivo "piccinino" che citavamo. "Dim. piccinino, usato con funzione di agg. o s. m. (f. -a), nelle stesse accezioni di piccino, con maggiore accentuazione del tono affettivo o commiserativo", a me fa ridere "commiserativo".
D'altronde c'è anche un passo di
Maledetti toscani di Malaparte, che ho fotocopiato e quindi ho sotto gli occhi, che dice così, parlando dell'esercito americano che libera l'Italia nel '45 e che arriva in Toscana pensando di essere acclamato e invece è sbeffeggiato:
CITAZIONE
Dentro gli occhi della gente c'era qualcosa che non c'era negli occhi degli altri italiani: un'irona, un disprezzo, una crudeltà beffarda, che li mettevano in sospetto, li umiliavano, li facevano arrossire. I toscani non si accontentavano di guardarli: li giudicavano. Dicevano: "poerini!" Non è, come si potrebbe credere, che dicendo "poerini!" li volessero pigliare per il sedere, o avessero compassione di loro. I toscani non hanno compassione di nessuno. In que "poerini!" c'era tutta la pietà cristiana di cui siano capaci i toscani: una pietà da guardarsene, più micidiale delle pistole corte. Non c'è peggiore offesa, in bocca a un toscano, della parola "poerini!" Vai a dir "poerino!" a un campigiano, se vuoi buscarti una "curtellata".
[...]
Sotto quegli sguardi freddi, ironici, crudeli, beffardi, tra quella gente che li guardava dicendo: "o icché vogliono, poerini? o chi si credon d'essere? guardali bellini!", si voltarono a sentirsi più deboli, più poveri, più risciacquati perfino di coloro stessi che li stavano a guardare con tanto pietosa crudeltà, che li seguivan cogli occhi mentre passavano nello strepito dei motori. I più intelligenti, pochi ma c'erano, si sentiron ridicoli.
[...]
I toscani si permettevano di rider di loro, di pigliarli in giro, di chiamarli "buchi" di trattarli come gente da nulla, di dir loro "poerini!": qual meraviglia dunque se gli alleati, in Toscana, (per la prima volta da quando erano sbarcati in Italia), si sentirono in casa d'altri?
Mi sarebbe piaciuto trascriverlo tutto ma davvero non c'ho voglia. Il senso commiserativo di "picinello" è quello del "poerino".
CITAZIONE (Cough Ferati @ 24/7/2013, 17:16)
Comunque ho notato che hai usato il termine ieri, siamo proprio dei fagottini, noi, quando impariamo le cose le vogliamo usare subito, come un giocattolo nuovo.
La cosa di "schiavo vostro" me l'hanno detta alle medie, però poi non avevo mai collegato con "obbligato" (che è una forma desueta di cui approvo molto l'uso).
Meritiamo un mongolino d'oro.
Anche io penso che obbligato sia elegantissimo, l'ho detto anche ai portoghesi a lezione.
CITAZIONE (Cough Ferati @ 28/7/2013, 19:36)
Addirittura cita proprio l'orrido di Foresto.
www.etimo.it/?term=orrido
entrambe le fonti sembrano dare l'etimologia che ipotizzai. dillo pure agli altri (se gliene frega). Orrido di Foresto sembra il nome di qualche pessima band progressive rock italiana attiva tra il 1975 e il 1977, quando l'attenzione del progressive rock era ormai scemata e quindi hanno fatto solo un album più uno uscito postumo nel 1994 con canzoni non ultimate, qualche live e qualche canzone creata ora dalla banda riunita dopo quindici anni e spacciata come originale.
CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 8/11/2013, 23:51)
Quello è KaJu.