Politika, pv per premier

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Ma questo cazz'è, 5 stelle? Leghista?

Ah, è un "rossobruno", come mi hanno maliziosamente fatto capire che considerano me, e ci sta perché le mie idee sono davvero estreme sia a sinistra sia a destra. Però questo è proprio un coglione, se c'è una cosa giusta fatta dall'Europa, oltre alla moneta (ma scommetto che lui odia anche l'Euro), è l'Erasmus, che se fosse per me lo renderei obbligatorio dai 16 ai 30 anni, per un anno, o di scuola o di lavoro, un po' come la naja, infatti di tutto il suo sragionamento l'unica cosa che condivido è il parallelismo Erasmus-naja.
Un tempo si sprecava un anno per saper sparare e fare la guerra (seeee), adesso si "spreca" un anno per emanciparsi, imparare ad essere cittadino europeo, lavorare in contesti differenti che ti dànno possibilità intanto di lavorare un anno pagato (ed è già molto), poi di avere relazioni lavorative con più contesti differenti e farsi molta esperienza.
Io qua sono estremista all'inverso perché lo renderei obbligatorio, e tu mi bacchetterai

Non mi ricordavo più di aver secretato la sezione. La mia collega, che disse che quando mi conobbe e facemmo i primi discorsi politici rimase spiazzata perché non capiva se fossi un compagno o un fascista (e infatti una volta mi chiese "Ma sei un compagno?" e io mi misi a ridere).
Secondo lei sono rossobruno, e nella sua accezione è corretto, ho dei pensieri di estrema sinistra (tipo la cultura, la libertà di stampa, la legalizzazione delle droghe, l'assistenzialismo statale) e delle cose di estrema destra (l'immigrazione, il bisogno di far rispettare le regole anche con la forza e punire i delinquenti, lavori forzati e pena di morte, poi non saprei cos'altro, ma l'immigrazione è un tema attualmente tanto centrale, che monopolizza le mie discussioni politiche; fossimo negli anni Novanta, probabilmente mi considererei e sarei considerato uno di sinistra ma un po' troppo reazionario).
Il punto è che i veri e propri "rossobruni", secondo lei (ma io non rientro in questa fascia) sono dei fascisti che si mimetizzano tra i comunisti per creare scompiglio e distruggere il movimento (sono cose dette da lei, io ovviamente non darei mai del fascista o comunista nel 2018). Infatti mi chiese se conoscessi quelli di Generazione identitaria e io le dissi che mi incuriosivano perché avevano molte cose in comune con me, però non li conosco e non mi ci sono mai avvicinato. Ecco, per lei loro sono l'esempio lampante dei "rossobruni" e sono pericolosissimi.
Comunque voglio anche dire che fin da subito è esistito un "fascismo di sinistra", fra l'altro era quello di Curzio Malaparte, solo che io ne so poco e parlerei a sproposito. Però il fascismo stesso aveva moltissimi elementi di sinistra.

Fuor di dubbio, io però pensavo ti impuntassi sul fatto che è una puttanata rendere obbligatorio questa cosa perché uno, se ha voglia di rimanere sul divano, ha il diritto di farlo, e questo ragionamento che ti sto mettendo in bocca forse sbagliando è rispettabile e non avrei molto da obiettarti, se non che coi tempi che corrono reputo veramente utile impegnare un anno di questi ragazzi (di studio o lavoro) per aver modo di emanciparli un po'. Mi rendo conto di forzare un po' la mano (e mi rendo conto anche che questo è embrionalmente un pensiero di sinistra [pacifista e a favore della cultura], sviluppato però con un metodo totalitario di destra; anche questa mia iniziativa è decisamente "rossobruna").

Io mi rendo conto che dal punto di vista politico sono molto indietro, molto ingenuo e ignorante, ma di contro mi fa piacere che il mio pensiero non abbia mai avuto influenze dirette, non sono mai stato partigiano di nessun partito, ho votato sia a destra, sia a sinistra, sia di protesta, e non mi creo preconcetti, tranne che per Fini e la Bonino che se fossero a capo di qualsiasi partito mi rifiuterei di votarli perché mi ripugnano.
Adesso che ho letto che Di Maio ha tolto i vitalizi - a parte che stento a crederci... ma è ufficiale? E' davvero così? - mi ha sorprendentemente guadagnato tantissimi punti e davvero lo applaudo. Se è vero. Ancora mi risulta davvero incredibile. Ti prego dimmi che è vero, se così fosse e si andasse al voto presto, ti giuro che lo voterei.

Molto estremizzata, ma in effetti sarebbe questo lo scenario. Però non vedo cosa ci sia di sbagliato, dato che la mia idea dell'Erasmus-naja (anche se chiamarlo così è orrendo, ma concedetemelo) non ha il compito di far interiorizzare la cultura del paese ospitante, nonostante io abbia fatto l'Erasmus per quello, perché ero affascinato dal Portogallo.
No, gli scopi sono:
1) Creare i futuri cittadini europei (io sogno la confederazione europea).
2) Emancipare i ragazzi, dato che le nuove generazioni hanno la sfortuna di non avere lavoro e di rimanere a casa fino a 40 anni sentendosi inutili.
3) Creare più possibilità di lavoro, più spostamento lavorativo, una generazione più mobile, perché il mercato del lavoro ormai - dobbiamo prenderne atto - verte sulla mobilità e sulla volubilità dei contratti.

La mia idea, ovviamente, non è perfetta, né la soluzione di tutti i mali, e la tua critica la trovo plausibile, mi potresti citare anche lo sradicamento coatto (anzi l'hai citato con 'deportazione di massa') e la violenza totalitarista nell'obbligare una persona a passare un anno all'estero. Per quest'ultima cosa si potrebbe risolvere con un anno di servizio civile nel proprio paese.
Però, nonostante questi contro, mi pare una buona idea.

Ma daaaai, Salvini non è manco lontanamente fascista, Salvini è parente di Renzi, è un politico viscido DC che è nato 30 anni dopo. Paradossalmente, fosse fascista lo stimerei di più, come ad esempio ho sempre stimato Bertinotti. Invece è un cazzo di democristiano, tanto più che i veri leghisti lo odiano (ma ormai i veri leghisti sono fuori dai giochi), perché ha poco a che vedere anche con la Lega Nord.
Interessanti le cose che hai scritto prima.

Non li conosco bene, ma anche io - come la collega - avevo percepito anche qualcosa di rosso.

Occhio che però ho scritto dai 16 a 30 anni. Ci sta che a uno non interessi nulla della scuola e quindi potrebbe farlo a 25 anni andando a lavorare un anno in un ostello, o come lavapiatti, o come barista, o come commessa in un negozio di scarpe, però all'estero e con fondi UE. Ovviamente guadagnando poco, con una specie di "borsa Erasmus" finanziata dall'UE, ma con agevolazioni tipo residenza, assicurazione, cose così.

No, allora non lo voto.
Lo so che togliere il vitalizio non risolve, ma è un atto simbolico fortissimo, converrai. E' proprio contrapporsi alla vecchia e logora classe politica dcista, ha molte valenze anche simboliche e chi riuscirà a farlo prenderà un sacco di consensi e - se ci fosse un leader carismatico - diventerebbe una specie di Putin "pane e salame" (cit), avrebbe in mano tutto. Non dittatore perché in occidente non può esserci, ma un capo di Stato.

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