Il forum dei brutti è andato su Nemo (Rai)

Hanno fatto un servizio sugli incel/brutti sostenendo che i brutti si ritrovano sui forum per organizzare attentati e stragi. Poi hanno intervistato un tale che ha detto che vuole andare nelle discoteche con i lanciafiamme (era GFSan) e poi hanno intervistato un tizio a volto scoperto, che si è presentato come un disadattato premettendo di essere ginofobico (quindi qualunque cosa avrebbe detto non avrebbe fatto testo); poi ha portato il giornalista a casa e ha parlato con suo padre che sostiene essere cugino di Tinto Brass.
Dentro la sua casa c'erano delle bamboline inquietanti e libri buttati alla rinfusa e qua ha detto tre cazzate sui brutti e sul fatto che i "beta" devono crescere i figli dei belli, ma lo stato deve dare ai beta le puttane gratis (??? Non so se ho capito bene il "ragionamento", perché impegnato a guardare la casa e le sue espressioni dementi e i tic).
Poi a un certo punto ha tirato fuori un pupazzo facendo un assurdo ragionamento contortissimo sul fatto che il suo gatto è morto 6 mesi fa e lui crede che si sia reincarnato in un gufo, e quindi parla con questo gufo-pupazzo; nel mezzo del ragionamento si è commosso.
L'epopea del no-sense.

In studio Francesco Facchinetti ha detto che i brutti devono essere messi in strutture di cura, estromessi dalla vita pubblica e deve essere loro impedito di poter avere luoghi di aggregazione virtuale; poi una tizia ha detto che questi personaggi sono sempre d'estrema destra.
Quindi ha parlato un antropologo che probabilmente non ha capito bene l'argomento e ha detto che nei villaggi del Brasile la gente ricorda a memoria i canti e quella è la vera bellezza. Ha fatto un discorso di 5 minuti che sembrava una supercazzola.

Momento sommo della televisione italiana.