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| CITAZIONE (Simon Peter @ 12/10/2018, 11:37) p.s.: nei primi 2 minuti siamo in una partita, evidentemente almeno di Promozione essendoci gli assistenti ufficiali. L'arbitro indietreggia, è un pivellino e si fa mettere i piedi in testa. L'ambiente non è certo dei più favorevoli, ma lui è andato nel panico e da lì in poi la situazione può solo peggiorare. Sono d'accordo. Comunque guarda che geni quelli del Breno (Eccellenza lombarda), hanno comprato un nazionale delle isole Faroer in modo da ottenere visibilità: https://brescia.corriere.it/notizie/sport/...ad32a316b.shtmlCITAZIONE Dalla nazionale delle isole Fær Øer al Breno in Eccellenza: il viaggio di Pall Klettskarð, falegname goleadorHa giocato contro Ibra e i campioni del mondo, nella vita fa il falegname. Ora la grande chance a Brescia, nella quinta serie italiana: «Sono già stato da voi, sono posti molto belli»Nel tempo libero si dedica alla pastoriziaÈ un momento storico per il calcio italiano e per quello faroese. Páll Andrasson Klettskarð, attaccante classe 1990 del KÍ Klaksvík e della nazionale delle isole Fær Øer, sarà il primo giocatore proveniente dal piccolo arcipelago nordico a giocare per un club italiano. Dalla prossima settimana, Klettskarð sarà un calciatore del Breno e giocherà nel campionato d’Eccellenza (i camuni sono l’unica squadra lombarda, dalla A all’Eccellenza appunto, ad avere vinto 7 gare su 7 in campionato). Un colpo di mercato senza precedenti, messo a segno da Enrico Dalè, direttore sportivo che ha un passato da capo-osservatori del Parma. Dalè, da sempre attento allo scouting di giocatori provenienti dal nord Europa, seguiva da tempo il biondo centravanti che conta 14 presenze nella nazionale maggiore del suo paese, in cui la grande maggioranza dei calciatori gioca a livello semiprofessionistico. In patria è considerato tra i migliori attaccanti del campionato, in cui ha segnato 112 gol (conditi da 10 assist) in 187 presenze e con la maglia della nazionale, nei gironi di qualificazione per le competizioni internazionali, ha affrontato giocatori come Ibrahimovic, Khedira e Neuer. Professione falegname (e suona la tromba)Ma nella vita di tutti i giorni è un falegname che gioca a calcio solo alla fine della giornata lavorativa. «Per me è un’esperienza davvero stimolante — spiega Klettskarð al Corriere — Giocherò in una nuova nazione e dovrò affrontare nuove sfide. Sono già stato a Brescia e a Breno quest’anno ed è stato fantastico: sono posti molto belli e anche le persone mi hanno fatto un’ottima impressione». Páll ama viaggiare, suonare la tromba e giocare a pallone. Ora potrà farlo in Italia, nel campionato d’Eccellenza (la quinta serie italiana): «Non so dire se sarà strano passare dalle Fær Øer a Brescia, ma di sicuro sarà qualcosa di diverso — aggiunge — Sono abituato a giocare sempre su campi in sintetico, dovrò abituarmi a farlo anche su quelli in erba naturale, ma sono sicuro che non sarà un problema. Spero di aiutare il Breno e mi auguro che attraverso le mie prestazioni possano fare una bella figura i calciatori faroesi in generale». Dalla prima serie del calcio faroese al quinto livello del calcio italiano sognando un posto fisso in nazionale: Klettskarð non ha paura. «Nel campionato faroese si gioca un calcio molto fisico e veloce, ma quasi tutti i calciatori hanno un lavoro o studiano. Ora voglio aiutare il più possibile il mio nuovo club, poi se la mia nazionale avrà bisogno di me sarò felice di poter giocare». Ci sono 2890 chilometri a separare Breno e le isole Fær Øer. Ora Páll è pronto a percorrerli per scrivere la storia.
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