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| I gruppi in università sono una cosa molto scema. Io fortunatamente li ho fatti soltanto in Portogallo, in geografia. Purtroppo, essendo straniero, nessuno aveva fiducia in me e quindi sono finito in un gruppo di deficienti che non solo non lavorava, ma quel poco che faceva lo faceva male, con degli errori assurdi che correggevo io (errori grammaticali, pazzesco). Feci anche una crisi di disperazione bestemmiando in camera. Poi scrissi al professore e gli dissi che c'era questo problema, che non avevo mai visto in vita mia e non avevo parole. Il professore mi concesse di fare il lavoro da solo e presi un buon voto. Gli altri tre furono ovviamente canati. Uno era Joel, mio coinquilino, un coglione come pochi. Una non ricordo come si chiamasse ma era proprio una scema. L'altro era un tizio che a un certo punto andò a Sao Tomé e nessuno seppe più niente di lui.
Fortunatamente all'uni italiana non mi hanno mai fatto fare pagliacciate in gruppo.
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