Tratta dall'album L'arca di Noè (1982), videoclip della prima canzone dell'album:
CITAZIONE
Radio Varsavia E i volontari laici scendevano in pigiama per le scale; per aiutare i prigionieri facevano le bende con lenzuola.
E i cittadini attoniti fingevano di non capire niente per aiutare i disertori e chi scappava in Occidente.
Radio Varsavia, l'ultimo appello è da dimenticare. Radio Varsavia, l'ultimo appello è da dimenticare.
E i commercianti punici prendevano sentieri di montagna per evitare i doganieri ed arrivare in Abissinia.
La Cina era lontana: l'orgoglio di fantastiche operaie che lavoravano la seta, le biciclette di Shangai...
Radio Varsavia, l'ultimo appello è da dimenticare. Radio Varsavia, l'ultimo appello è da dimenticare.
A me non piace molto questa canzone, neanche il testo. Però ho cercato informazioni e ho letto che questo disco ha un tenore pessimista e apocalittico e questa canzone in particolare è il brano più controverso; Gianfranco Manfredi de La Stampa accusò Battiato di avere inserito nel disco «la cultura della nuova destra». In risposta, l'artista dichiarò di non aver capito "cosa ci trovino nelle sue canzoni che si possano avvicinare alla loro ideologia che è esattamente all'opposto di ciò che dico io. All'opposto."
Tratta dall'album L'arca di Noè (1982), videoclip della seconda canzone dell'album:
CITAZIONE
Clamori Clamori nel mondo moribondo. Clamori nel mondo...
Ciuffi d'isotopi in mano, passeggio tra le particelle dei miei atomi: nuclei pulsari, neutroni e quasari. Il mondo è piccolo, il mondo è grande, e avrei bisogno di tonnellate d'idrogeno.
Infestati di ragnatele pieni di minuscoli computers. Mangiando farfalle giapponesi, mosche giganti sputano dati dando il totale sui disoccupati.
Clamori nel mondo moribondo. Clamori nel mondo...
Sangue nero di Harlem, manometri affollati a Wallstreet: nel fango delle cifre tutto se ne va. Guerriglia nella giungla, ma sotto un tetto di palme, amore mio, lunga sarà la fine.
Sceicchi custodi di passaggi a livello nel deserto spargono lacrime di petrodollari. Sufi soffocati, Mullah immobili nel silenzio delle sparatorie.
Clamori nel mondo moribondo. Clamori nel mondo...
Il testo, che non mi fa impazzire, l'ha scritto il mistico e scrittore Tommaso Tramonti, mentre Battiato ha composto la musica. Una canzone che fa addormentare. L'unica parte piacevole sono gli ultimi trenta secondi strumentali.
Tratta dall'album L'arca di Noè (1982), videoclip della seconda canzone dell'album:
CITAZIONE
L'esodo Prima che la Terza Rivoluzione Industriale provochi l'ultima grande esplosione nucleare prepariamoci per l'esodo, il grande esodo, un esodo per noi giovani del futuro.
Fine dell'imperialismo degli invasori russi e del colonialismo inglese e americano. Prepariamoci per l'esodo, il grande esodo, un esodo per noi.
Nelle vie calde la temperatura si alzerà: moltitudine, moltitudine, non si erano mai viste code tanto grandi, tanto lunghe, tanto grandi, tanto lunghe... Moltitudine, moltitudine: mamma mia che festa!
Arriveranno da tutte le parti: dalle città, dalle campagne, dal nord (sud), dal sud (da ponente, da levante) per l'esodo, il grande esodo, un esodo per noi.
Nelle vie calde la temperatura si alzerà: moltitudine, moltitudine, non si erano mai viste code tanto grandi, tanto lunghe, tanto grandi, tanto lunghe... Moltitudine, moltitudine: mamma mia che festa!
Anche questo testo l'ha scritto il mistico e scrittore Tommaso Tramonti, mentre Battiato ha composto la musica. Canzone pubblicata nel 1982, ma sembra profetica perché anticipa alcuni eventi storici. Il video è veramente micidiale, mi piace un sacco!
Tratta dall'album L'arca di Noè (1982), la quarta canzone dell'album:
CITAZIONE
Scalo a Grado Ho fatto scalo a Grado la domenica di Pasqua: gente per le strade correva andando a messa. L'aria carica d'incenso, alle pareti le stazioni del Calvario. Gente fintamente assorta che aspettava la redenzione dei peccati. "Agnus dei, qui tollis peccata mundi, miserere. Dona eis requiem, dona eis requiem".
Il mio stile è vecchio come la casa di Tiziano a Pieve di Cadore. Nel mio sangue non c'è acqua, ma fiele che ti potrà guarire. Ci si illumina d'immenso mostrando un poco la lingua al prete che dà l'ostia. Ci si sente in paradiso cantando dei salmi un poco stonati. "Agnus dei, qui tollis peccata mundi, miserere. Dona eis requiem, dona eis requiem".
Mi piace moltissimo questa, sia dal punto di vista musicale sia dal punto di vista del testo. Questa canzone venne usata nel film Bianca di Nanni Moretti.
Tratta dall'album L'arca di Noè (1982), la quinta canzone dell'album:
CITAZIONE
La torre Giù dalla torre butterei tutti quanti gli artisti perché le trombe del giudizio suoneranno per tutti quelli che credono in quello che fanno.
Per gli spartani una volta era uguale: buttavano giù da una rupe quelli che venivano male.
Giù dalla torre butterei tutti quanti i teatranti e Nostra Signora dei turchi. Specchio delle mie brame: chi è fra noi il più bravo del reame?
E salverei chi non ha voglia di far niente e non sa fare niente, chi non ha voglia di far niente... E salverei chi non ha voglia di far niente e non sa fare...
Giù dalla torre butterei tutti quanti i registi, gli attori e gli elettrodomestici. Per la vigilia della distruzione ritorneranno dinosauri antidiluviani, una razza di super-rettili che si mangerà - scialalalalalà - I presentatori, specie quelli creativi, che giocano ai quiz elettronici. Si mangerà chi fa, ma non sa quel che fa.
Si salverà chi non ha voglia di far niente e non sa fare niente... Chi non ha voglia di far niente... Si salverà chi non ha voglia di far niente e non sa fare...
Buona questa canzone, anche se non una fra le sue migliori.
Tratta dall'album L'arca di Noè (1982), videoclip della sesta canzone dell'album:
CITAZIONE
New Frontiers L'evoluzione sociale non serve al popolo se non è preceduta da un'evoluzione di pensiero.
The new frontiers of the nouvelle vague! The new frontiers of the nouvelle vague! The new frontiers of the nouvelle vague! The new frontiers of the nouvelle vague!
Organizza la tua mente in nuove dimensioni, libera il tuo corpo da ataviche oppressioni. Organizza la tua mente in nuove dimensioni, libera il tuo corpo da ataviche oppressioni.
The new frontiers of the nouvelle vague! The new frontiers of the nouvelle vague! The new frontiers of the nouvelle vague! The new frontiers of the nouvelle vague!
Libera la tua immaginazione temporale e mandala al potere nel tuo organo sessuale. Libera la tua immaginazione temporale e mandala al potere nel tuo organo sessuale.
Uomini innocenti dagli istinti un po' bestiali cercano l'amore dentro i parchi e lungo i viali.
Le pareti del cervello non hanno più finestre! Le pareti del cervello non hanno più finestre! Le pareti del cervello non hanno più finestre! Le pareti del cervello non hanno più finestre! Le pareti del cervello non hanno più finestre! Le pareti del cervello non hanno più finestre! Le pareti del cervello non hanno più finestre!
Questa non mi convince molto. Comunque interessante notare quanto fosse fissato sugli arabi e sui berberi.