Ieri pomeriggio ho accompagnato un mio amico in un deposito invernale
per il suo (sacro) camper, l'ho riportato a casa e sono entrato a
salutare sua moglie ingessata, ciacolando abbiamo stincato una mezza
bottiglia di maraschino portato dal loro infausto ultimo viaggio tra
Serbia Slovenia e Croazia.
L'orrido pastrogno ciliegioso mi ha riportato alla mia prima ciucca che
a sua volta mi ha fatto ricordare un fatto che avevo resettato.
Avevo 12 anni, lo so perchè da alcuni giorni ascoltavo Blues Breakers
John Mayall con Eric Clapton tentando di "tirare giù" Hideaway e venne
a trovarci un amico di mio padre con sua moglie. Una coppia veramente
fascinosa, non ne ricordo i nomi ma fa niente, lui ebreo tedesco fuggito
in America prima della guerra e lì sposato con una californiana che a
dispetto dei suoi probabili '50 faceva sangue anche a un bimbo come me.
Fu nel dopocena che mia madre portò il famigerato maraschino e a quel
punto il tedesco, con il suo italiano ridicolo alle mie orecchie, ha
insistito per versarne un dito anche a me e a mio fratello sotto gli
sguardi inorriditi dei miei che non ebbero il coraggio di intervenire
"pefi che fare pene" scoppiai a ridere sul doppiosenso non voluto
(questa frase in famiglia era diventata subito un tormentone).
Ora i due tizi avevano in mente di trasferirsi in Italia e lui voleva
capire se le zone di loro gradimento erano ancora soggette a sentimenti
antitedeschi postbellici. L'atmosfera era allegra finchè mio fratello
al pianoforte suonò in sordina mi la si do la mi la si do la, subito
il tedesco "pella pella, cvesta io conosce" e parte in quarta stonatissimo
"sta matina mi so sfegliato e trofato tratitor" io come un boccalone ci
sono cascato e l'ho corretto "invasor no traditor" non aspettava altro:
"cvi ti folefo mio young rascal" fece lui trionfante (avevo visto dei 45
giri di un gruppo con quel nome ma non ne conoscevo il significato)
"piccolo furfantello" tradusse per me mio padre sorridendo.
- adesso scrivo le sue parole in italiano normale per mia comodità -
"questa è la vostra versione dei fatti che è ben diversa da come si
svolsero in realtà le cose; nel '43 non ci fu nessunissima invasione,
i tedeschi erano qui da alleati persino amici fino alla sera prima, com'è
possibile che la mattina dopo siano diventati invasori ? Semplicissimo,
grazie al tradimento italiano". Rincarando, disse che mi avrebbe invitato
a casa sua in America e mi avrebbe sparato non appena avessi varcato la
soglia di casa facendomi diventare un ladro invasore, vedo ancora i suoi
occhi azzurrissimi sbarrati e pollice e indice a mimare una Luger fumante.
Spiegò poi che lui, da ebreo, era l'ultima persona al mondo atta a prendere
le difese dei suoi connazionali belligeranti, "ma a tutto c'è un limite" disse.
Ero incredulo ma mio padre che annuiva tristemente mi confermò gli eventi.
Climaticamente era una bellissima serata così i miei li accompagnarono in
albergo, nel frattempo mi sono scolato un bicchierozzo di marascozzo e ho
raggiunto a fatica la branda, quasi sicuramente pensando alla maialona
californiana. Precoce con l'alcool e, platonicamente, con la gnocca e forse
già più disincantato.
Curiosamente e per coincidenza di fatti, poi ho imparato che Hideaway vuol
dire nascondiglio, cioè dove poter nascondere le cose, o la verità.
Mentre scrivo sto ascoltando del barocco frizzantino
www.youtube.com/watch?v=8N9yYOPAMlE