Sono abbastanza convinto del fatto che sia un genio. Ancor prima che apparisse la schermata mi ha ributtato indietro nei ricordi. Chiaramente il progetto è stato fatto con estrema cognizione di causa e le atmosfere desolate e colorate piattamente del Commodore 64 sono riprodotte fedelmente. Io sul joystick del Commodore avevo attaccato una figurina di Angelo Alessio, che ai tempi giocava nella Juventus. Ho anche visto suoi testi ed amo molto le canzoni-aforisma, tipo: "Sono solo dei pupazzi, giorno e notte sfrecciano, poi tornano al punto di partenza per ricominciare..." e "Tu ti illudi di guidare, ma in realtà tu sei una ruota, dentro questo meccanismo, così vasto e complicato che è impossibile capire...". Bravissimo, secondo me, geniale; ma considera che non me ne frega mai un cazzo di abusare di quella parola.
CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 18/10/2011, 10:26)
Jean Michel Jarre & Vangelis - Two Moon's Night
Cavolo, che belle le prime immagini. Quelle delle città futuristiche, ipertecnologiche e sovrappopolate mi hanno messo un'angoscia indescrivibile.
Io in questo periodo sono abbastanza folkloristico:
Ridere, ridere, ridere ancora, Ora la guerra paura non fa, brucian le divise dentro il fuoco la sera, brucia nella gola vino a sazietà, musica di tamburelli fino all'aurora, il soldato che tutta la notte ballò vide tra la folla quella nera signora, vide che cercava lui e si spaventò.
"Salvami, salvami, grande sovrano, fammi fuggire, fuggire di qua, alla parata lei mi stava vicino, e mi guardava con malignità" "Dategli, dategli un animale, figlio del lampo, degno di un re, presto, più presto perché possa scappare, dategli la bestia più veloce che c'è
"corri cavallo, corri ti prego fino a Samarcanda io ti guiderò, non ti fermare, vola ti prego corri come il vento che mi salverò oh oh cavallo, oh, oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh, cavallo, oh oh
Fiumi poi campi, poi l'alba era viola, bianche le torri che infine toccò, ma c'era tra la folla quella nera signora stanco di fuggire la sua testa chinò: "Eri fra la gente nella capitale, so che mi guardavi con malignità, son scappato in mezzo ai grillie alle cicale, son scappato via ma ti ritrovo qua!"
"Sbagli, t'inganni, ti sbagli soldato io non ti guardavo con malignità, era solamente uno sguardo stupito, cosa ci facevi l'altro ieri là? T'aspettavo qui per oggi a Samarcanda eri lontanissimo due giorni fa, ho temuto che per ascoltar la banda non facessi in tempo ad arrivare qua.
Non è poi così lontana Samarcanda, corri cavallo, corri di là... ho cantato insieme a te tutta la notte corri come il vento che ci arriverà oh oh cavallo, oh, oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh cavallo oh oh
Porcaputtana, sono più o meno due decenni che non sento questa canzone e mi frullava in testa la parte in sardo, confusamente. Ci ho pensato circa tre giorni, poi oggi pomeriggio, ero sopra un colle circondato dalle montagne mi è venuto in mente "spunta la luna dal monte". Poi son tornato a casa e in doccia l'ho pensato ancora. Tuttavia sono andato su google e non mi ricordavo più ostiaccia, ma per culo sono riuscito a recuperarlo scrivendo "chirchende ricattu chirchende"... mi ha indirizzato su un blog... ed era proprio quella! Sdio scamiciados devo andare a Saraminchia con Enrico Papi. Canzone stupenda, com'è possibile che per tutti questi anni non l'ho mai ribeccata? Una volta mi sa di sì, ma cantava una donna e non c'era la parte in sardo.
Cavolo, eccola qui. A inizio anni Novanta era abusatissima, se non erro l'hanno usata anche in un film famoso. Davvero bellissima, anche il filmato, che però è datato e ha quei rossi orrendi. La canzone mi fa pensare sempre a una versione lentissima di Rosamunda (Rosamundaaaaah tussei la vita per meeeeeeehhh!! Rosamundaaaaa, tuttoh il mioccuore per teeeeeehh!). Ogni tanto tiri fuori delle robe che avevo dimenticato. Lo sapevi che in Google Maps puoi fare lo "Street View" di una limitata area antartica piena di pinguini, tanto che lo stesso ometto sulla mappa si trasforma in pinguino? Io l'ho scoperto per caso, fantastico.
CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 18/8/2011, 16:44)
Gryphon - Tea Wrecks
Ahahahaha bellissima, soprattutto la miniatura del Gioppino che suona il piffero in riva al fiume.
Io ieri notte ero mi pare su RadioTre ed ho beccato uno dei jazz che amo, Alligator Boogaloo, che fu anche la sigla dello storico programma sul Secondo Programma Chiamate Roma 3131.
Il sito antifemminista è una fonte pressoché illimitata presso cui recuperare assurdità.
Comunque devo ritrovare il video di Bologna Violenta, dove una tizia cerca di dargli un fiocco rosa dicendo "Ecco tieni, suona così, questo è il fiocco contro la violenza sulle donne. Tu sei favorevole?" E lui "Sì, io sono favorevole... alla violenza sulle donne"
Forse però ricordo male, ma era una roba del genere.
Ce l'ho in un cd in macchina, con anche la canzone "il clarinetto" di Renzo Arbore, "il kazoo" dei Latte e suoi Derivati, "Silvano" di Cochi e Renato e di Enzo Iannacci.
CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 4/7/2011, 00:56)
Si ricollega alla musica futurista di Luigi Russolo oppure finse di creare qualcosa di nuovo?
Sentite ieri con Maeda Taison:
Il titolo sarebbe "Macchie di sperma sul muo cuscino". Country assolutamente tradizionale, cantato con naturalezza incredibile, ma con contenuti volgarissimi e tremendi.
Emma Ratzenburg, una casalinga tedesca di 51 anni, si reca a Pavia a fare le dolci vacanze estive. Per dolci si intende che offre danaro agli zingarelli di 14-17 anni per portarseli a letto. Questa è la sua vera e propria perversione, per il resto è una donna amabile.
Questa è stiuenda: Maria Ferlini, agente di borsa di 47 anni, come l'altra ama offrire denaro per farsi possedere da minorenni disagiati. Non importa il fatto che è ambita da moltissimi uomini, tra cui ragazzi e minorenni: lei vuole proprio pagare minorenni poveri ed emarginati. Questa viene chiamata sfruttamento da taluni, beneficienza da talaltri.
La mia radio è perennemente sintonizzata su GAMMARADIO, radio (credo si senta solo al nord, tipo Lombardia, Piemonte e dintorni) che da prevalentemente musica anni 80.
Proprio una radio per te. Da me non si prende, bellissima la pubblicità.
A proposito, APPROPOSITO di Jannacci, sentite questa canzone:
