Simon Peter |
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| poesia di un culo sfatto in una retrovia mito logico e un po' pedagogico di un cazzo nero ginecologico la merda è nera solo d'inverno scoregge irrespirabili coltivano l'agnosticismo aratri alla fiera di sant'Orsù ta, ta-dan, cin-cin, cip ciop! in un crepuscolo d'estate morirò il gallo cilindrico del Libano mi inibisce un pochito il sistema limbico ho sempre desiderato la voce di certi doppiatori ma poi si rivelavano drogati o, peggio, dottori ardo di freddo sotto l'aurora boreale bucce di banana a Poggioreale.
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