Ciclo filmico di flusso, Pensieri sui film visti

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view post Posted on 29/3/2023, 06:58     +1   -1
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Puttana d'alto Borgo

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CITAZIONE (Shagrath82 @ 28/3/2023, 22:10) 
CITAZIONE (AsbestosMaritozzo @ 28/3/2023, 18:46) 
Perché non hai mai visto "Il tagliaerbe".

c'è anche da dire che a parte Il Miglio Verde e Shining negli anni Ottanta e Novanta i budget per i film tratti dai romanzi di King erano tipo di 100$

Un budget comunque più elevato dei "films" di Godfrey Ho.
 
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view post Posted on 29/3/2023, 19:37     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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CITAZIONE (AsbestosMaritozzo @ 29/3/2023, 07:58) 
CITAZIONE (Shagrath82 @ 28/3/2023, 22:10) 
c'è anche da dire che a parte Il Miglio Verde e Shining negli anni Ottanta e Novanta i budget per i film tratti dai romanzi di King erano tipo di 100$

Un budget comunque più elevato dei "films" di Godfrey Ho.

sì ma i romanzi di King spesso hanno una componente onirica che è difficile riportare sullo schermo se hai un budget del cazzo
 
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view post Posted on 2/4/2023, 15:41     +1   -1
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Puttana d'alto Borgo

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La macchina nera (1977)
Un film che tratta, letteralmente, di una macchina assassina che se ne va in giro a sdunzare la gente.
Distrutto dalla critica del periodo, ha finito per diventare un piccolo cult successivamente.
Non male, devo dire. Un po' noioso in alcune parti, ma non male.

Voto: 7
 
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view post Posted on 11/4/2023, 14:31     +1   -1
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Puttana d'alto Borgo

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Christine, la macchina infernale (1983)
Come con La macchina nera, anche qui siamo sul filone auto assassine/possedute.
Prendi il film appena citato, ma fallo basato su una storia di Stephen King, quindi automaticamente con una trama migliore. Fallo con un budget più elevato e con una macchina strafiga che si rigenera dai danni, e ottieni un prodotto davvero niente male.
Voto: 8

Il secondo film è invece è Duel (1971)
Qui abbiamo invece a che fare con un'autista che si ritrova inseguito da un mastodontico tir, che più volte cerca di ucciderlo.
Niente veicoli posseduti qui, ma soltanto uno psicopatico che si diverte a giocare al gatto col topo.
Niente male, a dire il vero, sebbene semplice e fatto con poco budget.
Voto: 8-
 
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view post Posted on 11/4/2023, 22:29     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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CITAZIONE (AsbestosMaritozzo @ 11/4/2023, 15:31) 
Il secondo film è invece è Duel (1971)
Qui abbiamo invece a che fare con un'autista che si ritrova inseguito da un mastodontico tir, che più volte cerca di ucciderlo.
Niente veicoli posseduti qui, ma soltanto uno psicopatico che si diverte a giocare al gatto col topo.
Niente male, a dire il vero, sebbene semplice e fatto con poco budget.
Voto: 8-

Magari qua abbiamo pure a che fare con Spielberg...
 
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view post Posted on 12/4/2023, 06:59     +1   -1
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Puttana d'alto Borgo

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CITAZIONE (pv @ 11/4/2023, 23:29) 
CITAZIONE (AsbestosMaritozzo @ 11/4/2023, 15:31) 
Il secondo film è invece è Duel (1971)
Qui abbiamo invece a che fare con un'autista che si ritrova inseguito da un mastodontico tir, che più volte cerca di ucciderlo.
Niente veicoli posseduti qui, ma soltanto uno psicopatico che si diverte a giocare al gatto col topo.
Niente male, a dire il vero, sebbene semplice e fatto con poco budget.
Voto: 8-

Magari qua abbiamo pure a che fare con Spielberg...

Esatto! Uno dei suoi primi films, e il risultato non è davvero niente male.
 
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view post Posted on 1/5/2023, 20:17     +1   -1
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Din Don Cadena

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CITAZIONE (Skop's @ 26/1/2023, 19:17) 
Ieri sono andato al cinema dopo veramente molto tempo e ho visto il primo film del 2023, Cronaca Familiare (1962) di Valerio Zurlini. Sempre nuove uscite per me.

Mi servi un assist.
Di Zurlini mi piacque "La prima notte di quiete" (mi sa che sia stato ispiratore per il brano "Il mare d'inverno").
Una prova corale di attori di teatro a fianco di Delon.
Sonia Petrovna era incantevole.
Ma Lea Massari svettava nel cameo che le venne concesso.
Nota: si parlava della pesantezza di "Anna Karenina", la Massari fu l'interprete dello sceneggiato televisivo rai del 1974.
Donna affascinante.
 
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view post Posted on 2/5/2023, 14:57     +1   -1
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Puttana d'alto Borgo

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Except No Mercy (1995)
Ah, gli anni '90! Un periodo strano per l'umanità. Un periodo in cui la gente si faceva gran segoni sulla realtà virtuale. E proprio di questo tratta Expect No Mercy.
Una scuola di arti marziali, dove ci si allena tramite la realtà virtuale, o VR, se vogliamo fare i cool dudes. Una scuola normale, all'apparenza, ma in realtà copertura di qualcosa di più grande: Un sistema dove vengono addestrati assassini.
Sarà compito dell'agente Justin Vanier (Billy Blanks) sventare i malefici piani di Warbeck (Wolf Larson).
Un film davvero niente male, per quanto trash. Trama un po' inesistente, ma una buona dose di scazzottate e la tremenda presenza di computer grafica anni '90 (oltre al durello per la VR) rendono questo film un piccolo cult, almeno in mia opinione.

Ci hanno anche fatto un videogioco, ma quello è davvero una merda.
Voto: 7
 
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view post Posted on 14/5/2023, 09:35     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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Non ho più visto un film, ma che cosa mi è successo? Boh! Va bè che anche il tempo per vederli è ormai ridotto all'osso...
 
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view post Posted on 7/6/2023, 08:12     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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Ieri sono andato al cinema dopo molto tempo e ho visto Il prigioniero coreano (Gemul, 2016), di Kim Ki-duk.
Il film tratta di un pescatore nordcoreano che, causa un guasto al motore della sua barca, finisce in Corea del Sud. Qua viene affidato a un programma di "accoglienza" dei nordcoreani e si deve barcamenare tra un poliziotto pazzo che è sicuro sia una spia e quindi lo tortura prima psicologicamente poi fisicamente e dei burocrati che si disinteressano di ciò che vuole lui (tornare a casa dalla famiglia) e fanno di tutto per costringerlo a disertare e a rimanere in Corea del Sud. Quando riesce a tornare in Corea del Nord, anche lì per paradosso subisce la stessa trafila, essendo sospettato di essere una spia: dopo altre torture, viene rispedito a casa, ma gli revocano la licenza di pesca. Alla fine lui si intestardisce ad andare a pescare, nonostante le minacce, e "viene sparato" (cit).
Film molto lungo e a tratti lento. E' frustrante vedere quest'uomo che continua a subirne di ogni, o ad esempio che deve continuare a trascrivere la sua vita perché i poliziotti dicono che ci sono incongruenze. Frustrante dico, non "brutto".
Il punto però è che certe cose che accadono nel film sono piuttosto pretestuose, certe azioni sono inspiegabili. Un esempio è che lui in Corea del Sud viene trattato malissimo all'inizio, quando non c'è alcun motivo di sospettare così di lui, e poi quando invece viene scoperto che porta il messaggio di una spia viene lasciato andare. Stessa cosa in Corea del Nord: viene torturato appena arrivato e non ce n'è motivo, quando invece gli trovano i soldi sudcoreani viene lasciato andare.
Ma forse la cosa che meno ho gradito nel film è che i personaggi sono interamente cattivi o interamente buoni. Così si passa dal poliziotto sadico e ottuso alla guardia del prigioniero che è fin troppo buono e che - quando il prigioniero scappa - passa la notte su una panchina ad aspettarlo (ma daaai!!).
Tutto sommato un film interessante per cercare di capire il contesto coreano, ma davvero troppo lungo e lento.
Voto 5,5.
 
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view post Posted on 11/6/2023, 23:37     +1   -1
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CITAZIONE (Skop's @ 7/6/2023, 09:12) 
Ieri sono andato al cinema dopo molto tempo e ho visto Il prigioniero coreano (Gemul, 2016), di Kim Ki-duk.

Visto stasera.
Un cazzottone allo stomaco fa meno male.
 
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view post Posted on 12/6/2023, 00:21     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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Hai visto quanto è frustrante? Poi le lunghissime scene degli interrogatori fanno proprio male.
 
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view post Posted on 30/7/2023, 14:07     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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Ho visto su Amazon Prime Caro diario (1993), di Nanni Moretti.
L'ho visto perché me ne hanno sempre parlato bene. Io l'ho trovato un film molto lento, ma non malaccio. Diviso in tre episodi: nel primo c'è il regista/protagonista che va in giro per Roma in vespa, dicendo che la sua passione è vedere l'edilizia dei vari quartieri romani. Nel secondo va sulle isole Eolie, dove incontra un amico; entrambi hanno bisogno di ispirazione ma non la trovano, cambiando invano tutte le isole (che sogno negli anni Novanta che si poteva andare alle Eolie a tempo perso senza bruciare migliaia di euro!). Nel terzo, basato su una sua vicenda autobiografica, gli viene una strana malattia che gli causa prurito e lui passa da medico in medico, ascoltando i consigli più bislacchi, facendo le più disparate analisi e assumendo le medicine più assurde, per poi scoprire da un manuale di avere un tumore raro ma curabile.
L'ho trovato un film abbastanza surreale, con ottima fotografia, ma eccessivamente lento e con le poche idee molto diluite. Non lo rivedrei. Voto: 6.
 
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view post Posted on 31/7/2023, 17:35     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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Ho visto su Amazon Prime Quo vado? (2016), di Gennaro Nunziante.
Si tratta del quarto film di Checco Zalone. Questo mi è sembrato piuttosto mediocre e banale. Mi ha sorpreso solo quando fa una pesante critica alle famiglie "allargate" del Nord Europa, dove le donne fanno figli con chiunque e poi si mettono anche con altre donne perché sono fondamentalmente disperate e sradicate dai valori tradizionali. Nota di merito per Lino Banfi che, anche se ha il ruolo marginale dell'aiutante del protagonista, dà le piste a tutti gli attori. Voto: 4.5.
 
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view post Posted on 1/8/2023, 17:35     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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Ho visto su Amazon Prime Siccità (2022), di Paolo Virzì.
La trama è semplice e si lega agli scompensi idrogeologici degli ultimi anni: a Roma non piove da un anno, il Tevere è in secca, gli insetti si sono moltiplicati perché sono venuti a mancare i predatori delle loro larve. In questo contesto si muovono svariati personaggi, con delle storie che si legano tra loro, un po' come nel film 21 grammi di Iñárritu, di cui ho trovato molte convergenze, soprattutto nelle scene girate negli ambienti ospedalieri.
Il cast di attori è veramente ricco: c'è addirittura Monica Bellucci (sempre stupenda, incredibile quella donna!), Claudia Pandolfi (anche lei mi piace molto, è rimasta bellissima) e Silvio Orlando. Forse il film perde un po' perché è fin troppo intricato, troppi personaggi che finiscono per confondere le idee, anche perché non c'è tempo per delinearli tutti. Però l'idea è buona, come anche la realizzazione. Per dare l'idea di una Roma arida è stato usato un filtro giallognolo, che rende tutto davvero da "meseta".
Mi ha fatto molto ridere che subito all'inizio spiattellano la scena di un ragazzo africano richiedente asilo che si scambia languidi sguardi con una italiana bionda (peraltro nel film viene poi detto che lui ha 22 anni e lei 16), e poco dopo la scena di due uomini che si baciano. Rispetto all'industria cinematografica americana, che compie queste imposizioni in modo molto subdolo, quella italiana è davvero grossolana e fa ridere. Non sono credibili. Credo che al regista non freghi davvero niente, quindi le ha piazzate subito così, senza senso.
Voto: 7.
 
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