Ieri sono andato al cinema dopo molto tempo e ho visto
Il prigioniero coreano (
Gemul, 2016), di Kim Ki-duk.
Il film tratta di un pescatore nordcoreano che, causa un guasto al motore della sua barca, finisce in Corea del Sud. Qua viene affidato a un programma di "accoglienza" dei nordcoreani e si deve barcamenare tra un poliziotto pazzo che è sicuro sia una spia e quindi lo tortura prima psicologicamente poi fisicamente e dei burocrati che si disinteressano di ciò che vuole lui (tornare a casa dalla famiglia) e fanno di tutto per costringerlo a disertare e a rimanere in Corea del Sud. Quando riesce a tornare in Corea del Nord, anche lì per paradosso subisce la stessa trafila, essendo sospettato di essere una spia: dopo altre torture, viene rispedito a casa, ma gli revocano la licenza di pesca. Alla fine lui si intestardisce ad andare a pescare, nonostante le minacce, e "viene sparato" (cit).
Film molto lungo e a tratti lento. E' frustrante vedere quest'uomo che continua a subirne di ogni, o ad esempio che deve continuare a trascrivere la sua vita perché i poliziotti dicono che ci sono incongruenze. Frustrante dico, non "brutto".
Il punto però è che certe cose che accadono nel film sono piuttosto pretestuose, certe azioni sono inspiegabili. Un esempio è che lui in Corea del Sud viene trattato malissimo all'inizio, quando non c'è alcun motivo di sospettare così di lui, e poi quando invece viene scoperto che porta il messaggio di una spia viene lasciato andare. Stessa cosa in Corea del Nord: viene torturato appena arrivato e non ce n'è motivo, quando invece gli trovano i soldi sudcoreani viene lasciato andare.
Ma forse la cosa che meno ho gradito nel film è che i personaggi sono interamente cattivi o interamente buoni. Così si passa dal poliziotto sadico e ottuso alla guardia del prigioniero che è fin troppo buono e che - quando il prigioniero scappa - passa la notte su una panchina ad aspettarlo (ma daaai!!).
Tutto sommato un film interessante per cercare di capire il contesto coreano, ma davvero troppo lungo e lento.
Voto 5,5.