Il Tevere descritto dal mio collega (pesci)I pesci! Quali orrendi animali (ma buoni da mangiare). A volte fanno prendere un colpo, quando saltano vicino, specialmente quando sono grossi. Io ne ho visti anche fuori dall'acqua, essendo abbondanti, anche se ultimamente sono falcidiati da morie, con ripetute onde di anossia intensa, di breve durata, alle prime piogge dopo lunga siccità. Io ne provo orrore.
A ogni modo, anche qui inizio con gli autoctoni: carpe, rovelle, alborelle, scardole, barbi, anguille. Li conosciamo già, per questo non dirò niente.
Passiamo agli immigrati: lucioperca, persico trota o boccalone, carassi, abramidi, gardon, il gigantesco siluro, le piccole gambusie, e altri che di certo non conosco, essendo degli animali che aborro totalmente.
Concludiamo con i marini: onnipresenti i cefali, le spigole almeno fino all'Isola tiberina (ci sono video in cui il pescatore tira fuori spigole di 5 kg), le cheppie, che sono simili a gigantesche sardine e risalgono il fiume per riprodursi quando è stagione.
Ma basta così. Non mi affascina parlare dei pesci, io sono buono solo a mangiarli, quindi attendi pazientemente il prossimo resoconto sulle conchiglie.