Interessante questo sconosciutissimo artista autore di quest'unico 45 giri edito dalla Delta. Da notare (siamo nel '71) l'organo Hammond e soprattutto uno dei primissimi wah wah sentiti in Italia. Questo pedale comparve la prima volta nel concerto di Jimi Hendrix al Piper di Milano nel '68 e fu subito rubato su commissione per Alberto Radius che lo userà tra l'altro qui nel 72
Al grande pubblico arrivò nel '71 con questo brano
Ascoltando questo disco alcoolico ci ho trovato qualcosa di buono così mi sono informato su questi scafessoni. Uno stimato critico di ProgArchives ha riscontrato nel penultimo brano delle analogie con il lavoro di tale Don Bradshaw che ha inciso nel '72 il suo unico doppio lp. Questo
Curiosamente questo percorreva le stesse metriche, sfasamenti e dissonanze che sto sperimentando ora con i miei vecchietti, ma la cosa più incredibile è che Don Bradshaw è lo pseudonimo di Robert John Godfrey fondatore dei The Enid i quali nel '76 incisero un disco nello stesso identico stile paro paro a quello che facevo io nel '74 con i VetroVivo. Mi sarebbe piaciuto condividere con lui una boccia di buon gin ma purtroppo leggo che ha l'alzheimer... Questo è il disco
Non ti stupire. Secondo la storia del disco (se vera) il gruppo l'ha inciso in una giornata sotto effetto di alcol. Oltretutto dietro al nome Monument si nascondono in realtà gli Zior, gruppo precedente/parallelo che in precedenza incise altri dischi tra cui il piacevole "Every inch a man".
Ne ho già parlato qui dentro, non so dove. Comunque, a parte gli attuali Witaiweds, il VetroVivo è stato il secondo e ultimo gruppo in cui prestai la mia arte ghitaristica nei primi anni 70. Beghe legali e obblighi di leva ci hanno fortunatamente fermati. Bene così
Una versione psichedelicissima, da me preferita rispetto all'originale, che è più rock e scatenato:
CITAZIONE (Peterfly @ 6/11/2023, 14:45)
Interessante questo sconosciutissimo artista autore di quest'unico 45 giri edito dalla Delta. Da notare (siamo nel '71) l'organo Hammond e soprattutto uno dei primissimi wah wah sentiti in Italia. Questo pedale comparve la prima volta nel concerto di Jimi Hendrix al Piper di Milano nel '68 e fu subito rubato su commissione per Alberto Radius che lo userà tra l'altro qui nel 72
Ah ma questo lo conosco, è uno dei padri del funk! Ferraù tiene un suo santino nel portafoglio.
CITAZIONE (AsbestosMaritozzo @ 9/11/2023, 17:09)
Porcatroia che interessanti, più che psichedelia malata però sono progressive malato, per quanto possa valere l'etichetta. Molto bella la canzone all'ottavo minuto, scatenata! Anche la successiva ha un tappeto sonoro buonissimo. Molto bella anche quella al minuto 26. Comunque chiederei di non mettere interi album in questi topiz (il topiz degli album c'è già), ma solo singole canzoni.
CITAZIONE (Peterfly @ 10/11/2023, 15:01)
La musica non finirà mai di stupirmi !!!
Ascoltando questo disco alcoolico ci ho trovato qualcosa di buono così mi sono informato su questi scafessoni. Uno stimato critico di ProgArchives ha riscontrato nel penultimo brano delle analogie con il lavoro di tale Don Bradshaw che ha inciso nel '72 il suo unico doppio lp. Questo
Porcatroia, che tuonata. Strano non mi sia apparso Satana in casa dopo aver messo a palla questa roba!
CITAZIONE (Peterfly @ 10/11/2023, 15:01)
Curiosamente questo percorreva le stesse metriche, sfasamenti e dissonanze che sto sperimentando ora con i miei vecchietti, ma la cosa più incredibile è che Don Bradshaw è lo pseudonimo di Robert John Godfrey fondatore dei The Enid i quali nel '76 incisero un disco nello stesso identico stile paro paro a quello che facevo io nel '74 con i VetroVivo. Mi sarebbe piaciuto condividere con lui una boccia di buon gin ma purtroppo leggo che ha l'alzheimer... Questo è il disco
Occhio che qua dicono che sono due persone diverse: https://pincopanco.com/home/donbradshaw Comunque quello che hai postato è un disco coi controcazzi. Ottime le canzoni.
CITAZIONE (AsbestosMaritozzo @ 10/11/2023, 17:44)
Non ti stupire. Secondo la storia del disco (se vera) il gruppo l'ha inciso in una giornata sotto effetto di alcol. Oltretutto dietro al nome Monument si nascondono in realtà gli Zior, gruppo precedente/parallelo che in precedenza incise altri dischi tra cui il piacevole "Every inch a man".
Minchia quanti misteri nella musica
CITAZIONE (AsbestosMaritozzo @ 10/11/2023, 18:09)
Racconta, mi hai incuriosito.
Egli è un ottimo musicista che però si è fatto prendere dal delirio tremens dell'autismo e ora fa musica totalmente inascoltabile con altri matematici musicisti bruciati di cervello. Sono un gruppo di adorabili cialtroni che farei suonare in un mio ipotetico bar e li pagherei pure, però registrerei tutta la performance perché ne uscirebbe una cosa da tramandare alle persone evolute del futuro.
CITAZIONE (Peterfly @ 10/11/2023, 19:54)
Ne ho già parlato qui dentro, non so dove. Comunque, a parte gli attuali Witaiweds, il VetroVivo è stato il secondo e ultimo gruppo in cui prestai la mia arte ghitaristica nei primi anni 70. Beghe legali e obblighi di leva ci hanno fortunatamente fermati. Bene così
Certo che vi farei suonare nel mio pub, solo che non ho un pub
Meno male, mi hai salvato !!! Le due coincidenze mi stavano già obbligando a lavorare sulla teoria delle stringhe e sui salti quantici. Scampato pericolo
Porcatroia che interessanti, più che psichedelia malata però sono progressive malato, per quanto possa valere l'etichetta. Molto bella la canzone all'ottavo minuto, scatenata! Anche la successiva ha un tappeto sonoro buonissimo. Molto bella anche quella al minuto 26. Comunque chiederei di non mettere interi album in questi topiz (il topiz degli album c'è già), ma solo singole canzoni.
Chiedo scusa. L'avessi saputo avrei postato solo "Stale Flesh" (in mia opinione la migliore).