La civiltà Saqqaq esistita 4.400 anni fa in realtà era avanti di secoli
rispetto alle altre dell'epoca. Erano stanziati in un fiordo occidentale
dell'allora verdissima Groenlandia (terra verde) vivendo di pesca e caccia.
Inventarono la concia e la stabilizzazione delle pelli di animale come
testimoniato da manufatti di incisioni a fuoco su dei lembi di pelle di
cucciolo di tricheco rinvenuti recentemente nei famosi scavi archeologici
del paese (che conta oggi 180 abitanti). Fiorentissime anche arte, musica e
architettura con la costruzione di edifici assolutamente avveniristici per
i tempi. Furono probabilmente anche i primi ad istituire la scolarizzazione
dei bambini e nelle loro aule accorrevano anche gli alunni del vicino paese
di Kangersuatsiaq (ora 1.500 abitanti su un territorio grande come l'Olanda)
Nella musica è rimasto leggendario il furto compiuto ai loro danni da dei
mercanti orrei di passaggio che si impossessarono fraudolentemente del primo
"spartito musicale" della storia riscoperto recentemente in Siria, dove si
possono rilevare temi melodici ripresi oggi da molti musicisti, primi fra
tutti il sassofonista norvrgese Jan Garbarek ed il contrabbassista tedesco
Eberhard Weber.
www.youtube.com/watch?v=5qIa4uxN04MLa misteriosa scomparsa della civiltà Saqqaq avvenuta nel 1.300 A.C. circa
viene imputata, nella versione ufficiale, alla glaciazione dei territori ma
si indaga su altre possibilità per ora non ancora storicizzate. Certo è
che scansioni di DNA originale trovano assoluta compatibilità con soggetti
viventi rilevati in Francia, India e persino in centro Italia.
Il paese di Saqqaq
Questo preziosissimo reperto risalente al 1.800 A.C. è la cartella di uno
studente ritrovata sotto ai ghiacci in perfetto stato di conservazione.
Al suo interno sono stati rinvenuti resti di aringhe affumicate, miele e
barbabietole essiccate. Sulla cartella di iuta grezza è cucita una pelle di
cucciolo di tricheco con impresso a fuoco uno scorcio di Saqqaq del tempo.
"Tajmahalosseiffel" (dal nome dell'archeologo inuit del reperimento)