Posts written by Jurambalco

view post Posted: 16/3/2021, 07:49     Ciao - L'angolo del Rospo
C'è il remix di mamma maria che, oltre a farmi rimanere di sasso dopo essermi reso conto che mi piaceva una canzone dei ricchi e poveri, mi ha fatto scoprire che i ricchi e poveri sono uno dei simboli con cui viene letta l'italia nella sfera slava.

Cinzano.

Comunque i russi sono brutali.
view post Posted: 14/3/2021, 01:15     sogni - L'angolo incantato
CITAZIONE (!calime! @ 31/5/2007, 18:55) 
HO FATTO UN SOGNO NON POCO BIZZARRO QUALCHE NOTTE FA. ERO AD UN'ASSEMBLEA (SE COSì ANCORA SI POSSONO CHIAMARE) D'ISTITUTO, E STAVO FUMANDO PROPRIO DAVANTI ALL'INGRESSO DELLA SCUOLA. IMPROVVISAMENTE SENTO CHE LE MIE MEMBRA, LE MIE OSSA, IL MIO SANGUE STESSO DENTRO ALLE VENE COMINCIA A DIVENTARE FREDDO, E TREMARE, SCORRERE LENTAMENTE. MI SI OFFUSCA LA VISTA E COMINCIO A VEDERE ENORMI MACCHIE NERE DAVANTI AGLI OCCHI. I POLPASTRELLI DELLE MANI DIVENTANO INSENSIBILI, ED ORAMAI NON ODO PIù NULLA, SE NON IL LENTO, LANGUIDO, BATTITTO DEL MIO CUORE.
IN REALTà QUESTI SONO I COMUNISSIMI SINTOMI CHE, PRIMA DI SVENIRE, PROVANO TUTTI QUELLI, CHE COME ME, SOFFRONO DI BASSA PRESSIONE. DIFATTI SVENNI.
CADDI, BATTEI LA TESTA SUL MARCIAPIEDE.
FU NERO, NERO NEL NERO, PER QUALCHE ISTANTE. BUIO, D’UNA NOTTE SENZA STELLE Nè LUNA.
POI, D’UN TRATTO, DI NUOVO LUCE: ABBAGGLIANTE COME I FANALI D’UN AUTO NELL’OSCURITà, MA FREDDA E BIANCA COME QUELLA D’UNA SALA OPERATORIA. ERO ALL’OSPEDALE, ED INTORNO A ME NON C’ERA NESSUNO.
UNA SALA COMPLETAMENTE VUOTA, BALOCCHI DI LEGNO PER BIMBI SPARSI QUA E Là, MA NON UN ANIMA VIVA. LETTI VUOTI ALLA MIA DESTRA, UNA FINESTRA SERRATA ALLA MIA SINISTRA. E SOPRA DI ME, QUELL’INCESSANTE FONTE DI LUCE, DI CUI NON SI PUò DEFINIRE LA FORMA, TANTO NE è ACCECANTE IL BAGLIORE. VOLSI IL VISO VERSO IL MIO CORPO INERME ED INSENSIBILE SUL LETTINO D’OSPEDALE. DOPO AVER LENTAMENTE RIPRESO LA VISTA, NOTAI CH’ERO VESTITA DI VERDE, UNA TUNICA CARTACEA CHE MI COPRIVA FINO ALLE GINOCCHIA. L’ ASTICCIOLA DELLA FLEBO SOMMINISTRAVA ININTERROTTAMENTE DEL LIQUIDO ROSSASTRO ALL’INTERNO DELLE VENE DEL MIO BRACCIO. CADDI NUOVAMENTE IN UN SONNO PROFONDO, SPERANDO DI TROVARE, AL MIO RISVEGLIO, QUALCUNO AD ATTENDERLO, AL MIO FIANCO, AI PIEDI DEL LETTO, O QUALCHE BIMBO A GIOCARE CON QUEI GIOCATTOLI… MA Ciò NON SUCCESSE. RIDESTATAMI , DOPO QUELLI CHE MI PARVERO GIORNI, NON V’ ERA TUTTAVIA NESSUNO, NESSUNO A CONSOLARMI. E ALLORA GRIDAI, E RIGRIDAI, ED IL MIO LAMENTO RUPPE ISTANTANEAMENTE QUEL GELIDO SILENZIO. STRILLAI PER TANTE ORE, SENZA POTERMI MUOVERE, STRANAMENTE ANCORA IMMOBILIZZATA DALL’EFFETTO DELL’ANESTESIA. E GRIDAI, GRIDAI, AFFINCHè IL SONNO MI RIAVVOLSE, PORTANDOMI VIA DA Lì.
QUANDO MI RISVEGLIAI ERO A CASA MIA. SUL MIO LETTO. VESTITA DI BIANCO. E SEMPRE NESSUNO AL MIO FIANCO.
PROVAI A CHIAMARE MIA MADRE, QUANDO, IMPROVVISAMENTE, TERRORIZZATA, MI ACCORSI DI NON RIUSCIRE A PRONUNCIARLO. LO RICORDAVO BENE, BENISSIMO, E NELLA MIA MENTE RISUONAVA, RIMBOMABAVA… ‘ANNA’.. ’ANNA’… MA NON RIUSCIVO AD ASSEMBLARLO, A GRIDARLO… PROVAI CON QUELLO DI MIO FRATELLO, E FU LO STESSO. CON QUELLO DI MIO PADRE, ALTRETTANTO. NELL’AGONIA E NEL TERRORE, VOLLI DORMIRE. SAPEVO DI NON POTERLO FARE. MI RICORDAI DEL SONNIFERO IN GOCCE CONTRO L’INSONNIA, SEMPRE PRESENTE SOPRA IL MIO COMODINO. NE PRESI QUATTRO LAGRIME, DOPPIA DOSE.
DORMII A LUNGO.
FINALMENTE, CON MIA INDESCRIVIBILE GIOIA, DESTA MI TROVAI ATTORNIATA DA PERSONE: DALLE Più FAMIGLIARI ALLE Più INATTESE. PREOCCUPATE E SEGRETAMENTE FELICI, MI FACEVANO OGNI GENERE DI DOMANDA. IO TENTAI DI REPLICARE, MA DALLA MIA BOCCA USCIRONO SOLO BALBETTII INCOMPRENSIBILI. FU ALLORA CHE CAPPII DI ESSERE DIVENTATA, IN UN MODO O NELL’ALTRO, MUTA.
LE PAROLE RISUONAVANO DENTRO ME, MA NON RIUSCIVO A PRONUNCIARLE.
SCONVOLTA PRESI CARTA E PENNA DAL COMODINO, E SUBITO TENTAI DI SCRIVERE PER QUELLA FOLLA, CHE PERSISTEVA NEL RICHIEDERMI COME STAVO, COME STAVO, CHE NON POTEVO PARLARE, CHE NON RIUSCIVO A FARLO.. MA… COME SI SCRIVE ‘NON’?? LA LETTERA N… ‘ENNE’.. ‘ENNE’.. CHE SIMBOLO LA IDENTIFICA? NON LO RICORDAVO. OLTRE A MUTA, ERO DIVENTATA ANCHE ANALFABETA. GUARDAI QUEI VOLTI, AI MIEI OCCHI APPARIVANO QUELLI DI MOSTRUOSE CREATURE. CREATURE ESTRANEE CHE NON POTEVANO COMPRENDERMI.
NELL’INSUCCESSO VINSE LA NOIA, L’INSODDISFAZIONE, E PIAN PIANO I MOSTRI USCIVANO DALLA PORTA DELLA MIA STANZA, CHE DIVENTAVA SEMPRE PIù VUOTA.
NELL’AGONIA CHE SEGUE ALLA SENSAZIONE DI VUOTO, PENSAI. PENSAI… COMPRESI CHE NON V’ ERA Più NULLA DA FARE. ERO STATA ABBANDONATA A CAUSA DELLA MIA STESSA INCAPACITà DI ESPRIMERMI E DIALOGARE. NON SERVIVO PIù A NULLA ED A NESSUNO. NEPPURE A ME STESSA, NON POTENDO PIù SCRIVERE.
PRESI NUOVAMENTE IL SONNIFERO ACCANTO AL LETTO. TOLSI IL TAPPO, E, SENZA ESITAZIONE, NE INGOIAI INTERAMENTE IL CONTENUTO.

NON MI RISVEGLIAI PIù DA QUEL SOGNO

:merda:
view post Posted: 13/3/2021, 23:29     Geografia onirica - L'angolo incantato
CITAZIONE (Skop's @ 13/3/2021, 22:24) 
Pazzesco, questo è davvero strano, è tipo come i vecchi RPG che tu entri in una cittadina della World Map e se non ci sono missioni da fare la cittadina è semideserta e tranquilla, ma se c'è la missione ci sono diversi personaggi e cose nuove.

Eheh, più o meno si, è molto calzante.
In realtà poi capita che se mi attardo parecchio in un posto vuoto poi questo comincia pian piano a ripopolarsi delle sue caratteristiche e personaggi, anche se in maniera piuttosto flebile. Spesso davvero ricordano proprio degli npc dei vecchi giochi che stanno lì ad aspettare una tua interazione. Fortunatamente questa passività del sogno non è esasperata come nei sogni lucidi e il sogno in qualche modo riesce a restare interessante.


CITAZIONE
Anche io devo ricordardi di fare una mappa, almeno della città (o meglio: di una parte della città) che frequento più spesso. Poi ci sono altri quartieri dove sono stato di meno e altre città dove sono stato di rado. Invece a volte sogno posti nuovi, come la scorsa notte che ho sognato di stare in un edificio dove non sono mai stato in nessun sogno (e nel sogno avevo proprio questa sensazione di stupore, di non essere nei soliti posti) che dava su un cortile che non avevo mai visto in nessun sogno.

I posti nuovi a me divertono tantissimo. Anche perché si creano piano piano, sogno dopo sogno, e ovviamente mai uno dopo l'altro perché non sogno a serie.

La cosa che mi diverte di più è che essendo un posto nuovo, sono molto preso dall'evento, e finisco per ricordarmi più l'evento che il luogo. Il luogo comincio a prepararci attenzione dopo un po' di volte che ci passo,e il fatto che lo riconosco è proprio quello che mi porta ad eslporarlo e ad espanderlo, finché non ne raggiungo i confini (cioè un altro luogo tematicamente indipendente)

Mappi, mappi.

CITAZIONE
Sul forum ne avevamo parlato spesso di sogni lucidi e avevi anche partecipato. Io non sono andato più avanti del guardarmi le mani in sogno, far partire la sensazione delle scariche e provare a staccare l'anima dal corpo cagandomi addosso dal terrore. Controllare i sogni non l'ho mai fatto, sono a un livello basso. Peraltro da tempo non provo più la cosa delle mani.

Peraltro ho giusto visto che tre topic più sotto c'è una discussione sui viaggi astrali e questo genere di puttanate di 15 dico 15 anni fa con utenti che non ho mai visto. Buffissimo.

Si, nemmeno io sono arrivato a un pienissimo controllo, nel senso che riuscivo (riesco ancora in realtà, ma praticamente quello che gira nei sogni è una specie di mio alterego autocosciente, non sono tecnicamente io con i ricordi diurni a prendere il controllo) a evocare dal nulla cose e persone, bloccare e modificare a piacere il flusso degli eventi e fare cose contrarie alla fisica, ma richiedeva sempre un certo sforzo di concentrazione e spesso banalmente la cosa si risolveva in noiosi nulla di fatto. E le cose operavano comunque con una certa logica di fondo, mai arrivato al sandbox vero e proprio.
Boh, diciamo controllo al 75%?

Ho smesso nel senso che non uso più le tecniche per facilitare la presa di coscienza e ormai non incappo più in quella grandissima rottura di coglioni dei falsi risvegli, però di fatto mentre sto sognando mi capita molto spesso di dare qualche spintarella agli ingranaggi in maniera più o meno conscia.

CITAZIONE
Tipo?

Insetti, fame, malattia, isolamento, miseria, persecuzione,abbandono, cose che vanno in malora
CITAZIONE
Della mappa sono rimasto molto colpito della miniera con gli eroi, fa molto dungeon da Final Fantasy SNES. Cosa è successo in quel posto?

Asd. Non molto in realtà. Le prime volte era una miniera molto ampia piena di binari e carrelli che si usavano un po' come le corse di Mario kart, non mi ricordo bene per arrivare dove.
Poi a un certo punto nei sogni sono cominciati ad apparire degli eroi fantasy. Qualcuno girava, qualcuno si accompagna su un binario, qualcuno finiva sotto un carrello. Poi hanno cominciato a comparire anche delle specie di talpe giganti, gli eroi sono aumentati per combattere le talpe e ormai tutte le miniere sono militarizzate con zone di lotta e di accampamenti e non si riesce più a correre con un carrello che sia uno. Non ci vado più da un pezzo, è un posto ormai frequentato troppo male.
view post Posted: 13/3/2021, 22:10     Geografia onirica - L'angolo incantato
Ultimo post e poi la smetto.

Nella mappa vedete ad esempio una "casa dove ho abitato".
La cito perché richiama più nel dettaglio l'interesse di skops sull'usare il singolo luogo per sogni diversi.

Questa casa dove io ho abitato non esiste. È completamente immaginaria. Ma l'abitare è al passato perché a un certo punto facevo dei sogni in cui trovavo ed esploravo questa casa in campagna. Poi ho fatto una serie di sogni in cui mi appropriavo, riparavo, e lavoravo questa casa. Poi ho passato molti sogni semplicemente ad abitare questo posto, con diverse esperienze peraltro particolarmente non piacevoli.
Alla fine da questa casa me ne sono pure andato, e ricordo i sogni in cui portavo via la roba e credo ce ne sia stato pure uno in cui la facevo vedere a persone per venderla,ma in realtànon potevo perché l'avevo più o meno occupata.
E adesso è catalogata al passato perché ogni tanto ci ripasso, ma è di nuovo abbandonata come prima (anzi un po' peggio) e sono moltocontento di non avere assolutamente più voglia/bisogno di andarci.
view post Posted: 13/3/2021, 21:51     Geografia onirica - L'angolo incantato
Comunque credo che l'estremo dettaglio geografico che tiro fuori dai miei sogni sia un retaggio del periodo che ho passato a fare lucid dreaming, perché da allora mi muovo nei sogni con un fare piuttosto distaccato, anche se ho smesso con il lucido, e di fatto sono piùcoinvolto a osservare i dettagli del sogno che all'evento in se (eccezion fatta per quando mi sogno gli amori).
view post Posted: 13/3/2021, 21:41     Geografia onirica - L'angolo incantato
Io ho una casistica molto ben definita di scenografie che riciclo per i sogni, che quando ne spunta qualcuna di nuova me ne accorgo subito visto il senso di novità.

Si tratta esattamente di posti fisici dove ogni volta che ci vado succedono cose diverse, però legate da diversi fili conduttori. Un po' come quando si va dal gelataio se si ha voglia di gelato e non in pizzeria.

Ora, quello che mi ha sempre incuriosito di più non è la ricorrenza dei luoghi in se, ma il fatto che tutti questi luoghi (sogni) hanno dei confini piuttosto ben definiti. E non confinano con il nulla ma confinano... con un altro luogo (sogno).

Ad esempio, sogno spesso una casa (sogno molte case ed edifici, in generale, prima o poi li disegno uno ad uno). Il sogno non si svolge in tutta la casa, perchè è grossa, ma in una sua parte specifica. Ad esempio, due stanze, di cui una con idromassaggio, che so essere di mio padre, e in cui di solito sogno di leggere libri o di rimuginare su fatti (fatti avvenuti in altri sogni, asd).
Il punto è che mentre sto in quelle due stanze so perfettamente che al piano seminterrato di quella stessa casa ci sono delle stanzacce per opspiti con pareti in legno e moltissime brandine, dove invece di solito sogno di stare con amici e fare caciara.
E la cosa bella è che volendo passo letteralmente dalla stanza delle riflessioni alla stanza della caciara. Cioè mi sposto da un luogo di sogno all'altro. Ma non da un sogno all'altro. Le stanze della caciara infatti quando ci arrivo sono vuote, perchè non ne stavo sognando l'evento, ma solo il luogo.

La cosa è molto più grossa di qualche stanza. I miei sogni compongono almeno una mappa di una città (divisa a grandi linee in parte residenziale, centro, porto e stazione, ma è molto complessa) una mappa di una zona rurale e una mappa dell'italia.
la mappa dell'italia è la più recente, l'ho cominciata a riconoscere dopo che sono venuto a ficulle, ed è particolarmente curiosa perchè tutti i sogni che ci si svolgono dentro sono sogni di viaggio. Ossia vado sempre da un posto A a un posto B, quindi non c'è solo una geografia fisica dei singoli posti (già tutti molto complessi, a livello di paesi, quartieri, svincoli, stazioni) ma c'è proprio l'infrastruttura stradale e ferroviaria che passa tra colline, campi,fiumi, costiere, eccetera.

Qualche tempo fa mi sono divertito a tracciare le relazioni geografiche tra i vari luoghi dei sogni rurali, perché è il setting più semplice e con meno sovrapposizioni. La mappa della città mi piacerebbedisegnarla prima o poi perché probabilmentemi aiuterebbe ancheafareun po' di chiarezza interna, ma è davvero complessa. Quella dei viaggi invece mi sa che è ancora in formazione.

Allego comunque qui sotto l'immagine della mappa rurale, e spero che skops apprezzi il fatto che ho ribattuto tutte le scritte.

h5dUQba

CITAZIONE (Skop's @ 13/3/2021, 19:46) 
Jurambalco ha anche fatto una mappa di un suo luogo onirico all'aperto, forse la condividerà.

non è "un mio luogo onirico all'aperto". Sono più luoghi onirici in relazione tra di loro.
Le mappe dei singoli luoghi probabilmente le farò quando sarò vecchio e avrò qualcuno che mi pulisce il culo
view post Posted: 14/6/2018, 13:45     Sosia - Amministrazione dell'associazione no profit
CITAZIONE (lagunaloire @ 8/2/2018, 21:42) 
Ma è leopardo?

1UkHS

non faccia cose sconce con i miei avatar
view post Posted: 26/7/2017, 21:22     Rassegna di nefandezze immobiliari - Cesso
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Hmm, coffee machine
view post Posted: 26/7/2017, 21:17     Rassegna di nefandezze immobiliari - Cesso
CITAZIONE (Cough Ferati @ 26/7/2017, 22:06) 
CITAZIONE (Jurambalco @ 26/7/2017, 21:57) 
Sarei curioso di vedere le foto del bagno.





quasi

(c'è anche la versione viola)



Devono divertirsi molto a cambiare tende
view post Posted: 26/7/2017, 20:57     Rassegna di nefandezze immobiliari - Cesso
CITAZIONE (lagunaloire @ 25/7/2017, 21:18) 
Ma cosa mi dice della prima casa?

Oh, "casa" addirittura.
Credo possa trovare diversi estimatori nella platea della società contemporanea.
Deve avere un buoni voti su airbnb.
C'è anche la macchinetta del caffè sintetico.
Sarei curioso di vedere le foto del bagno.
view post Posted: 25/7/2017, 20:55     Monte Domaro - Fossili - W la geografiga!
Da me capita spesso di trovare pectinidi, credo. Quando passa le fo fare un giro sul crinale da cui affiorano.
view post Posted: 25/7/2017, 20:05     Rassegna di nefandezze immobiliari - Cesso
CITAZIONE (Skop's @ 24/7/2017, 23:12) 
Guardate come cazzo è angusta sta casa, in Slovenia:

ci sono più prese che metri quadri.
view post Posted: 15/3/2017, 15:17     Profumi per l'ano di Jurambalco - Cesso
CITAZIONE (lagunaloire @ 15/3/2017, 15:06) 
non ha anima

Interessante
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