CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 14/3/2011, 13:05)
CITAZIONE (lagunaloire @ 13/3/2011, 22:59)
Va bene, ma non ho capito perché dovrebbe assomigliarmi caratterialmente. non che sia indignato di questo, solo che non penso sia così.
Spè, mica lo davo per assodato. Confrontare non significa identificare, in teoria puoi confrontare qualsiasi cosa partendo da almeno un fattore in comune. In quel caso, le differenze grandi e sostanziali dipendono da fattori di maggior importanza.
Ma il punto è che non vedo fattori comuni. Mazzarri lo si conosce più che altro per essere un piangina che si lamenta di tutto, prepotente e un antisportivo. Per il resto è un allenatore sufficiente ma non ha particolari spunti (offensivo, difensivo, provincialista, eccetera), quindi le uniche tre cose che possono accumunarmi non penso mi appartengono.
Potevo capire un paragone al Del Neri o Ventura, due provincialisti massimi, perché sicuramente se fossi un allenatore sarei un provincialista: non ho mai fatto mistero di amare gli 1-0 o al limite gli 0-0.
Potrei quindi capire un difensivista, uno che non si sa esprimere come il Bagnoli, uno magari avaro che passa da una squadra all'altra perché gli offrono 500 euro al mese di più... ma boh, con Mazzarri non mi vedo proprio elementi in comune, neanche uno.
Io il Napoli non lo farei neanche giocare così, anche se su Zuniga ci ha visto giusto.
CITAZIONE
Al di là della continuità di risultati, nel tempo si è evoluta: elementi disparati uniti assieme hanno costruito una buona alchimia. Guidolin lo davano quasi tutti per finito, Sanchez sembrava un buon giocatore ma l'ennesimo destinato a niente di eccezionale, l'annata di Di Natale dell'anno scorso irripetibile e lui sul viale del tramonto, e gente come Benatia e Armero non all'altezza dei soliti acquisti dei pozzo, Inler un sopravvalutato, un Pozzo la cui avidità ha permesso che molti calciatori non venissero comprati, ecc.
Probabilmente, separati da quell'alchimia, ognuno di quegli elementi messo in un altro contesto vale meno del 40% di quel che sta rendendo là.
Sì, questa squadra è spesso miracolosa. Hanno giocatori sulla carta inadatti ma li valorizzano come non mai. Sanchez ora come ora rappresenta il giocatore che io reputo fondamentale in una squadra. Gran bel giocatore.
Di Natale s'è fatto 255 partite in 7 anni di Udinese, cosa che molti giocatori fanno in 10 anni. Ha migliorato le sue prestazioni realizzative in modo incredibile: l'anno scorso 29 gol in 35 partite, quest'anno 24 gol in 28 partite. Forse neanche Beppe Signori nei campionati pieni di gol di metà anni Novanta ha avuto una media così alta in 2 anni.
Poi ci sono tutti questi giocatorini di 20 anni comprati nei campionati colombiani e uruguagi.
Veramente encomiabile il lavoro di quest'anno.
CITAZIONE
CITAZIONE
E ribadisco che secondo me il Bari se fosse rimasto Ventura si sarebbe salvato. Stanno tornando i vari infortunati e questa squadra, che tutto sommato è quella dell'anno scorso, avrebbe le carte in regola per fare anche 5 vittorie di fila. Solo che non ci credono.
No, il tonfo del Bari era inevitabile proprio a causa della rottura dell'equilibrio dell'anno scorso. Ranocchia e Bonucci, per fare un esempio, giocavano un ruolo decisivo nell'economia del tutto: che poi soprattutto Bonucci, al di fuori di quell'equilibrio non sembri valere moltissimo è un dato che conferma la legge del trapianto forzato. L'anno scorso il rendimento di diversi giocatori era nettamente superiore, di molto superiore al proprio valore: Alvarez è un velocista ma era retrocesso in C col Pisa, così come Almiron è sempre stato valorizzato solo in casi episodici, come l'anno scorso o qualche anno fa all'Empoli. Il Barreto dell'anno scorso è un altro esempio di questo, e giocatori come Parisi, per esempio, erano dichiaratamente al canto del cigno.
Finisco col dire che se percorri la carriera di Ventura, che ovviamente l'anno scorso ha approfittato dell'opportunità favorevole per dire di aver avuto una carriera immeritatamente minore, è una carriera che ripete sempre brevi exploit a tracolli clamorosi. Mi è sempre stato estremamente sul cazzo come persona, e questo non è ininfluente, ma inorridivo quando l'anno scorso veniva celebrato senza che si comprendesse che come altri allenatori in contesti favorevoli (Del Neri nel Chievo è forse il caso più lampante) veniva premiato in maniera esagerata la sua compatibilità con un'alchimia il cui risultato superava di molto la somma dei valori reali.
Beh, secondo me, anche se indubbiamente inferiore all'anno scorso, il Bari di Ventura con i giocatori recuperati avrebbe fatto un buon calcio e si sarebbe salvato. Alvarez nel Pisa e nelle altre squadre lo facevano giocare da esterno, limitandone molto il valore, Ventura lo faceva partire da dietro. Almiron e Donati son centrocampisti buoni. In attacco non dimentichiamoci di Ghezzal, che l'anno scorso è stato uno dei pochi a salvarsi a Siena. Barreto non so quando rientra, di fatto non l'ho mai visto giocare. In attacco hanno un tizio norvegese che ricorda il peggiore Tore Andre Flo del Siena e Rudolf, un tizio che consideravo scarsissimo invece no, è solo mediocre. Poi hanno Castillo di 35 anni che ha sempre giocato in C.
Ora, se avessero potuto sempre giocare Barreto-Ghezzal, come nel Chievo (che pure nelle ultime gare ha fatto male) hanno giocato Pellissier-Moscardelli, la situazione sarebbe stata diversa.
Ricordiamoci poi che il Bari ha perso spesso per episodi arbitrali strani, e ancor più spesso con 1 solo gol di scarto. Tanto più che la suamedia gol non è proprio così pessima, insomma non come dovrebbe essere per una squadra in queste condizioni di classifica.
CITAZIONE
Restando sulla "realtà", l'errore di Giaccherini contro la Juve supera in un certo senso il limite della realtà, non credi?
E' pure andato col piatto, manco in scivolata... assurdo.
Hai visto la Fiorentina, che pare si stia riprendendo? Non mi spiegherò mai come abbia fatto a perdere così tante partite l'anno scorso, che era uno squadrone. In ripresa anche la già citata Udinese e il Genoa.
Sprofondano invece Sampdoria (senza parole, questa è una squadra allo sbando e se non retrocede sarà per demerito degli altri), Palermo e Chievoverona (che però credo tornerà a riprendersi coi pareggini 1-1).
Il Brescia rappresenta due casi:
1- Dirigenza incompetente che mina la squadra. L'esonero di Iachini è stato uno dei più demenziali di sempre.
2- Squadra dai buoni valori che viene retrocessa.
Il Brescia può fronteggiare le grandi e strappare punti, ma è una squadra distratta e senza un vero leader; è anarchica, nei secondi tempi butta via i risultati perché non è compatta.
Ormai andrà in B anche perché gli scontri diretti li ha tutti persi, ma resta il fatto che come squadra, se gestita bene, poteva anche salvarsi.