CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 28/12/2011, 21:43)
Giocai contro la nazionale frati anzi, le riserve della nazionale frati, che giocavano "per divertirsi". Ci massacrarono... e in scioltezza, a Monza, ne diedero 3 (o 5) alla nazional cantanti, a Monza.
Ricordo. Mi dicesti che Gianni Morandi, mentre le prendevano, sottideva al pubblico e faceva gesti come per dire "Ma sì, li facciamo giocare, devono divertirsi pur loro!", mentre loro, giovanissimi e assetati di vittoria, li demolivano.
CITAZIONE
Mi narrò un fraticello (???? coi capelli ingellati)
Guarda, è assurdo. Te l'avrò sicuramente già narrato, ma con me il primo anno (e anche adesso, ma non abbiamo più fatto corsi assieme, nemmeno in specialistica) studiava un prete di 32 anni alla sua seconda laurea (dopo Teologia, gli avevano affidato l'incarico futuro di gestire il museo diocesano, quindi doveva conseguire la laurea in beni artistici... io come sai sto in archivistici, ma il primo anno era praticamente uguale per tutti). Questo non è mai venuto vestito da prete, ed io fui il primo ad accorgermi che lo era, per via delle sue movenze e dal modo di parlare. Egli è il prete meno prete che abbia mai visto, lo chiamo "il braccio sinistro di Dio", è un personaggio assurdo, e lo descrivo stringatamente:
Curatissimo, lampadato, sempre eccessivamente dopobarbato, coi capelli ingellati, vestito griffato, fa palestra, aveva una moto di strada da corsa e rischiò di morire in un incidente tremendo perché correva, passa le vacanze da un altro prete che ha la casa al lago di Garda con piscina, va al carnevale di Venezia vestito da Casanova, e soprattutto è un acuto osservatore e tiraculo.
E' un personaggio sagace, uno di quelli che se fosse iscritto qua sarebbe un ottimo utente e anche tu lo ameresti, molto colto e dai vari interessi, ama ogni cosa e aneddoto storico/letterario divertente ed insensato. Per via del suo fascino fece innamorare tutte le ragazzine dei beni culturali, che rimasero male quando seppero la sua "occupazione".
Lui come prete mi hanno detto che è bravissimo e fa delle ottime prediche, il punto è che il resto della giornata lo passa non solo come un uomo "qualunque", ma parrebbe addirittura come un uomo mondano.
Personaggio davvero controverso, da me apprezzatissimo. Quando ci si vedeva spesso a lezione mi disse che aveva partecipato ad esorcismi e mi raccontò aneddoti.
In classe è detestato (ma non da me) perché ha un modo stranissimo di seguire le lezioni. Appunti non ne prende quasi mai, rimane lì a schiena ritta a con una mano sulla guancia in una posa molto omosessuale, poi commenta dicendo "mhn", come fosse un esaminatore, oppure si mette a parlare con un tono di voce più alto rispetto a chi parla tra sé e più basso rispetto a chi sta intervenendo. Allora alcuni docenti interrompono e dicono "qualche osservazione?" e lui dice "mha, dicevano..." chiamando in causa il suo vicino di banco, chiunque esso/a sia, sottoponendolo talvolta a figure becere perché lui intervene in modo molto dettagliato, anzi talvolta troppo dettagliato da lasciar(mi) il sentore che in realtà sia uno sfoggio di erudizione, non tanto per farsi notare, ma per ripassare nozioni che rischierebbe forse di dimenticare.
In ultimo, mi regalò senza volere assolutamente niente in cambio (cosa che mi provocò e tuttora mi provoca imbarazzo, io mi sdebiterò) una serie di libri, le Memorie Storiche, molto utili e non ristampate (quindi introvabili). Egli ne aveva più copie e le regalò anche a vari docenti, e mi disse addirittura che gli facevo un favore perché così se ne liberava, ma rimane il fatto che mi ha dato una ventina di volumetti di un certo valore senza volere alcunché!
Fra l'altro, mentre si parlava, mi fece spanciare perché dice che il curato della sua parrocchia non vuol più vederli, e una volta vide vicino a un cassone un sacco di questi volumetti perché quel curato, 'colto da delirio iconoclasta' (mi ricorderò sempre questa dicitura, quelle frasi che assorbo e userò spesso, come 'Non ho capito il ruolo di Garrone' di Spirit) li aveva buttati come carta straccia.
Insomma, tutto questo per dire che sì, ci stanno dei personaggi stranissimi in seno alla Chiesa. Un altra persona è il padre che conobbi a Lourdes, che una volta, andatolo a trovare, mi disse:
"Ma perché non vai in monastero?"
"Come... perché non ho la vocazione, sono molto critico nei confronti della religione"
"Beh, ma non curartene. Entra lo stesso, avresti tantissimo tempo e fonti per i tuoi studi"
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Allucinante, anche quest'uomo ha una cultura sensazionale ma, al contrario del primo, è l'antitesi del mondano, una specie di Diogene: sta a guardia di un santuario in un paese il provincia di Bergamo.
CITAZIONE
Questi stavano ad Arona, nord piemonte. Il piemonte è immenso, terza regione per estensione dopo le due isole, ed ha paesaggi molto diversi. Ha bei posti, soprattutto nelle montagne. Ma spesso i paeselli fanno schifo.
Guardavo qualche settimana fa i paesi nel cuneense, in montagna, e vedevo che hanno una drastico calo demografico, robe che dai 3000 abitanti del 1870 sono passati a 150. Cosa interessantissima, senza contare che potremmo farci un feudo.
Altre cose interessanti (per i miei studi però), è che il Piemonte, di tutta l'Italia, fu la zona (anacronistico chiamarla regione) che più ebbe eretici ed eresie. Diffuso il catarismo, molto diffusi i Valdesi (anche oggi, hanno anche una università poi trasferitasi a Roma e a Firenze), e soprattutto forme di religiosità spurie, ovvero eresie provenienti dalla Francia mischiate ai modi di vita più ortodossi della Lombardia e del Centroitalia. Per questo gli Albigesi furono massacrati, ma i Catari piemontesi no.
Insomma il Piemonte sotto questo aspetto è interessantissimo.
Mi scuso per la lunghezza di questo messaggio, non mi sono accorto ma mi son fatto prendere dalle descrizioni.
Ah, il prete dell'università aveva Facebook ma l'ha tolto perché un suo amico gli postò in bacheca due video dove lui (il prete) adolescente cantava in modo abbastanza stonato delle canzoni all'oratorio.