verrà come sempre linciato da chi è tollerante solo con chi la pensa nel suo stesso modo
e da chi è pietoso solo verso ciò che considera degno di pietà, da chi chiama "civiltà"
quel luogo stantio dove tutti devono pensare a come curare la forma, sminuendo totalmente
tutto ciò per cui vale la pena di vivere come di morire. Costringere le persone a dire e a pensare,
e a non dire come a non pensare, è un genocidio meno appariscente soltanto perché tutti quanti,
chi più e chi meno, siamo ipnotizzati dall'apparenza.
Comunque sia, vanifica ogni singola battaglia che essi affermano di combattere, perché non
sanno neanche che cosa stanno dicendo e facendo.
Se sparissero tutte le persone che sono diverse (o dicono cose diverse) da me è come se, di colpo,
in natura non ci fosse più una specie animale, ci va tanto a capirlo?
CITAZIONE
"Gente che finge di essere buono perché sfugge disperatamente dalla sua cattiveria" cazzo è un filosofo.
Quel che è peggio è la finzione inconsapevole, non distinguere la maschera da ciò che si è.