Dal punto di vista della psicologia non ho strumenti di confronto, perché non conosco niente.
Dal punto di vista storico questa teoria andrebbe a spiegare molte cose che erano strane. In qualunque fonte agiografica o anche storica, fino al Medioevo, si riscontrano episodi sovrannaturali come apparizioni e miracoli buoni o negativi. Questo non può essere bollato come un
topos a prescindere, perché esce ovunque, anche quando non ce ne sarebbe il motivo (e un tops deve essere riconoscibile), inoltre è troppo radicato.
Faccio due esempi:
-Sant'Antonio abate (non il francescano): questo è uno dei primi eremiti cristiani della storia, ha abbandonato il proprio villaggio e si è addentrato nel deserto egiziano. In seguito a subito diverse tentazioni del demonio e dei suoi seguaci. Adesso proviamo a pensare a questo che parte con poco cibo, sopporta caldo torrido di giorno e freddo di notte, soprattutto deve ripararsi nei vari tempi e camere mortuarie degli antichi egizi (e nel II secolo d.c. ce n'erano molte più di quelle che vediamo noi), con statue e affreschi di dei pagani. Logico che abbia avuto visioni, ma la mente bicamerale non c'entra, sono visioni indotte dalle privazioni fisiche e dallo stato di stress mentale.
-Salimbene de Adam: questo è un francescano del XIII secolo. Quando entrò nell'ordine il padre si infuriò, si recò al convento dove insultò i frati e parlò con il figlio, facendo prima ricorso alla sua autorità di padre, poi alla pietà ("hai dato dolore alla tua mamma che piange tutte le sere"), ma il figlio rispose con citazioni evangeliche e quindi se ne andò insultando tutti (chiamando i frati
pissintunicis, cioè pisciatunica, dato che non avevano le mutande... questi medievali sono spettacolari: lo trovate qua
www.dmgh.de/object/bsb00000784_00072.svg?zoom=0.50 alla seconda metà della pagina "Fili dilecte, non credas istis pissintunicis - id est qui in tunicis mingunt - qui te deceperunt"...). In seguito (p. 41) descrive che era rimasto disteso a pregare sotto l’altare di notte. Sente la voce della Vergine che lo chiama, alza la faccia e la vede con in braccio il Bambin Gesù: lei gli dice di avvicinarsi a baciarlo e lui, dopo un primo dubbio, lo fa, e la Vergine glielo mette in braccio. Non riesce a saziarsi di questa dolce visione, ma la Vergine lo congeda dicendogli di andare a riposarsi perché gli altri frati si stavano svegliando. Salimbene è un francescano scettico su tutto, anche sulle reliquie (e la società comunale dava molta importanza ad esse), però descrive tranquillamente questa visione sconvolgente.
Adesso noi sappiamo tutti che in determinate circostanze la nostra mente delira; non solo con le droghe, ma ad esempio anche dopo lunghi digiuni o in situazioni di stress insostenibile. Noi però non abbiamo più di questi problemi, e man mano potremmo aver del tutto perso la possibilità di avere visioni. Oppure no.
Insomma, possono esserci due ipotesi, partendo dalla premessa che le visioni che hanno avuto tutti quelli che le hanno scritte fossero "vere", cioè visioni realmente avute e non inventate: o tutti hanno subito grandi privazioni e shock che li hanno fatti arrivare al delirio, oppure la teoria della mente bicamerale ha del vero.
CITAZIONE (Simon Peter @ 6/6/2013, 13:36)
Non è di per sè una cazzata la materia, ma la sua impostazione e trattazione (quindi di fatto lo è).
In particolare, è estremamente cazzaro tutto ciò che, come al solito (come ad esempio la psicologia ordinaria) parte dal presupposto "siamo al vertice dell'intelligenza in un cammino secolare di progresso che ha portato fino a noi", il che indubbiamente serve a vendere libri
Ma chi te l'ha detto? Può essere che invece sia il contrario, cioè che la rimpianga.
CITAZIONE (Simon Peter @ 6/6/2013, 13:36)
CITAZIONE
una grandissima parte degli uomini non possedevano ancora una mente cosciente
"ancora"?
... "nel senso moderno del termine". D'altronde, egli stesso dice che gran parte delle azioni che facciamo sono incoscienti, e che si potrebbe vivere senza coscienza.
Secondo me ti stai focalizzando su un elemento che ti sei messo in testa da solo, io non vedo punti (in quel poco che ho scritto riguardo a questo libro, che non ho letto, e infatti cerco altre informazioni) che facciano pensare al male dell'evoluzionismo da te citato, men che meno nella frase che hai riportato. o_O