Stavo pensando che in vita mia ho visitato CIRCA un centinaio di cimiteri con cognizione di causa (nel senso di farci una visita completa, vedere come sono strutturati, etc). Peraltro a pensarci più dettagliatamente penso siano più di 100, basti pensare che quando andavo in Trentino dalla mia ragazza cambiavo sempre strada per fermarmi nei paesini a vedere i cimiteri.
Il mio sogno è trovare una istituzione che mi finanzi il "Censimento dei cimiteri italiani", un'opera su più tomi (magari dedicati alle regioni) dove vengono fornite alcune informazioni sui cimiteri italiani: creazione (più o meno, o comunque a quale periodo risalgono), capienza attuale e massima (ove possibile), informazioni storico-artistiche. Sono infatti convinto che siano un gran partimonio artistico (e sociale) religioso-laico, un po' come le sagre di paese, e che pochi ne hanno carpito questa accezione, infatti non mi risultano grandi studi sui cimiteri, ma qui dovrei chiedere a Jurambalco anche perché sto parlando da ignorante.
Comunque, comprendo che il Censimento è una impresa eroica, ma credo non impossibile: hanno fatto anche il censimento delle epigrafi e delle iscrizioni romane, il
Corpus Inscriptionum Latinarum, costituito da diciassette volumi in circa settanta parti, che registrano circa 180.000 iscrizioni, con tredici volumi supplementari che hanno incisioni ed indici speciali.
Spesso, quando vado in qualche posto o vivo per qualche tempo in un posto, vado a vedere il cimitero, soprattutto all'estero.
I migliori sono quello di Lourdes e quello di Verona. Non ho ancora potuto vedere quello di Milano e vorrei visitare quelli di Parigi, sarà la prima cosa che farò se ci andrò.
In questo topiz, dato che non l'avevo mai fatto, da ora registrerò le impressioni sui vari cimiteri che ho visitato.
