La spiegazione ai femminicidi, Secondo Uriel Fanelli

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view post Posted on 10/12/2014, 14:30     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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Ha scritto due articoli dove analizza per quale motivo vi sono i femminicidi. Leggendo le cronache del giorno, si capisce che HA RAGIONE.

Il primo è: http://www.keinpfusch.net/2014/11/la-giorn...figato.html?m=1
La giornata dello sfigato.
So che si sta celebrando la giornata contro la violenza domestica contro le donne, e sebbene io sia completamente d'accordo sulla cosa - la violenza in casa mia non entra - ho deciso di ri-scrivere un post che avevo gia' scritto. So benissimo di attirarmi gli strali di mezzo mondo benpensante, ma onestamente, rimango della mia opinione.
Della violenza sulle donne emergono sempre due dati molto significativi:
•la stragrande maggioranza avviene in casa.
•nella stragrande maggioranza dei casi, il colpevole e' il compagno/marito.
su questo dato bisogna riflettere, perche' occorre capire che quegli uomini non erano li' per caso. Quegli uomini erano stati scelti.
Dalle loro vittime.
Certo, se una donna viene molestata per strada, sono il primo a pensare che dovrebbe scattare una caccia all'uomo vera e propria. Per questa ragione approvo i metodi locali: https://app.box.com/s/t03le2q4kxktvt2b2x1m
Si, sembra brutto e fa pure far west, ma li prendono.
Ma il punto e', come ho detto, che queste donne vengono massacrate dal compagno. Da quello che loro hanno scelto.
Ricordate le scuole superiori? Non so da che parte foste voi. Io sebbene fossi fisicamente in grado di difendermi, non ero affatto aggressivo. Studiavo, avevo la mia passione per i computer, mi vedevo con gli amici per fare le piastrine dei kit di montaggio di Nuova Elettronica, ma non ero aggressivo.
Insieme a me c'erano altri ragazzi poco aggressivi. Ricordando a memoria, Simone era fisicamente imponente, ma molto introverso. Giuseppe era un bestione , e di quelli grossi, ma era tutto sport e a suo modo piuttosto Naif. Alberto era gracilino, e molto studioso.
Sebbene fossimo molto diversi , e sebbene a me non importasse molto per altri motivi, c'era qualcosa in comune tra noi.

Che le ragazze non ci si filavano pari.


Ma per quanto all'epoca a me fregasse poco, il punto e' che c'era qualcosa che accomunava gli altri, gli aggressivi.
Perche' all'epoca andava di moda il "Rambismo". Il taglio alla Ivan Drago, "ti spiezzo in due". I muscoli e l'aggressivita'.
E c'erano i bulli. C'erano i superaggressivi, quelli che alzavano le mani per niente, quelli che umiliavano il ragazzo meno aggressivo.

Erano quelli che piacevano di piu' alle ragazze.


I maschi in quel periodo si dividevano in tre categorie:
•Muscolosi idioti dai voti pessimi, muscoli, moncler, vestiti sempre alla moda, pronti a sfottere, umiliare, picchiare. Aggressivi e stupidi, facevano sfoggio di stupidita' e aggressivita' come caratteristiche estetiche. Erano i preferiti.
•Imitatori. Si sforzavano di imitare quelli fichi, prendendosela coi gracili, coi sensibili, con quelli che preferivano evitare lo scontro. Non erano veramente aggressivi, spesso erano dei gregari. Piaciucchiavano alle "fighe in seconda", a quelle non troppo belle. Serie B con serie B. E solo perche' imitavano i prepotenti.
•Quelli non aggressivi per niente. Chi aveva altro per la testa, chi amava studiare, chi era stato educato ad essere una persona tranquilla. Per una cosa o per l'altra, esistevano ragazzi dai quali una ragazza non avrebbe dovuto temere un pugno. Erano snobbati.
ora, la prima domanda che vorrei pormi e': che tipo di statistica sulle violenze domestiche ci aspettiamo, nel momento in cui il criterio di scelta e' questo?
Scegliendo sempre il piu' aggressivo, violento e muscoloso come partner,
di quanta sicurezza credete di godere in casa?
Perche' questo e' il punto. Oggi quando vado al lavoro leggo. Ma se a quei tempi avessi letto un libro mentre ero sulla littorina che mi portava al paesello da Ferrara, sarebbe arrivato qualche idiota , magari di classi superiori, e quindi fisicamente vincente, a strapparmelo o a versarci sopra qualcosa.
E sapete una cosa?

Le "femmine" lo avrebbero A-D-O-R-A-T-O per questa prepotenza.


Che bello andare a vivere con uno cosi'. Lo stesso che tornera' frustrato da un colloquio di lavoro scoprendo che non puo' togliere niente dalle mani del suo esaminatore. Sarete al sicuro, da sole in casa con un elemento del genere bello frustrato.
ora, questo dovete chiedervi. Volete il "vincente". L' "aggressivo". Quello che insulta. Che offende. Che domina. Che umilia.
E che cazzo pensate che succedera' quando sarete chiuse in casa con la belva che avete scelto?
Non ho bisogno di partecipare a cene di classe - mai sia! - per capire come finira'. Per capire come sia finita. Posso calcolare il destino di ognuna delle cretine che hanno scelto come compagno un imbecille testosteronico.
Quei coglioni sono usciti nella vita civile. Hanno scoperto che non possono fare i prepotenti con un direttore di banca. Che non possono fare i bulli ad un colloquio di lavoro. Hanno scoperto che il 99% della societa' e' piu' FORTE di loro. E che cosa faranno per continuare con uno stile di vita prepotente?
Beh, c'e' una sola persona che e' costretta a subire. Ed e' a casa.
Questo e' il punto.
Oggi come oggi non ho niente da rimpiangere. Ho una moglie fantastica e una figlia che adoro. Ma a volte mi viene da pensare.
Quando vedo queste donne picchiate dal marito mi viene sempre da pensare: "ti piace ancora il maschio vincente, eh cretina?".
Mi viene da pensare: se tu avessi scelto quello tranquillo, quello poco aggressivo, magari il secchione. Se avessi scelto l'amico che ti consolava invece dello stronzo che ti faceva star male, se tu avessi scelto il secchione al posto del bullo, se avessi dedicato una frazione dell'istinto a cercare il dominante e l'avessi investito nel cercare quello ragionevole, adesso non avresti paura in casa tua.
si , sto dicendo che la colpa sia della vittima. Lo e'. Con un simile criterio di scelta, che diavolo vi aspettavate?
A quei tempi nel ferrarese c'era "San Firmino". A San Firmino, tutti quelli che erano piu' forti prendevano dei pennarelli e scrivevano oscenita' e disegnavano cazzi sulla faccia di chi era debole. Sapete qual'era la posizione ufficiale delle ragazze a riguardo? Risatine di compiacimento e approvazione, ovvero un premio sonante verso l'ego assurdo dei prepotenti.
A loro piaceva guardare queste esibizioni di prepotenza.
Oh, voi vi indignate perche' i maschi scelgono l'attrice preferita guardando le tette. Beh, sapeste cosa penso io dei maschi che scegliete voi. Lo fate apposta a scegliere sempre il bufalo piu' stupido e testosteronico, o vi riesce per caso e siete molto fortunate?
Sicuro, sicuro. Kim Kardashian e' stupida e fa successo solo per il culo. Ma vedete, se io sposo una tizia perche' ha un grosso culo, io non sto rischiando la vita.

miosotis-booblivious-bignaturals-02
Non rischio la vita.


Se io scelgo MAribel Miosotis come compagna, forse me ne direte di tutti i colori dicendo che l'ho scelta per le tette. Direte che sono stupido. Forse avete ragione.
Sicuramente sarebbe un criterio di scelta discutibile, ma forse dovrei capovolgere la prospettiva, care signore, e spiegarvi cosa fate VOI:
Voi scegliete questo:

warmachine


e voi direte che non c'e' niente di male, e che sono invidioso. Perche' lui "vi da' sicurezza", e "vi fa salire l'ormone". Beh, non e' che io sia invidioso. E' che l'ultima ad aver scelto un elemento del genere come compagno e' finita cosi':

UpkPfA5XLjjT45VYHcWRqn90iotOa5KPV0smKBONzKQ%3D--
Le "dava sicurezza".


ora, c'e' qualcosa di razionale nel dire che se scegli un elemento del genere, che si fa chiamare "war machine", che ha precedenti penali e si droga, corri piu' rischi di chi sceglie una donna per via delle tette?
Secondo me si'.
Chi e' lo stupido adesso?
Allora potete chiedervi, se trovate stupidi i maschi che scelgono una donna dalle tette, come apparite voi quando scegliete uomini del genere. Beh, i miei ricordi non depongono dalla vostra parte: in una salsa o nell'altra, scegliete TROPPO SPESSO elementi cosi'.
E specialmente, quando li scegliete ESATTAMENTE e DELIBERATAMENTE per le caratteristiche caratteriali e fisiche che ne faranno il vostro carnefice. E quando disprezzate deliberatamente e coscientemente quei ragazzi o quegli uomini le cui caratteristiche caratteriali NON ne fanno dei carnefici.
Sono i perdenti, gli underdogs, quelli che non sono aggressivi e non "vincono". Che "non vi danno sicurezza".
Cosi' vorrei indire, dopo la giornata contro la violenza sulle donne, la giornata dello sfigato. Di quelli che voi avete chiamato "sfigati". Di quelli che avete scartato. Di quelli che mentre tornano tranquillamente a casa, senza troppa aggressivita' sfogliano il giornale locale, e leggono, coi loro occhiali da sfigati, la notizia dove una loro ex compagna di classe picchiata o uccisa.
La giornata di tutti quegli uomini che per anni hanno sperato in un vostro sguardo, che si sono visti snobbare perche' non abbastanza aggressivi e violenti, e che quando vi hanno viste con gli occhi pesti hanno pensato "ma se tu avessi scelto me, adesso non sarebbe successo".
e poi hanno chiuso il giornale, sono andati a casa, e quando sono arrivati a casa le loro mogli si sono sentite piu' felici con il compagno a casa. Voi dite "sei stata fortunata", ma non e' vero: hanno solo scelto meglio. Non e' fortuna. E' intelligenza. E' merito.
Ecco, vorrei fare la giornata dello sfigato.
Destinata a tutti quelli che vi facevano schifo.
E dedicata a tutte le loro compagne, che quando li vedono tornare a casa non provano paura.
Le mogli degli sfigati. Dei perdenti. Di quelli che, parole vostre, "non faranno strada". Di quelli che , sempre parole vostre, "non fanno salire l'ormone".
Di quelli che non vi menano.
E di quelli che, lasciatemelo dire col senno di poi, hanno avuto la FoRTUNA di non essere scelti da voi.
Non so cosa pensare delle donne che scelgono apposta uomini tranquilli, poco aggressivi, dolci, poco violenti, buoni. Quelle che raccolgono quelli che scartavate voi.
A volte sospetto che siano le piu' intelligenti.

Dev'essere per questo che sopravvivono.


Adesso sparatemi pure addosso e dite che io colpevolizzo le vittime. Che sono maschilista e che questi discorsi offendono tutte le donne. E che non devo permettermi di scrivere cose del genere e che nessuna donna, anche se e' cosi' stupida da mettersi con War Machine in piena overdose di crack , merita una cosa simile.
E' tutto vero.
Appunto per questo, indico la giornata dello sfigato.
E mi ci metto anche io.
Che non ho mai picchiato una persona che mi amava.

Il secondo, scritto il giorno dopo, è: http://www.keinpfusch.net/2014/11/la-notte...iventi.html?m=1
La notte degli sfigati viventi.
Il post precedente, che peraltro e' la riscrittura di un post che avevo fatto nel "vecchio corso" del blog, ha prodotto una specie di "ramo di interpretazione" che non mi e' piaciuto. Cosi' vedo di scrivere la stessa cosa in modo diverso, in modo da essere piu' chiaro e di disambiguare la mia opinione.
Per prima cosa: cio' che NON ho detto.
Non era un "mi hai detto di no, ben ti sta". Non lo e' principalmente perche' in quel periodo ero in altre faccende affaccendato, e non lo e' principalmente perche' sono sposato e mi sta bene cosi'.
Quindi se avete del rancore verso il genere femminile, avete sbagliato persona. Non e' questo il problema che ho sollevato. Chi mi ha letto in questo modo ha sbagliato strada.
Il punto che ho cercato di sollevare sono "gli effetti di un preciso criterio di scelta": e avevo anche fatto un esempio.
Nell'immaginario cinematografico odierno, che e' pure l'immaginario principale per tutta l'adolescenza e la prima eta' adulta, le persone desiderate sono di due tipi.
•Per le donne: la Drew Barrymore della situazione, un tempo era la Kim Basinger, o la Angelina Jolie. Corpi scolpiti, intelligenza a josa - e non e' nemmeno strano visto che gli Actor's Studio non sono scuole semplici - e ovviamente tutto quel che serve a far salire l'ormone. Questo nella vita reale. Nei film , che creano "il personaggio" , si tratta sempre di donne che riescono ad affrontare un esercito di ninja in una palude ed uscirne con le ciglia a posto. Dal punto di vista femminile, suppongo siano classificate come "bambole ricchissime che possono sostenere una vita e la loro estetica solo grazie ad un incredibile investimento economico".
•Per gli uomini: si va da Van Damme a Vin Diesel. Le persone che preferiscono "meno sborone" si concentrano su individui come Clooney , Brad Pitt e/o Tom Cruise. Come personaggi troviamo sempre "guerrieri di buon cuore che fanno cose impossibili per l'essere umano, rimanendo con i muscoli oliati e gli addominali in vista anche al buio". La classificazione di questi personaggi, almeno da parte mia, e' la seguente: "una specie di putbull fatto uomo, di una aggressivita' insostenibile, un egotismo patologico ed una pseudosicurezza che oscilla tra il ridicolo e l'ingenuo.
ora, il problema non e' tanto la persona. Il problema e' il personaggio. Sono sicuro che Brad Pitt sia una persona amabile, per dire. Sono certo che Clooney sia un amicone. Ma i personaggi che loro interpretano, e questo vale anche per la controparte femminile, non sono esattamente personaggi da scegliere come marito.
Qui e' la questione:
Che tipo di persona sposate, se decidete di scegliere il compagno scegliendolo tra i fichissimi della cultura mainstream?
Se siete uomini, troverete delle donnette veniali, poppute il giusto, ossessionate dai vestiti, dall'apparenza, dal gossip e dai soldi. Sebbene vivere con una persona del genere possa essere gradevole quanto le emorroidi del Barone Vladimir Harkonnen, il punto e' che

NON RISCHIATE LA VITA.


Adesso andiamo alla donna che abbia come personaggio di riferimento un qualsiasi personaggio interpretato da, che so io, Brad Pitt. Uhm. Troy? Ok, sposerete una specie di buttafuori ultras della Lazio , capace a malapena di parlare in dialetto e guidare un gruppo di spastici verso la rissa con la polizia.
Uhm... Fight Club. Ok, vi piace tanto Tyler Durden. Va bene, ma in questo caso finite dentro il calderone dei neofascisti palestrati che hanno imparato due parole sulla societa' e sulla ribellione.

In questo caso, pero', la vita la rischiate ECCOME.


La cosa importante da tener presente e' proprio questa : il criterio di selezione che secondo voi dovrebbe portarvi a scegliere l' Uma Thurman della situazione non sempre converge su una tizia uguale ad un personaggio interpretato da Uma Thurman. Nel mondo reale, quell'algoritmo vi fa finire nelle mani di una sciampista drogata, di una escort da calciatore di serie C, o nella migliore delle ipotesi di una direttrice delle HR di Cinisello Balsamo con l'ossessione delle french nails.
Ma tutto questo non mette in pericolo la vostra vita. Al massimo mette in pericolo il portafogli.
Quello che invece succede se siete donne ed applicate un algoritmo di ricerca che deve darvi il vostro personaggio hollywoodiano "che vi da sicurezza" o che e' "bello e dannato" , e' di convergere su un tipo di maschio che definisco "il pitbull preferito del Barone Vladimir Harkonnen".
Quando vedo una ragazza adolescente che sogna i personaggi di Twilight, so gia' che prima o poi bisognera' salvarla da uno stupro di gruppo. Il suo algoritmo di ricerca la portera' nelle mani di qualche gang di idioti che si sparano le pose da vampiri superuomini e girano la notte per la citta' dopo un numero imbarazzante di pessime birre e qualche droga leggera nel sangue.
Questa non e' colpa di twilight: nel mondo IMMAGINARIO di quel film, un algoritmo di ricerca che porti alla gang di fichissimi vampiri buoni , conduce proprio ad una gang di fichissimi vampiri buoni. Il guaio e' che nel mondo reale, questa ricerca conduce la ragazzina presso un gruppo di bulli che pratica lo stupro seriale come rituale di ingresso.
Quello che sto questionando, nel dato per il quale la violenza contro le donne e' quasi sempre domestica, e' che l'attuale idea di "partner" conduce le persone , maschi e femmine, a cercare fregature diverse.

IL DRAMMA, PERO', E' CHE IN QUESTA RICERCA DEL PERSONAGGIO HOLLYWOODIANO GLI UOMINI RISCHIANO DI TROVARE UNA STRONZA
LE DONNE RISCHIANO DI TROVARE LA MORTE.


E adesso torniamo al discorso che facevo.
Nel far notare come in ogni classe delle superiori i ragazzi studiosi, tranquilli, meno aggressivi, meno prepotenti e meno esibizionisti siano snobbati stavo facendo notare come, in ultima analisi, tutte queste ragazze stiano usando un algoritmo per la scelta del partner che equivale , in termini di rischio, a fare le mondine in un campo minato.
Ma alle scuole superiori, escludendo gruppi di bulli relativamente violenti, ancora il rischio e' mediamente basso - intendo quello di morire. Se lo stesso criterio di scelta lo applicate dai 20 ai 25 anni, siete praticamente certe di aver trovato uno che vi mena.
Se usate lo stesso criterio dai 25 ai 35, avete appena trovato il vostro assassino.
Quando dico che "posso calcolare" le mie compagne di classe che vengono picchiate dal marito intendo proprio questo: che con l'algoritmo di scelta che usano per cercare un compagno, e' assolutamente chiaro che - a meno di incidenti - troveranno un uomo che le straminera' di botte.
Alcuni hanno detto che "si, ma anche tra i tranquillini c'e' l'omicida latente". Attenzione a questo: non e' vero. La frase andrebbe riscritta come "anche tra quelli che alle donne appaiono come tranquillini c'e' l'omicida latente".
Ma bisogna fare attenzione a questo: insieme a me, nella mia classe, c'erano altri "bestioni", intesi come persone fisicamente prestanti, e che nonostante questo avrei messo tra i "tranquilli". E' ovvio che uno che ha 16 anni e fa nuoto, judo e rugby con la maglietta a maniche corte fa sempre un certo effetto. Ma attenzione, i parametri sono: "aggressivita', prepotenza, dominanza".
Anche un cinno magrolino e bruttino puo' avere questi tre tratti. E' chiaro che non fara' mai il fesso in una classe ove rischia di essere maciullato dal "tranquillino" che si stufa. Un mio compagno di classe "grosso ma buono" un giorno si stufo' di uno di questi minirompicoglioni,lo sollevo' per il bavero e lo strofino' su un muro (esterno, molto ruvido) sino a consumare i suoi vestiti, stracciandoli sulla schiena e lasciandolo praticamente nudo. Lo ha "grattuggiato" , insomma. Ma e' molto chiaro che l'aggressivo era il piccolino: per costringere "il Rosario" ad agire in quel modo bisognava chiamarlo "terrone" per una giornata di fila.
Il fatto che il pericolo sia un uomo piccolino, pero', per una donna non e' una buona notizia: significa solo che ti ammazzera' a coltellate e non a mani nude.
Il problema e' il trio "aggressivita', prepotenza, dominanza". Se ce li ha un tizio gracile, ovviamente non scassera' la minchia ai piu' grossi: rischia "la madre di tutte le mazziate". Sembrera' magari un "tranquillino". Ma quando lo sposerete, avrete un tizio "aggressivo, prepotente, dominante E FRUSTRATO". Siete statisticamente morte: quando dite si' sull'altare, il vostro alito sa gia' di bara.
Allora, l'opinione che io continuo a sostenere e' che

Abolendo la tripletta {aggressivita', prepotenza, dominanza} dal metodo di ricerca, la stragrande maggioranza degli uomini che picchiano/uccidono le donne rimarrebbero senza partner da picchiare.


Il guaio e' che questa tripletta e' molto diffusa , e viene riscritta in diverse modi. Per esempio:
1.{aggressivita', prepotenza, dominanza} = uomo vincente.
2.{aggressivita', prepotenza, dominanza} = uomo virile.
3.{aggressivita', prepotenza, dominanza} = leader.
4.{aggressivita', prepotenza, dominanza} = mi da' sicurezza
5.{aggressivita', prepotenza, dominanza} = mi fidavo di lui ciecamente
6.{aggressivita', prepotenza, dominanza} = la prima volta non l'ho denunciato
7.....
fino a quando arrivo alla quarta ovviamente mi seguite. La numero 4 sembra quasi un fraintendimento dell'uso che si fara' della forza. Quando arriviamo alla 5 e alla 6 , invece non mi seguite piu'. Ma vi voglio far notare che "la prima volta non l'ho denunciato" non e' altro che un effetto pratico della dominanza. Vi domina, dunque fate quel che vuole, dunque NON fate quel che non vuole, dunque non lo denunciate. Dominanza. Anche "mi fidavo ciecamente di lui" e' un effetto del mix "prepotenza+dominanza": il motivo per cui non decidevate nulla era che la sua volonta' prevaleva sulla vostra, e voi la accettavate , e vi andava bene.
Ovviamente, anche la tripletta femminile non e' meno disastrosa , ma non comporta rischi fisici. Se prendiamo { supersexy, superperformante, autonoma } come tripletta, e iniziamo a cercare nel mondo reale, ci troviamo nelle mani di una che oscilla tra la Brambilla e la Santanche'. Sebbene sia una punizione non da poco, non c'e' rischio di vita. Non si muore ammazzati di botte, insomma.
Allora, ripeto: se da entrambe le parti si cambiassero i criteri di scelta, da un lato probabilmente molte ragazze adolescenti avrebbero meno problemi col proprio corpo, e ci sarebbero meno suicidi di ragazze, e meno uomini che fanno gli straordinari al lavoro pur di non tornare a casa. Siamo ancora, come vedete , a donne che muoiono.
Dall'altro lato, se cambiassero criteri di scelta le donne, probabilmente ci sarebbero meno donne che crepano ammazzate di botte.
E il fatto che a morire sia sempre una femmina, fa capire come i criteri di scelta siano sbagliati da entrambe le parti, ma la vita la rischiano sempre da una parte sola.
Ovvero, vi fa capire quale delle due parti ha piu' BISOGNO di cambiare questi criteri.



Alla luce di questi due articoli condivisibilissimi, mi ripropongo di fornire esempi concreti:
Uccide moglie e bimbo E dopo si toglie la vita
Il delitto forse premeditato e i corpi vicini tra loro Mondavio, massacra la compagna a bastonate
[...]
A Numana, invece, la follia si è impossessata di un uomo, Daniele Antognoni, che ha rivolto la pistola prima contro la moglie di 29 anni, Paula Corduneanu, e poi contro il figlioletto Christian, di 5, per poi puntare l´arma contro di sé e uccidersi. Paula aveva avvisato i carabinieri dell´arrivo del marito, dicendo di aver paura e i militari le avevano consigliato di non aprire. Non si capisce che cosa abbia spinto la giovane a farlo entrare, forse si sentiva sicura perché sapeva che l´ex non avrebbe mai fatto del male al piccolo.
I due erano ai ferri corti da settembre, quando avevano deciso di separarsi e lui era andato ad abitare da alcuni parenti. Antognoni, stando alla ricostruzione, aveva forse premeditato il delitto, perché ha portato con sé la pistola e probabilmente ha sparato appena entrato, esplodendo almeno cinque-sei colpi. I tre corpi sono stati trovati tutti a breve distanza l´uno dall´altro.



Adesso, ho trovato i profili di facebrutt, che presto sicuramente verranno eliminati.
Lei è veramente bella come poche, sembra una fotomodella. Però si capisce benissimo che è una di quelle donne che "avrebbero scelto il bullo".
Lui ha come foto della copertina il busto del duce e l'aquila littoria, è pieno di link dove dà contro agli stranieri in Italia, sfoggia con vanto il certificato di idoneità al maneggio delle armi (come i romani che assediarono il palazzo con i ragazzi rifugiati politici e non il campo rom, anche lui ha usato la sua forza contro il più debole, cioè non spara allo straniero che lo deruba o che spaccia, ma alla straniera che l'ha mollato e non può difendersi), poi ammira la pistola. Come dice Uriel Fanelli, è un "frustrato", solo che non può fare del male agli altri e lo fa in casa.
Chissà se l'altroieri si sarà vantato. Naturalmente questi link sono da bulletti, gli stessi che cita Uriel. PS: pazzesco il dialogo.
Naturalmente, seguono foto di lui vestito da militare, con pistole, etc: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10...&type=3&theater
Ke fiquo!!
 
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Fanciullo Orsù
view post Posted on 10/12/2014, 21:58     +1   -1




CITAZIONE (lagunaloire @ 10/12/2014, 14:30) 
Leggendo le cronache del giorno, si capisce che HA RAGIONE.

intendi le cronache dei brutti?

quel che condivido di quell'articolo (che ho letto anch'io giorni fa) è il principio per cui ci si invaghisce di un lato di una persona,
assolutizzandolo e fregandosene di tutti gli altri, ed aggiungo che nel proseguimento l'indifferenza si aggrava.
Secondo me questo fatto è di per sè molto più grave dell'eventuale conseguenza (le botte, l'ammazzamento, la galera, le strumentalizzazioni,
le conseguenze delle strumentalizzazioni e le reazioni alle conseguenze, le controreazioni e via dicendo).
Per ordine d'importanza, il secondo fatto molto più grave è l'ineluttabilità, non necessariamente seguendo lo schema descritto nell'articolo,
che regola la vita delle persone.
Francamente la morte biologica, la violenza e anche i fulmini di Giove li trovo insignificanti, se uno di fatto muore quando è ancora vivo.

No perché se l'andamento delle cose va per inerzia (ed in effetti, puoi cambiare la tipologia dei personaggi ma spesso è proprio così),
è il meccanismo stesso ad essere marcio e il fatto di nascere biologicamente di una categoria piuttosto che di un'altra non offre merito nè consolazione alcuna.
 
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view post Posted on 11/12/2014, 00:56     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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CITAZIONE
Il post precedente, che peraltro e' la riscrittura di un post che avevo fatto nel "vecchio corso" del blog, ha prodotto una specie di "ramo di interpretazione" che non mi e' piaciuto.
[...]
Chi mi ha letto in questo modo ha sbagliato strada.

Certo Uriel, come no, hanno sbagliato, non lo fanno mica apposta perché distorcere un'argomentazione la rende meno difendibile, è un errore. :sese: hanno sbagliato a leggere un documento scritto in italiano da scuola media. Beh oddio, sì, l'analfabetismo di ritorno eccetera eccetera, insomma, erano tutti in buona fede come sempre.

Comunque io pensavo che la spiegazione ai femminicidi fosse che dei politici poco intellettualmente onesti avessero bisogno di esche da dare in bocca ai tg e avessero usato un fenomeno denunciato in messico, traslandolo in un contesto in cui non c'entra niente, con l'effetto duplice di distruggere il significato (comunque già discutibile) dell'ennesima parola e di coprire l'incompetenza nel risolvere i problemi pressanti del periodo in cui è scoppiata l'"emergenza". Sono proprio un semplicione.

CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 10/12/2014, 21:58) 
quel che condivido di quell'articolo (che ho letto anch'io giorni fa) è il principio per cui ci si invaghisce di un lato di una persona,
assolutizzandolo e fregandosene di tutti gli altri, ed aggiungo che nel proseguimento l'indifferenza si aggrava.

è anche interessante la scelta dei modelli. lui parla dei due più popolari ma tutti quanti basano le proprie relazioni su cose viste nei film, è anche per questo che i matrimoni vanno spesso a puttane.
 
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Gasperino er Carbonaro
view post Posted on 11/12/2014, 12:21     +1   -1




In tutti i modi per scrivere così tanta roba sull'argomento, a prescindere dal fatto che siano cose condivisibili o meno, è chiaro che alle superiori era uno di quelli che sognava dei flirt con le sue compagne di classe, ma che alla fine si è sverginato a suon di pugnette.
Poi sinceramente non capisco perchè scrivere trattati in merito.
E' ovvio che se ti scegli un pugile corri rischi di essere sfondata di pugni.
Come è ovvio che se ti sposi uno storico del medioevo,magari con cattedra, rischi di morire di ditalini.
Che scoperta è questa?
A sto punto fanno bene quelle che si sposano gli architetti e poi si fanno dare in culo dagli asfaltisti.
(non centra lo so, ma mi piaceva finire così).
 
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view post Posted on 11/12/2014, 16:54     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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CITAZIONE (Gasperino er Carbonaro @ 11/12/2014, 12:21) 
Come è ovvio che se ti sposi uno storico del medioevo,magari con cattedra, rischi di morire di ditalini.

Ahia, questa brucia, skop's.
 
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view post Posted on 11/12/2014, 17:39     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 10/12/2014, 21:58)
intendi le cronache dei brutti?

No beh, quelle finiscono con il brutto che si suicida con sua madre in lacrime e le cornacchie festanti.
CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 10/12/2014, 21:58)
quel che condivido di quell'articolo (che ho letto anch'io giorni fa) è il principio per cui ci si invaghisce di un lato di una persona,
assolutizzandolo e fregandosene di tutti gli altri, ed aggiungo che nel proseguimento l'indifferenza si aggrava.

Sì, questa è una cosa davvero umiliante per me, che mi continuo ad invaghire di mulatte per un difficilmente spiegabile ideale femminile esotico (non so da dove l'abbia mutuato) e per un facilmente spiegabile senso di evasione (sarà che avere una ragazza brasiliana per me era anche credere d'avere un po' di Brasile con me, e in effetti metaforicamente non è sbagliato questo ragionamento).
CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 10/12/2014, 21:58)
Francamente la morte biologica, la violenza e anche i fulmini di Giove li trovo insignificanti, se uno di fatto muore quando è ancora vivo.

Questa invece è una cazzata filosofica et je n'approve pas, tete de cas, perché la vita ti permette di cambiare e tornare indietro, mentre la morte è la fine e il fine. L'essere morto da vivo ha vantaggi, rispetto che l'essere morto da morto. E non farmi filosofeggiare ulteriormente!
CITAZIONE (Cough Ferati @ 11/12/2014, 00:56)
Comunque io pensavo che la spiegazione ai femminicidi fosse che dei politici poco intellettualmente onesti

Ahahahah madonna che brutta cera, sembra una megera teatrante. Sembra.
CITAZIONE (Cough Ferati @ 11/12/2014, 00:56)
[color=#800000]l'effetto duplice di distruggere il significato (comunque già discutibile) dell'ennesima parola e di coprire l'incompetenza nel risolvere i problemi pressanti del periodo in cui è scoppiata l'"emergenza".

Troppo, TROPPO lungo, questa è una fottuta tesi di laurea triennale. Leggerò appena potrò, diopò.
CITAZIONE (Cough Ferati @ 11/12/2014, 00:56)
è anche interessante la scelta dei modelli. lui parla dei due più popolari ma tutti quanti basano le proprie relazioni su cose viste nei film, è anche per questo che i matrimoni vanno spesso a puttane.

Io ormai penso che mi sposerò solo nel rarissimo caso in cui trovassi una ricca autosufficiente. Però poi chi lo sa, magari tra un anno sono sposato con una bergamasca operaia all'Amica Chips.
CITAZIONE (Gasperino er Carbonaro @ 11/12/2014, 12:21)
Poi sinceramente non capisco perchè scrivere trattati in merito.

In effetti meglio noi che parliamo di orrendi uomini pelosi che fanno pompini in uno scatolotto di cartone o delle misure dei piedi delle dive degli anni Sessanta o di come si potrebbe sterminare i clandestini lasciandoli annegare nel Tirreno o nello Ionio. :asd:
CITAZIONE (Gasperino er Carbonaro @ 11/12/2014, 12:21)
A sto punto fanno bene quelle che si sposano gli architetti e poi si fanno dare in culo dagli asfaltisti.
(non centra lo so, ma mi piaceva finire così).

Bisognerebbe sposare Mimì metallurgo.

CITAZIONE (Cough Ferati @ 11/12/2014, 16:54) 
CITAZIONE (Gasperino er Carbonaro @ 11/12/2014, 12:21) 
Come è ovvio che se ti sposi uno storico del medioevo,magari con cattedra, rischi di morire di ditalini.

Ahia, questa brucia, skop's.

 
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view post Posted on 11/12/2014, 18:24     +1   -1
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CITAZIONE (lagunaloire @ 11/12/2014, 17:39) 
la morte è la fine e il fine

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Ma chi cazzo sei, Cioran? :rotfl:

CITAZIONE
Troppo, TROPPO lungo, questa è una fottuta tesi di laurea triennale. Leggerò appena potrò, diopò.

non è così lunga, alla fine son periodi di tre righe con l'interlinea doppia quando va a capo e ci sono tante immagini, ma spazia su più argomenti. Comunque in breve: i politici promuovono narrative "d'emergenza" quando vogliono far passare messaggi reazionari e/o autoritari con semplicità; le narrative d'emergenza sono popolari in italia perché non solo permettono di puntare a capri espiatori ma permettono di semplificare problematiche complesse e gravi e quindi di saltare la fase dell'analisi delle stesse; le narrative d'emergenza si sposano con il fenomeno bolle mediatiche, cioè "mode" del giornalismo massificato, es. attacchi di pitbull, rumeni stupratori e femminicidio, queste mode sono totalmente arbitrarie e quasi sempre non hanno fondamenta nella realtà, ad esempio nel caso del femminicidio non solo i casi di donne assassinate non erano aumentati ma avevano addirittura subito un (lieve e irrilevante statisticamente) calo, inoltre i dati mostravano che l'italia nel 2013 era tra i paesi più sicuri per le donne in tutta europa; commenti sul fatto che una strategia mediatica usata spesso dalla destra sia stata sfruttata con semplicità dalla sinistra; commenti sulle problematiche sessiste presenti in italia e sul paradosso del doversi inventare un'emergenza dove ce ne sono già.

CITAZIONE
Io ormai penso che mi sposerò solo nel rarissimo caso in cui trovassi una ricca autosufficiente.

Sì, e poi ti fa ammazzare da un sicario e va a lavorare in un atelier di moda con un pappagallo.

CITAZIONE

:rotfl:
Sì sì con la scusa dell'autoironia pubblica pure il libretto con una sfilza di 30 e lode, ti dovremmo mettere la schiuma da barba nei mocassini, secchione.
 
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Fanciullo Orsù
view post Posted on 11/12/2014, 18:29     +1   -1




CITAZIONE (lagunaloire @ 11/12/2014, 17:39) 
Questa invece è una cazzata filosofica et je n'approve pas, tete de cas, perché la vita ti permette di cambiare e tornare indietro, mentre la morte è la fine e il fine. L'essere morto da vivo ha vantaggi, rispetto che l'essere morto da morto. E non farmi filosofeggiare ulteriormente!

può anche darsi, ma se la mia è filosofia la tua è dogmatica. Se l'esistenza di una persona dipende interamente dalle condizioni esterne, io quella roba lì non potrò mai chiamarla vita, ma meccanica perché è il preciso funzionamento di un oggetto inanimato, con la differenza che su quello non esistono illusioni che possa fare diversamente. Se pure fosse come dici tu che la vita "ti permette di cambiare" è precisamente la stessa logica, perché quella possibilità tu non te la sei conquistata ma continui ad essere come l'acqua che prende la forma del contenitore.

Poi bon, tutto ciò è una cosa che percepisco e osservo, più che arrivarci per un processo logico. Che poi uno debba condividerla per mezzo di parole, è perché non esiste altro modo con cui saprei comunicarlo.
 
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view post Posted on 12/12/2014, 15:07     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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CITAZIONE (Cough Ferati @ 11/12/2014, 18:24)
Ma chi cazzo sei, Cioran? :rotfl:

Non so neanche chi sia, pensavo fosse un musicista :asd:
CITAZIONE (Cough Ferati @ 11/12/2014, 18:24)
Comunque in breve: i politici promuovono narrative "d'emergenza" quando vogliono far passare messaggi reazionari e/o autoritari con semplicità; le narrative d'emergenza sono popolari in italia perché non solo permettono di puntare a capri espiatori ma permettono di semplificare problematiche complesse e gravi e quindi di saltare la fase dell'analisi delle stesse; le narrative d'emergenza si sposano con il fenomeno bolle mediatiche, cioè "mode" del giornalismo massificato, es. attacchi di pitbull, rumeni stupratori e femminicidio, queste mode sono totalmente arbitrarie e quasi sempre non hanno fondamenta nella realtà, ad esempio nel caso del femminicidio non solo i casi di donne assassinate non erano aumentati ma avevano addirittura subito un (lieve e irrilevante statisticamente) calo, inoltre i dati mostravano che l'italia nel 2013 era tra i paesi più sicuri per le donne in tutta europa; commenti sul fatto che una strategia mediatica usata spesso dalla destra sia stata sfruttata con semplicità dalla sinistra; commenti sulle problematiche sessiste presenti in italia e sul paradosso del doversi inventare un'emergenza dove ce ne sono già.

Ah ok, è condivisibile.
CITAZIONE (Cough Ferati @ 11/12/2014, 18:24)

Sì, e poi ti fa ammazzare da un sicario e va a lavorare in un atelier di moda con un pappagallo.

Ahahahah no no, se mai è il contrario, se ricordi era lei la bella figa che aveva sposato il riccastro eliminandolo! Sarò io che mi presenterò all'intervista con un cappellaccio da becchino dei western e un koala sulla spalla sinistra. Inoltre di quell'intervista, ripensandoci adesso, mi sovviene un particolare che non mi colpì perché anestetizzato da tutto quel no-sense, ovvero quando la collega o datrice di lavoro interrompe l'intervista e le sussurra di dire che stava scherzando. Immagina il contrario, ossia che io ammazzassi una femmina e, durante un'intervista, tu vieni a dirmi "No no, dai dì che scherzi", immagina l'opinione pubblica. Fra l'altro ai maschi non verrebbe neanche in mente una miseriata simile. :rotfl:
CITAZIONE (Cough Ferati @ 11/12/2014, 18:24)
:rotfl:
Sì sì con la scusa dell'autoironia pubblica pure il libretto con una sfilza di 30 e lode, ti dovremmo mettere la schiuma da barba nei mocassini, secchione.

Ma che cazzo dici che purtroppo ho abbassato notevolmente la media? :asd:

CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 11/12/2014, 18:29) 
può anche darsi, ma se la mia è filosofia la tua è dogmatica. Se l'esistenza di una persona dipende interamente dalle condizioni esterne, io quella roba lì non potrò mai chiamarla vita, ma meccanica perché è il preciso funzionamento di un oggetto inanimato, con la differenza che su quello non esistono illusioni che possa fare diversamente. Se pure fosse come dici tu che la vita "ti permette di cambiare" è precisamente la stessa logica, perché quella possibilità tu non te la sei conquistata ma continui ad essere come l'acqua che prende la forma del contenitore.

Poi bon, tutto ciò è una cosa che percepisco e osservo, più che arrivarci per un processo logico. Che poi uno debba condividerla per mezzo di parole, è perché non esiste altro modo con cui saprei comunicarlo.

Non c'ho capito un cazzo.
 
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Fanciullo Orsù
view post Posted on 12/12/2014, 15:27     +1   -1




CITAZIONE (Skop's @ 12/12/2014, 15:07) 
CITAZIONE (Cough Ferati @ 11/12/2014, 18:24)
Comunque in breve: i politici promuovono narrative "d'emergenza" quando vogliono far passare messaggi reazionari e/o autoritari con semplicità; le narrative d'emergenza sono popolari in italia perché non solo permettono di puntare a capri espiatori ma permettono di semplificare problematiche complesse e gravi e quindi di saltare la fase dell'analisi delle stesse; le narrative d'emergenza si sposano con il fenomeno bolle mediatiche, cioè "mode" del giornalismo massificato, es. attacchi di pitbull, rumeni stupratori e femminicidio, queste mode sono totalmente arbitrarie e quasi sempre non hanno fondamenta nella realtà, ad esempio nel caso del femminicidio non solo i casi di donne assassinate non erano aumentati ma avevano addirittura subito un (lieve e irrilevante statisticamente) calo, inoltre i dati mostravano che l'italia nel 2013 era tra i paesi più sicuri per le donne in tutta europa; commenti sul fatto che una strategia mediatica usata spesso dalla destra sia stata sfruttata con semplicità dalla sinistra; commenti sulle problematiche sessiste presenti in italia e sul paradosso del doversi inventare un'emergenza dove ce ne sono già.

Ah ok, è condivisibile.

quando c'è un argomento all'ordine del giorno alcune notizie prima ignorate o messe a pagina 10, diventano 'di colpo' e tutte insieme molto evidenziate,
per l'ebola è stato così e così è stato per la monnezza di Napoli, dando in quei periodi l'impressione che il fenomeno fosse aumentato o che,
ma invece la situazione è sempre grossomodo la stessa a prescindere da quanto se ne parli.

questo per la verità avviene anche negli organi di informazione alternativa, dove c'è l'interesse ad evidenziare alcuni aspetti piuttosto che altri.

Tutto questo comunque ha questa incidenza solo perché c'è disponibilità eccessiva a farsi condizionare dalle notizie ascoltate (che sia da questa, o da quella fonte), ed è ridicolo perché in quasi tutti si crea uno "scetticismo apparente", cioè uno scetticismo fondato sull'incapacità di vedere l'arbitrarietà delle proprie convinzioni radicate.
 
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view post Posted on 6/8/2016, 15:10     +1   -1
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Ah ah ah dai, non criticare ironicamente Fanelli Uriel, dacché noi siamo suoi discepoli. Lo seguiamo. Gli teniamo gli occhi addosso e con tanti fake ci facciamo abilitare ai suoi blog. Gli vogliamo bene e salviamo tutto ciò che scrive, rileggendolo più volte. Collaboriamo anche con altri suoi seguaci passando loro tutte le informazioni circa Fanelli, che abbiamo peraltro rintracciato.
 
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view post Posted on 3/11/2016, 07:13     +1   -1
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CITAZIONE (lagunaloire @ 6/8/2016, 18:19) 
Ah ah ah dai, non criticare ironicamente Fanelli Uriel, dacché noi siamo suoi discepoli. Lo seguiamo. Gli teniamo gli occhi addosso e con tanti fake ci facciamo abilitare ai suoi blog. Gli vogliamo bene e salviamo tutto ciò che scrive, rileggendolo più volte. Collaboriamo anche con altri suoi seguaci passando loro tutte le informazioni circa Fanelli, che abbiamo peraltro rintracciato.

A proposito, dov'è finito?
 
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view post Posted on 3/11/2016, 17:30     +1   -1
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