Pubblicità razzista (al contrario) EasyJet

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view post Posted on 26/4/2016, 20:11     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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Ragazzi, aiutatemi, forse sto davvero impazzendo e vedo razzismo verso i bianchi e complotti ovunque, non scherzo, mi sto preoccupando verso me stesso, adesso vedete questa pubblicità e ditemi se la lettura che ne faccio è giusta:
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Io l'ho letta così: "Un tempo due ragazzi europei si conoscevano e mettevano famiglia. Adesso arriva il migrante, il negro, e la tizia si lecca i baffi, perché questo è il futuro dell'Europa".
 
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view post Posted on 26/4/2016, 20:53     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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Sì sono sicuro che è quello che intendevano quelli della pubblicità, al 300%.
 
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view post Posted on 26/4/2016, 22:19     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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Boh, allora sarò impazzito, cosa devo dire... per me è palesissimo. Sentiamo gli altri...
 
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Fanciullo Orsù
view post Posted on 27/4/2016, 10:19     +1   -1




Sembra l'arbitro con cui sono uscito domenica. Nato e cresciuto in Italia, come altri che conosco, però ognuno ha i suoi legami associativi
 
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Risorto.
view post Posted on 27/4/2016, 12:32     +1   -1




Mio Dio anch'io ci vedo questo e tutto ciò mi fa paura.Fa male all'Europa e fa male all'Africa.Qui continuano ad arrivare solo giovani maschi,possenti e con il cazzone...per noi merdose mozzarelle non c'è più scampo.
Notate che poi la mamma era ingenua e tenera mentre la figlia 20enne è già spavalda e aggressiva,con i capelli corti e i tacchi da troia succhia negri.
L'unica possibilità per noi è andare in africa e scopare duro con le sorelle di questi negri che scopano le nostre di sorelle e almeno pareggiare i conti.La verità è che comunque vincono loro.Loro si sposano senza problemi una bella figa europea,magari bionda...per un uomo bianco invece è molto più difficile sposare una negretta.
 
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view post Posted on 27/4/2016, 15:42     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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Mo sposarsi è una vittoria?
 
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Fanciullo Orsù
view post Posted on 27/4/2016, 17:12     +1   -1




CITAZIONE (Cough Ferati @ 27/4/2016, 16:42) 
Mo sposarsi è una vittoria?

l'importante è l'etichetta. Il contenuto è superfluo
 
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view post Posted on 27/4/2016, 19:02     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 27/4/2016, 11:19)
Sembra l'arbitro con cui sono uscito domenica. Nato e cresciuto in Italia, come altri che conosco, però ognuno ha i suoi legami associativi

Non era questo il fulcro del discorso, perché se anche fossero italiani non cambierebbe nulla del messaggio subliminale.
Infatti anche lei è italiana, ma allora perché non si vede una pubblicità in cui Fausto la incontra sulle giostre? Perché questa idea di meticciato/multiculturalismo è sempre a senso unico?
(peraltro non credo siano italiani quei 4, saranno tedeschi)
CITAZIONE (Risorto. @ 27/4/2016, 13:32)
Mio Dio anch'io ci vedo questo e tutto ciò mi fa paura.Fa male all'Europa e fa male all'Africa.Qui continuano ad arrivare solo giovani maschi,possenti e con il cazzone...

Scappano dalle guerre. Combattute evidentemente da ottuagenari, bambini e donne.
CITAZIONE (Risorto. @ 27/4/2016, 13:32)
Notate che poi la mamma era ingenua e tenera mentre la figlia 20enne è già spavalda e aggressiva,con i capelli corti e i tacchi da troia succhia negri.

E' proprio la classica femminista che odia il maschio occidentale e la millenaria società occidentale.
CITAZIONE (Risorto. @ 27/4/2016, 13:32)
L'unica possibilità per noi è andare in africa e scopare duro con le sorelle di questi negri che scopano le nostre di sorelle e almeno pareggiare i conti.

Appena arriviamo in Africa ci massacrano perché li abbiamo depredati e schiavizzati per secoli (ma chi? io?).
CITAZIONE (Cough Ferati @ 27/4/2016, 16:42) 
Mo sposarsi è una vittoria?

Se lo fai a Manoppello invitando i DaDaStronzi e Auditore sì.
 
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Fanciullo Orsù
view post Posted on 27/4/2016, 20:38     +1   -1




CITAZIONE (Skop's @ 27/4/2016, 20:02) 
CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 27/4/2016, 11:19)
Sembra l'arbitro con cui sono uscito domenica. Nato e cresciuto in Italia, come altri che conosco, però ognuno ha i suoi legami associativi

Non era questo il fulcro del discorso, perché se anche fossero italiani non cambierebbe nulla del messaggio subliminale.

tu non hai mai cambiato idea sull'impressione immediata che hai avuto di una persona?

evidentemente, comunque, i fulcri non collimano. Giusto per basarsi su una mia impressione, neanche i tizi della pubblicità mi sembrano italiani, vedendoli così (americani, inglesi?) Quindi?
 
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Fanciullo Orsù
view post Posted on 27/4/2016, 20:47     +1   -1




CITAZIONE
(peraltro non credo siano italiani quei 4, saranno tedeschi)

eh, appunto (classiche immagini che non c'entrano niente con quello pubblicizzato)

comunque:

CITAZIONE
Io l'ho letta così: "Un tempo due ragazzi europei si conoscevano e mettevano famiglia. Adesso arriva il migrante, il negro, e la tizia si lecca i baffi, perché questo è il futuro dell'Europa".

più semplicemente, dovevano coprire un buco ed hanno messo un particolare che non fosse attaccabile da questa o da quella categoria. (Ormai funziona così, tutti si sentono offesi se qualcosa non va nel modo che sperano, in una pubblicità). Se per dare l'idea di diversità mettevano che era lesbica, ad esempio, ci sarebbero state polemiche. Se metti il negro, la situazione è meno attaccabile dal politicamente corretto, di solito. Negli anni '70 sarebbe stato un tabù collettivo, ed anche negli '80 (in Italia, perlomeno), mentre mi pare che già negli anni '90 (mediamente) non lo sarebbe stato.
Giusto per tentare di razionalizzare la cosiddetta "percezione collettiva" dalla quale, se uno non è un bovino, può anche lasciarla da parte per provare a fare altre riflessioni.
Ad esempio, che se qualcuno "va a negri" seguendo la moda, è un po' come la teoria per cui "si diventa omosessuali" vedendo messaggi omosessuali: meccanismo che mostrerebbe come è ridicolo il funzionamento di una persona a prescindere dai messaggi eventualmente trasmessi.
I tuoi gusti sessuali, ad esempio, credi che siano stati influenzati dalla cultura che hai assorbito?

Edited by Fanciullo Orsù - 27/4/2016, 22:04
 
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view post Posted on 27/4/2016, 21:24     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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CITAZIONE (Skop's @ 27/4/2016, 20:02) 
Se lo fai a Manoppello invitando i DaDaStronzi e Auditore sì.

Te lo concedo.
 
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view post Posted on 28/4/2016, 12:11     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 27/4/2016, 21:38)
evidentemente, comunque, i fulcri non collimano. Giusto per basarsi su una mia impressione, neanche i tizi della pubblicità mi sembrano italiani, vedendoli così (americani, inglesi?) Quindi?

Io non volevo dire che non è italiano quindi non ha diritto di essere nella pubblicità, ciò che ho percepito da questa pubblicità e mi pare palese è che si promuova il meticciato ma unilaterale, dato che deve sempre esserci (nelle pubblicità come nei media) il negro con la bianca. Al di là della nazionalità: può anche essere un negro italiano o tedesco con una bianca brasiliana o sudafricana. Per questo temo che non hai capito o non hai voluto capire ciò che stavo dicendo, tirando la frecciata del fatto che un negro possa essere italiano e nato e cresciuto in Italia.

CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 27/4/2016, 21:47)
CITAZIONE
Io l'ho letta così: "Un tempo due ragazzi europei si conoscevano e mettevano famiglia. Adesso arriva il migrante, il negro, e la tizia si lecca i baffi, perché questo è il futuro dell'Europa".

più semplicemente, dovevano coprire un buco ed hanno messo un particolare che non fosse attaccabile da questa o da quella categoria. (Ormai funziona così, tutti si sentono offesi se qualcosa non va nel modo che sperano, in una pubblicità). Se per dare l'idea di diversità mettevano che era lesbica, ad esempio, ci sarebbero state polemiche. Se metti il negro, la situazione è meno attaccabile dal politicamente corretto, di solito. Negli anni '70 sarebbe stato un tabù collettivo, ed anche negli '80 (in Italia, perlomeno), mentre mi pare che già negli anni '90 (mediamente) non lo sarebbe stato.
Giusto per tentare di razionalizzare la cosiddetta "percezione collettiva" dalla quale, se uno non è un bovino, può anche lasciarla da parte per provare a fare altre riflessioni.

Questo è già più sensato.
Quindi, alla fine della storia, per te è solo un caso che alla fine c'è il negro, ma poteva esserci una negra e un bianco oppure poteva esserci all'inizio un bianco con una negra?
Secondo me no, è una cosa fatta a tavolino e con un preciso scopo, però rispetto che tu e Cough Ferati la pensate così.
CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 27/4/2016, 21:47)
Ad esempio, che se qualcuno "va a negri" seguendo la moda, è un po' come la teoria per cui "si diventa omosessuali" vedendo messaggi omosessuali: meccanismo che mostrerebbe come è ridicolo il funzionamento di una persona a prescindere dai messaggi eventualmente trasmessi.
I tuoi gusti sessuali, ad esempio, credi che siano stati influenzati dalla cultura che hai assorbito?

Certo, non dubito che se fossi nato in Grecia nel 700 a.C. sarei stato spanato al culo a 14 anni da un 50enne e adesso sarei nell'età dove dovrei cercare un ragazzetto e che se fossi nato in Arabia nel 700 d.C. o anche nel 2016 d.C. mi sarei "sposato" con una dodicenne e forse anche più di una, dipende dalla mia famiglia.
 
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Fanciullo Orsù
view post Posted on 28/4/2016, 13:01     +1   -1




CITAZIONE (lagunaloire @ 28/4/2016, 13:11) 
Quindi, alla fine della storia, per te è solo un caso che alla fine c'è il negro, ma poteva esserci una negra e un bianco oppure poteva esserci all'inizio un bianco con una negra?



CITAZIONE (lagunaloire @ 28/4/2016, 13:11) 
Certo, non dubito che se fossi nato in Grecia nel 700 a.C. sarei stato spanato al culo a 14 anni da un 50enne e adesso sarei nell'età dove dovrei cercare un ragazzetto e che se fossi nato in Arabia nel 700 d.C. o anche nel 2016 d.C. mi sarei "sposato" con una dodicenne e forse anche più di una, dipende dalla mia famiglia.

io a questa logica mi ribello (e mi sono sempre ribellato). Se il destino di una persona è semplicemente "seguire le (presunte) direttive culturali", oltretutto confondendole con la volontà, la vita di quell'essere vivente ha pari dignità della tessera di un domino.

Tenendo però presente che tu sostieni che le mode e i messaggi culturali vanno in altra direzione rispetto a quelli che mi sembrano i tuoi gusti (e sei tu, in genere, a dirlo)

CITAZIONE (lagunaloire @ 28/4/2016, 13:11) 
ciò che ho percepito da questa pubblicità e mi pare palese è che si promuova il meticciato ma unilaterale

è un'allusione che descrive una realtà possibile. Una descrizione, insomma: se vuoi, un contrasto tra il passato e il presente (un po' come la diversità del look, del modo in cui tiene i capelli la tizia). Ma non è che il modo in cui tiene i capelli "è promosso", è un elemento possibile descrittivo.
Soprattutto, non lo vedo "in opposizione" a ciò che non viene rappresentato (cioè, ad esempio, l'eventuale flirt tra un uomo bianco e una donna negra). Se andiamo per ipotesi, queste diventano infinite

Edited by Fanciullo Orsù - 28/4/2016, 14:17
 
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view post Posted on 28/4/2016, 22:26     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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CITAZIONE (lagunaloire @ 28/4/2016, 13:11) 
Secondo me no, è una cosa fatta a tavolino e con un preciso scopo

Ma da chi? Cui prodest?

CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 28/4/2016, 14:01) 
io a questa logica mi ribello (e mi sono sempre ribellato). Se il destino di una persona è semplicemente "seguire le (presunte) direttive culturali", oltretutto confondendole con la volontà, la vita di quell'essere vivente ha pari dignità della tessera di un domino.

in queste tre righe hai messo un bel po' di assunti "culturali", per esempio.
una cosa che sembrano ignorare molti proponenti della tabula rasa, cioè quelli che pensano che si nasce vuoti, e fa tutto quanto la società, o meglio l'ambiente, è che pure i tuoi genitori sono ambiente, e che sei ambiente pure tu; tralasciare questo fatto è la stessa demenza che porta la gente a dire che esiste il libero arbitrio, siamo tutti in grado di fare tutto. mi sembra ben ragionevole dire che se uno fosse nato maschio nella grecia ellenica avrebbe avuto meno remore a buttarlo in culo agli adolescenti, ma questo dice ben poco di quelle che sono le "preferenze sessuali" per come le intendiamo noi, dato che i greci ellenici le intendevano in un altro modo. a dire il vero mi sembra che, generalmente, esistano pochi individui che sono eterosessuali o omosessuali puri, il problema è che uno non lo scopre mai per questioni culturali (es.: puritanesimo, discriminazione, scarsa educazione al sesso...).
anche la maturità sessuale è un concetto ben giovane nella civiltà occidentale, ma, per lo stesso principio di sopra, non so quanto senso abbia porre la questione in questi termini, dal momento che, sì, nel passato le femmine prendevano marito prima, ma l'idea del matrimonio era completamente diversa dalla nostra.
e non bisogna scavare più di tanto, poi, per capire il nocciolo di questo pensiero. oggi sono accettabili centinaia di comportamenti che NON lo erano fino a mezzo secolo fa, e sarà lo stesso fra mezzo secolo: ad esempio io penso che, nel giro di cent'anni, in occidente si mangerà molta meno carne. Oggi molte persone empatizzano col proprio cane: decenni fa i cani si prendevano a calci, dormivano fuori e mangiavano quando e se capitava. Alla fine del 1800 essere un operaio era una delle cose peggiori che potesse capitare a una persona (uomo, donna o bambino): già solo nel giro di cinquant'anni è stata trasformata in una scelta professionale di rispetto, con salari che permettevano l'imborghesimento piuttosto che la miseria più nera. Pure, alla fine dell'800 era considerato più che giustificabile trattare gli operai come bestie e scandaloso ribellarsi a questo trattamento che oggi sembrerebbe incubotico a chiunque. Per non parlare del fatto che, in america, la schiavitù vera e propria veniva abolita solo pochi lustri prima.
la confusione di elementi culturali arbitrari per principi inalienabili è tipica delle persone da sempre ed è la loro croce e la loro delizia. molti questo lo sanno, e ne approfittano, ad esempio spingendo la propria ideologia favorita attraverso i media (libri, film, conferenze...). di questa cosa bisogna essere consapevoli come si è consapevoli di avere le dita alla fine delle mani, ma il pericolo di sconfinare nella paranoia (e di essere sfruttati nel senso opposto) è sempre in agguato: si vedano i discorsi del femminismo pop moderno, che sfruttano quest'idea di falsa coscienza per inventare problemi che non esistono e accusare tutti i detrattori di avere "internalizzato la misoginia".

in questo caso in particolare, io non capisco chi promuove cosa e perché. la pubblicità è stata commissionata da una compagnia aerea, non da un profugo. i capoccioni della compagnia aerea hanno buoni motivi per votare conservatore, eh. al limite si può dire che l'agenzia pubblicitaria ha rilevato delle tendenze (es.: ci sono 1 miliardo di femmine che succhiano cazzi negri) e le sfruttano, ma così è il processo inverso di spingere una narrativa.
il massimo della dietrologia che io riesco a vedere in questo spot (e non sono un esperto di marketing o di cinema, quindi sappiate che ce n'è molta di più) è che, per trasmettere l'idea del cambio generazionale, hanno messo prima una coppia di bianchi, dopo una coppia mista. vale a dire: "per dare la sensazione di 'tempo che va avanti', mettiamo questa cosa". ma non ci credo minimamente perché la famiglia rappresentata mi sembra tranquillamente proveniente dal tipo di ambiente temporale e sociale che non avrebbe da arricciare il naso in questo senso; sto molto sforzandomi per trovare una cosa plausibile che potrebbe giustificare questa scelta specifica. quello che credo io è che l'agenzia abbia pensato: "c'è un sacco di gente che si lamenta della predominanza dei bianchi nei media. se qui ci infiliamo un negro, la compagnia fa più bella figura anche solo a livello subliminale; nessuno potrà mai dire: 'guardate quanti bianchi ci sono nella pubblicità easyjet!': non diventerà mai parte di una statistica". ma questo per me indica solo la fallacia e disonestà di certi discorsi di pseudosinistra, a cui ho accennato altrove nel passato. personalmente, la cosa che più m'infastidisce della pubblicità è il fatto che i due genitori non invecchiano, nell'arco di vent'anni rimangono completamente uguali, e probabilmente questo non è un dettaglio casuale.

CITAZIONE
Tenendo però presente che tu sostieni che le mode e i messaggi culturali vanno in altra direzione rispetto a quelli che mi sembrano i tuoi gusti (e sei tu, in genere, a dirlo)

anche fare il bastian contrario è poi solo una reazione, che è quello che m'è sempre stato sul cazzo degli anticonformismi "dichiarati", per dire, pure quando andavo in giro vestito da metallino a scuola.
 
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Fanciullo Orsù
view post Posted on 29/4/2016, 00:56     +1   -1




CITAZIONE (Cough Ferati @ 28/4/2016, 23:26) 
CITAZIONE (Fanciullo Orsù @ 28/4/2016, 14:01) 
io a questa logica mi ribello (e mi sono sempre ribellato). Se il destino di una persona è semplicemente "seguire le (presunte) direttive culturali", oltretutto confondendole con la volontà, la vita di quell'essere vivente ha pari dignità della tessera di un domino.

in queste tre righe hai messo un bel po' di assunti "culturali", per esempio.

sì, ma non c'è modo per spiegarsi che andare a tentoni e buttare dentro parole, che più che definizioni sono tentativi di spiegare una sensazione molto più semplice.
Come al solito, credo che ci siano più livelli del discorso. Semplificando, possiamo dire due.
Uno, quel che si osserva e che è osservabile comunemente e senza sforzo alcuno. L'apparenza, con molte virgolette, perché di apparenze ne esistono diverse.
Due, quel che non è facilmente osservabile (specialmente negli altri) ma che si può 'provare', a volte crudamente sentendone la mancanza o la nostalgia, che più che l'assenza ne fa sentire la lontananza e la momentanea irraggiungibilità.

Nello spiegare anche solo questo, le parole rischiano di ridicolizzare la questione, perché l'apparenza è mutevole, e fondamentalmente cambia anche l'occhio che osserva, il nostro (e di parecchio).
Comunque sia, esistono diverse cose di cui è possibile accorgersi, di se stessi. Senza la necessità di combatterle, di disprezzarle, e neanche di accettarle supinamente. Siamo 'tirati' da attrazioni e repulsioni, alcune fisiche, altre emotive, altre mentali: e quando già si riescono fare queste distinzioni è qualcosa, perché generalmente c'è una mistura delle cose.

Detto questo, le pretese di "volontà" (libero arbitrio, eccetera) sono simmetriche alle pretese di controllo e di manipolazione.
E così, la stessa simmetria deforme si crea tra il dare per scontato il libero arbitrio da una parte, e il considerare linearmente le influenze sulla gente, del tipo:"a messaggio subliminale, corrisponde determinata convinzione".
Questo perché, la carenza oggettiva di libero arbitrio è dovuta ad una serie infinita di fattori (dal peso oscillante)* che creano attrazioni e repulsioni, fattori interni ed esterni, con infinite reazioni intermedie. Per dirla diversamente, se in una ricetta ci sono 50 ingredienti, pensare che uno di questi 50 ingredienti cambi la ricetta è legittimo, ma in modi totalmente imprevedibili, reagendo con gli altri 49.
*Ora, se ci mettiamo d'accordo su questo, uno potrà dirmi: ok, e per me uno dei fattori "dal peso maggiore" sono questo, questo e quest'altro (ad esempio: se a livello culturale viene mostrato un dato messaggio, questo ha il potere di influenzare potentemente le scelte sentimentali e sessuali di un particolare target di persone). Di per sè, non è detto che sia impossibile. Ma la principale causa di ciò non sarebbe "l'elemento in sè", ma l'elevata influenzabilità "da quell'elemento lì", a scapito di tutti gli altri. Trovo più degno di riflessione questo, per le implicazioni relative, che non il contenuto di ciò che eventualmente si pensa possa influenzare.

Arriverà poi sempre quello con in mano dei numeri approssimati a dire che "la statistica" fa prevedere un risultato realistico, ma d'altronde la statistica è un sistema consolidato per non accettare l'imprevedibilità (facendo di tutto per nascondere le approssimazioni o per sottovalutare le cosiddette "eccezioni"), e ai miei occhi è la cosa che più assomiglia alla superstizione.

CITAZIONE
anche fare il bastian contrario è poi solo una reazione, che è quello che m'è sempre stato sul cazzo degli anticonformismi "dichiarati", per dire, pure quando andavo in giro vestito da metallino a scuola.

ovviamente, ma io intendevo dire che non vedevo alcuna influenza diretta.
 
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