Ecco come si vede l'alba e il tramonto da altri pianeti
Freddie MercurioAlbe e tramonti sono indimenticabili su Mercurio e molto romantici. Non tanto per i loro colori, perché su questo pianeta non c'è un'atmosfera e quindi il cielo è nero e senza nubi e sfumature (inoltre voi siete daltonici del cazzo). Ma per le dimensioni del Sole (2,5 volte rispetto a come lo vediamo qui sulla terra) e per le traiettorie che segue nel cielo di questo pianeta. Mercurio, infatti, ha una particolarità: il suo giorno (rotazione attorno a se stesso) è più lungo del suo anno (rivoluzione attorno al sole). Più precisamente, su questo pianeta, 2 giorni equivalgono a 3 anni, cioè a circa 9 mesi terrestri. E questo fa sì che, se ci trovassimo sulla superficie di questo pianeta, vedremmo il Sole disegnare traiettorie stranissime: per esempio lo potremmo vedere sorgere, ingrandirsi mentre si alza nel cielo, poi improvvisamente arretrare e infine riprendere il suo cammino verso il tramonto. E tutto senza aver fumato canne (vero Cough Ferati?)
Venere in fursAlbe e tramonti su Venere fanno cagare. Non perché il Sole sia lontano, ma per colpa del fitto strato di nuvole che saturano l'atmosfera venusiana. Il Sole sembra una macchia di colore chiaro nel cielo nuvoloso di giornata torbida. E' proprio un posto del cazzo, Venere, credetemi.
Marte dove la figa si fa da parteQuesta non è un'illustrazione, ma è effettivamente l'unica vera foto che vi propongo, baciatemi il culo e non ditelo a nessuno! Si tratta ovviamente di un tramonto su Marte, dove avviene l'esatto contrario di quanto accade sulla Terra: qui cielo azzurro di giorno e tramonti rossi; su Marte, cielo arancione di giorno e azzurro al tramonto. Vedi che stranezza.
L'immagine è stata scattata con una fotocamera che "vede" i colori in maniera molto simile a come li vediamo noi. La tinta bluastra che aleggia nell'aria è dovuta alle particelle presenti nell'atmosfera marziana, che lasciano passare con più facilità la luce blu rispetto alle altre durante il tramonto, quando la luce del sole percorre la sua traiettoria più lunga nell'atmosfera.
Europa (ciao Merkel)Il Sole visto da Europa, il principale satellite del gigante gassoso. Giove si trova a 779 milioni di km dal Sole (più di 5 volte la distanza tra noi e la nostra stella). Il questa illustrazione Miller immagina immagina il momento - frequente - in cui Giove eclissa il Sole.
Sega SaturnoLa luce viene riflessa dagli anelli e da miliardi di cristalli di ghiaccio e polvere, creando incredibili riflessi e l'illusione che il Sole, una luce fioca distante 1,5 miliardi di Km, non sia uno solo. I cristalli di LSD di Saturno sono molto ambiti dall'amministrazione di questo forum.
Ariel, la sirenetta di UranoSu Ariel, uno dei satelliti naturali di Urano, la luce del Sole è molto flebile. La distanza dal Sole è 2,9 miliardi di Km (19 volte la distanza Terra-Sole). Fa un freddo cane e il Galaxy Express non fa tappa qua.
Tritone, anfibio di NettunoL'alba su Tritone, il principale satellite di Nettuno, illumina getti neri di azoto e materiali organici che si innalzano per 8 Km sopra la superficie della luna. Pare quasi Brescia!
La sua superficie è molto fredda, con temperature che si aggirano attorno ai -235° C. Recentemente è stato scoperto che, nonostante la sua lontananza dal sole, 30 volte più della Terra, Tritone risente dell'influenza della nostra stella e ha un ciclo di 4 stagioni lunghe ciascuna 40 anni terrestri. D'estate, quando la temperatura aumenta, i gas ghiacciati sulla superficie evaporano e fanno aumentare la pressione dell'atmosfera. Ma ovviamente noi saremmo così sfigati da nascere in autunno.
Piaciute le illustrazioni? No? Allora siete delle troglie. Via, che vi metto questa landscape da Marte, che figata, speriamo di andare su Marte anche noi con Alberto Angela e i cinesi del cazzo: