La giovane infermiera, un racconto sadico-erotico

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 28/3/2022, 22:10     +2   +1   -1
Avatar

Regista di merda!

Group:
Amanti degli avioleggeri
Posts:
2,365
Spermatozoi:
+814

Status:


Eliana era una giovanissima infermiera entrata nei reparti dell'ospedale proprio quando la pandemia di covid aveva compiuto già il suo primo anno. Fu subito impiegata per occuparsi delle vaccinazioni, somministrando il vaccino a chi era stato richiamato. Per inquadrare il tipo, ella è sempre stata dedita allo studio, e come tante altre che si sono dedicate profondamente a qualcosa fin dalla tenera età, aveva avuto poche occasioni per conoscere se stessa e l’insidioso mondo degli uomini adulti in cui si accingeva ad entrare. Era pertanto una ragazza timida e sommessa, catapultata in un contesto dove doveva avere a che fare con tante persone di diverso tipo. Fu proprio un tale tipo di persona ad averla sconvolta tanto quel giorno, fatto di innumerevoli inoculazioni. La persona in questione era un uomo dall’aria misteriosa, un po' ambiguo nell’aspetto, ma dal fascino incommensurabile. Appena seduto sulla sedia dove venivano vaccinati i cittadini egli si alzò prontamente la manica della maglia, mostrando un braccio maschio e virile, pieno di peli disgustosamente lunghi, che provocò nella nostra signorina un istantaneo processo di humificazione delle mutandine. Egli la guardò e molto sfacciatamente le disse di infilzarlo in modo deciso con quell’ago acuminato, datosi che voleva essere inoculato bene e subito. Era una bugia. Appena punto fece un gemito, si morse le labbra, arrossì come un bacco di Caravaggio. La sua reazione fu così carica di erotismo che la ragazza rimase irrimediabilmente impressionata, tant’è vero che si risvegliò in lei in maniera inconsapevole un desiderio di farsi svezzare da questo uomo, così veniale e misterioso. Pensò bene di scriversi il suo numero di telefono reperito dal modulo che aveva prima firmato e contattarlo quanto prima.
BEEP BEEP… “Siiiiiii? Chi èèèèèèèè”
“Ciao, non so se ti ricordi, sono la ragazza che ti ha inoculato il vaccino questa mattina…”
“ Oh si, mi ricordo di te, ma perché mi hai chiamato? avete sbagliato la dose!? IMBE-”
“No No, non è per quello… ecco oggi sono rimasta molto impressionata da lei…”
L’uomo aveva già capito tutto. Non era insolito che cose del genere gli capitassero, per lui era quasi normale, e non c’era da sottolineare come questa dote fosse anche motivo di astio da parte di alcuni. Prese subito in mano la situazione e impose la sua volontà per vincere la titubanza della ragazza e stabilire un appuntamento. Non mi dilungherò su come andò l’appuntamento, sia perché questo non è un romanzo erotico, sia perché trovo tedioso scrivere di amplessi sessuali, comunque un dettaglio devo riportarlo ai fini della storia che vi sto raccontando: La ragazza ne uscì sconvolta in senso negativo. Chiaramente fece una brutta esperienza, cosa che noi tutti, al di là dell’humificazione delle parti intime, non vorremmo che accadesse a persone così ingenue. Eppure, posso dire che egli godette non tanto dall’atto sessuale, che fece subito seguire sfruttando la debole personalità della ragazza in quello stesso appuntamento, ma dalla violazione di quell’ingenuità, a monito di lezione. Tale era quell’uomo, che oltre al disprezzo veniva anche temuto per la sua sfacciataggine. Ma chi era costui? Intrufoliamoci nella sua vita privata, nella sua casa, per capire? No per farci i cazzi suoi. La sua fidanzata, Angela, era una bellissima bionda, talmente bella da instupidire gli uomini che le erano intorno, tutti eccetto lui, lui era diverso. La bellezza di lei non era in grado di toccarlo se non per sviluppare delle veniali considerazioni su come doveva abbigliarsi per uscire insieme a lui. Era tremendo con lei ma alla fine l’unico capace di essere schietto e limpido nei suoi confronti. La portava spesso a pranzo dai suoi genitori, ma in molto modi la trascurava. Chiaramente la situazione non era serena e la tensione era palpabile, ma quell’uomo era capace di evitare qualunque escalation e quindi l’inevitabile implosione del rapporto.
“Stai ancora scrivendo un altro libro su tuo cugino?” Questa domanda lo infastidì, in quanto l’ultima volta che si mise di mezzo questo argomento non ne seguì una bella discussione a riguardo. Cercò di eludere la domanda con una proposta:
“Domani ti porto in montagna”
Squillò il telefono. A sorpresa era Eliana, la giovane infermiera violata, che gli mandò un messaggio in cui lo ricattava per bene. Voleva vendicarsi dell’umiliazione subita e sputtanarlo. Lui non si fece prendere dal panico (che anche questa fosse una situazione che era solito affrontare?) e ancora una volta fece una contro-proposta, chiedendole di vedersi per chiarire la questione. Lei non se lo fece ripetere due volte, perché voleva fare chiarezza e fare i conti con la torbidità di quell’incontro che non ha saputo gestire. Lui però fece una cazzata: mise il dito nella piaga.
“Ma mi chiami perché vuoi gli orecchini?”
Quella degli orecchini che gli avrebbe regalato era ciò che quell’uomo disgustoso gli urlava durante l’amplesso sessuale come offerta per spingerla a fare ciò che lui desiderava. Era chiaro che a lei non interessavano gli orecchini ma lui voleva comunque trattarla come una prostituta, e poco avrebbe potuto fare lei in quella situazione così ambigua.
Lei lo mandò a fanculo e andò subito sotto casa sua, avendone l’indirizzo, per fare la matta e sputtanarlo per bene. Non gli interessava che figura avrebbe fatto: La ragazza aveva capito subito che tutto questo era successo anche per colpa della sua timorosa riservatezza, che le ha impedito di non farsi trascinare dagli eventi quando si è vista coinvolta in quell’assurda situazione.
“STRONZO PROPRIO ME DOVEVI ACCHIAPPARE PER FARTELO BUTTARE AL CULO--- GLI ORECCHINI TE LI FICCHI NEL BUCO DEL CULO SCASSATO CHE HAI STRONZO PEZZO DI MERDA!”
Urlò sguaiatamente lei quando fu arrivata sotto casa sua, senza il minimo ritegno e senza freni, carica di ira, come la peggiore delle vrenzole.
Lui, sorpreso, si catapultò trafelato giù dalle scale per fermare quel pericolosissimo straripare che avrebbe potuto incrinare il suo delicato equilibrio.
“Che succede? Chi è quella pazza? Hey, dove vai!? La conosci?!” esclamò Angela mentre si sviluppava la fuga dell’uomo. Ma la priorità ora era zittire la pazza, poi dare spiegazioni. Le mise subito una mano sulla bocca per impedirle di urlare altre menzogne e se la spinse a strattoni nella sua macchina, non ci volle niente, essendo l’infermiera molto leggera. Una volta in macchina cercò subito di calmarla a parole ma vedendo che non c’era modo di farla ragionare chiuse immediatamente le portiere della macchina e schizzò a razzo per portarla via da lì il prima possibile. Mentre usciva dal quartiere in tutta fretta già il telefono squillava: era Angela che voleva sapere che diavolo stesse succedendo. Fu per questa ragione che egli prese il suo pesante binocolo che teneva sotto il sedile e lo scassò in testa alla povera infermiera nella speranza di farla svenire. Doveva farla zittire subito e pertanto usò una incredibile forza nel colpirla, tant’è che dall’esterno si vedevano le sospensioni di quest’auto ondeggiare violentemente per alcuni minuti, finiti i quali poté finalmente richiamare la sua ragazza al telefono
“Hey Angela, ma ti rendi conto?”
“Cosa è successo?”
“cosa da pazzi, incredibile cosa possa fare l’invidia… eppure stiamo parlando di libri per bambini. Bha… era una collega scrittrice e “rivale” che non sopportava il mio successo, trovava troppo ingiusto che io ce l’abbia fatta mentre lei no, fino a perdere la testa addirittura”
“Non è possibile, quella scenata per una cosa del genere, ma la gente sta maaaaaleeeee”
“la gente sta male tesoro. Ho cercato di farla calmare ma era fuori di sé, lo sia come sono certe persone, una volta che si fanno prendere dall’ira non si fermano più… Sono un po' sconvolto, mi vado a bere un Cosmopolitan, torno più tardi”
Quell’uomo era un soggetto particolare, forse l’unico individuo che vedette il famoso film di Pasolini con il pisello costantemente eretto. “Solo io capisco l’erotismo dei suoi film” diceva, e alcuni lo stimavano per questa sensibilità. Ciò non toglie che quel fetente aveva un cadavere in macchina e ora doveva vedere bene dove andarlo ad occultare. Decise di seppellirla in montagna, all’ombra di un bel fior. Aspettò la notte per recarvisi da valle, in modo che l’oscurità impedisse ad occhi indiscreti di vederlo mentre trascinava quel povero corpo lungo il sentiero. Arrivato in cima pensò bene di seppellirla nel sottobosco lato sopravvento. Prima di salire si fece 400’000 lire di cocaina che aveva precedentemente comprato allo scopo di affrontare l’impresa della salita altrimenti molto faticosa. Quando scese a valle, euforico, gli parve la vita avesse svoltato pagina, e che una nuova avventura stesse per iniziare. Scese per andare a bisbocciare in piazza Aspromonte con degli immigrati, facendosi un selfie che poi manderà ad Angela per piazzare un alibi, per quanto precario. Le scrisse che anche se questa notte è andata al gozzoviglio, domani mattina la porterà di buon’ora in montagna, come le aveva promesso. E così fu, perché quell’uomo aveva premura di ritornare nel luogo dove ha seppellita Eliana per controllare meglio la sua tomba e anche perché non era tanto sicuro di ricordarsi dov’era. La mattina seguente iniziarono la salita solerti e spensieratilli, tant’è che durante il percorso quell’uomo stava pensando quasi di “premiare” la sua ragazza concedendogli un fugace attimo di amore, quando un incontro inaspettato cadde dietro l’angolo (o meglio dietro il cespuglio), un incontro che fece ritrovare questo uomo assassino e truffatore con un suo vecchio compagno di classe, ora divenuto un cronista romantico "pazzo vero", che si faceva strane foto con bottiglie di amaro mentre andava in giro in infradito per le coste dell’Europa. Sapeva che come lui pubblicò un libro e che avevano gli stessi interessi, pertanto non esitò a sciorinare tutti i suoi successi e tartassarlo con le sue imprese letterarie. Senza troppi fronzoli, se sapeva che lui faceva escursione, egli ribatteva di farne ancora più estreme e sensazionali, cosi come i viaggi e gli autori letti. Non esitò ad elencare tutte le riviste su cui ha pubblicato articoli, i convegni e gli inviti nei circoli letterari, ma soprattutto voleva mettere bene in mostra la bellezza di Angela, una creatura che cozzava tremendamente con la triste figura di quell’uomo che era uscito di casa solo come sempre, senza la compagnia della gente, vestito da classico fetente. L’uomo godeva del fastidio che recava la sua invadenza, ma soprattutto in quel sadico gioco di prevaricazione si stava rilevando la sua natura celata, tant’è vero che se lo fece immediatamente amico su Facebook non tanto per tartassarlo con le testimonianze internettiane della sua straordinaria vita da passerella, ma per replicare l'incontro romantico che egli fece con Eliana, senza l'ausilio di un dildo strap-on. Il vecchio compagno però sapeva benissimo chi era quest'individuo. Il gay delle montagne era un omosessuale non dichiarato che abitava nel suo stesso paese a valle, famoso per cercare in modi anche molto subdoli di fornicare secondo la sua vera natura ma riuscendo tuttavia a mantenere celata la sua omosessualità. Quel povero Gioppino ora sapeva di essere finito nelle mire del gay delle montagne e questo era un pericolo serio, in quanto se ora si recava anche lui in montagna allora molto facilmente avrebbe potuto braccarlo dietro un cespuglio, lungo un qualunque sentiero, e rilevare la sua violenta natura predatoria in mezzo al nulla, luogo ideale per le sue pulsioni sia sessuali che artistiche, e magari ritrovarsi senza vita in impluvio con le braghe calate, come tanti altri poveri innocenti che sono finite vittima di questa farsa atroce. Si dice che il gay delle montagne sia il figlio del mostro di Firenze, c'è da crederci. Il mitico gay delle montagne però non era solo una bestia senza freni, ma sapeva anche frenare le sue pulsioni per fare largo al freddo calcolo. E di fatto subito pensò, dopo quell'incontro, di sfruttare la frequente presenza del vecchio compagno nelle montagne circostanti la vallata per incastrarlo il giorno in cui avrebbero scoperto il corpo di Eliana. Al pensiero di tale crudele piano, il suo membro virile si indurì, la cattiveria lo aveva eccitato, e quindi bisognava battere il chiodo ora che era caldo. Subito si congedò da Skop’s per portarsi Angela in un luogo appartato e sfruttare questo momento di malizia per darle il suo rapporto sessuale bisestile. Skop’s invece tornerà a casa per redigere una pagina di risultati calcistici, usciti da un sorteggio/algoritmo autistico, che ha inventato per simulare un campionato di calcio da mettere nero su bianco in un topic dove posterà solo lui.

Edited by Ferraù - 28/3/2022, 23:58
 
Top
view post Posted on 29/3/2022, 00:26     +1   -1
Avatar

Euro Mensili

Group:
Member
Posts:
1,166
Spermatozoi:
+340

Status:


Una mia vicina di casa fa l'infermiera e nel 2020 mi ha fatto delle iniezioni
per il colpo della strega, risoltosi in breve tempo.
Non nascondo che ci ho fatto delle fantasie sopra, finora rimaste tali, ma temo
che a breve, per ragioni che non sto a raccontare, si riproponga la situazione
che sicuramente vivrò con ben altro spirito, non so se mi spiego.
Orbene, se qualora la faccenda non andasse a svolgersi nel modo desiderato, sai
mica se quel pesante binocolo sia in vendita, visto che è già collaudato ?
 
Top
view post Posted on 29/3/2022, 09:47     +1   -1
Avatar

Regista di merda!

Group:
Amanti degli avioleggeri
Posts:
2,365
Spermatozoi:
+814

Status:


Egli usava quel binocolo per spiare le sue vittime. Essendo un pò hipster, era uno di quei binocoli post-bellici fatti di piombo o altri polimeri bruttissimi che lo rendevano molto pesante. Dopo l'accaduto l'ha venduto su ebay a un tale Geory G., cittadino bulgaro, e glielo ha fatto pagare pure a caro prezzo.
 
Top
view post Posted on 29/3/2022, 11:42     +1   -1
Avatar

Euro Mensili

Group:
Member
Posts:
1,166
Spermatozoi:
+340

Status:


Grazie mille Ferraù, mi do subito da fare per rintracciare il Signor Geory G. cittadino bulgaro,
però sono costretto a dirgli che l'hanno raggirato sul prezzo, altrimenti si rifà su di me.
(sai mica se il bulgaro l'ha comprato perchè frequenta a sua volta delle infermiere ?)
 
Top
view post Posted on 29/3/2022, 12:28     +1   +1   -1
Avatar

Regista di merda!

Group:
Amanti degli avioleggeri
Posts:
2,365
Spermatozoi:
+814

Status:


Secondo me Georgy compra binocoli a pochi euro su ebay, li rimette a nuovo (per questo ha comprato quello mezzo scassato del mostro) per poi rivenderli sulla stessa piattaforma a un prezzo centinaia di volte superiore, spacciandoli per cimeli rarissimi usati dai migliori generali sovietici.
 
Top
view post Posted on 29/3/2022, 13:11     +1   -1
Avatar

Euro Mensili

Group:
Member
Posts:
1,166
Spermatozoi:
+340

Status:


Porcaputtana, questo complica maledettamente le cose, proprio ora che avevo rintracciato
un cittadino bulgaro omonimo che però mi ha detto che è un produttore di yoghurt di capra
contenente 200 MLD di bifidus, ma a sua volta mi ha spiegato, visto che gli ho raccontato
tutta la storia delle infermiere e dei binocoli, che un suo parente alla lontana lavora in
un magazzino militare in Russia e forse potrebbe aiutarmi nel reperimento di un manufatto
simile, se non proprio quello. Lo sentiva stasera (lui non sa della guerra in corso)
 
Top
view post Posted on 29/3/2022, 15:08     +1   -1
Avatar

Dragaster Excuriam

Group:
Giovan Gastoni de' Medici
Posts:
13,420
Spermatozoi:
+1,857

Status:


CITAZIONE (Ferraù @ 28/3/2022, 23:10) 
“ Oh si, mi ricordo di te, ma perché mi hai chiamato? avete sbagliato la dose!? IMBE-”

Ahahah, ma questa pare una telefonata mia!
CITAZIONE (Ferraù @ 28/3/2022, 23:10) 
Urlò sguaiatamente lei quando fu arrivata sotto casa sua, senza il minimo ritegno e senza freni, carica di ira, come la peggiore delle vrenzole.

Chiamerò Romualdo per dibattere filologicamente la questione sulle vrenzole e sul cuozzo.
CITAZIONE (Ferraù @ 28/3/2022, 23:10) 
Quell’uomo era un soggetto particolare, forse l’unico individuo che vedette il famoso film di Pasolini con il pisello costantemente eretto.

Temo gli faccia compagnia anche Fanciullo Orsù.
CITAZIONE (Ferraù @ 28/3/2022, 23:10) 
un incontro che fece ritrovare questo uomo assassino e truffatore con un suo vecchio compagno di classe, ora divenuto un cronista romantico "pazzo vero", che si faceva strane foto con bottiglie di amaro mentre andava in giro in infradito per le coste dell’Europa. Sapeva che come lui pubblicò un libro e che avevano gli stessi interessi, pertanto non esitò a sciorinare tutti i suoi successi e tartassarlo con le sue imprese letterarie. Senza troppi fronzoli, se sapeva che lui faceva escursione, egli ribatteva di farne ancora più estreme e sensazionali, cosi come i viaggi e gli autori letti. Non esitò ad elencare tutte le riviste su cui ha pubblicato articoli, i convegni e gli inviti nei circoli letterari, ma soprattutto voleva mettere bene in mostra la bellezza di Angela, una creatura che cozzava tremendamente con la triste figura di quell’uomo che era uscito di casa solo come sempre, senza la compagnia della gente, vestito da classico fetente.

Nooooo,ma io lo conosco costui!
CITAZIONE (Ferraù @ 28/3/2022, 23:10) 
Il gay delle montagne era un omosessuale non dichiarato che abitava nel suo stesso paese a valle, famoso per cercare in modi anche molto subdoli di fornicare secondo la sua vera natura ma riuscendo tuttavia a mantenere celata la sua omosessualità.

Eccolooooo, ci ho impiegato un po' per capire che stessi parlando del Gay delle Montagne!
CITAZIONE (Ferraù @ 28/3/2022, 23:10) 
Skop’s invece tornerà a casa per redigere una pagina di risultati calcistici, usciti da un sorteggio/algoritmo autistico, che ha inventato per simulare un campionato di calcio da mettere nero su bianco in un topic dove posterà solo lui.

OTTIMO, mi pare la cosa più sensata da fare :]
CITAZIONE (Peterfly @ 29/3/2022, 01:26) 
Non nascondo che ci ho fatto delle fantasie sopra, finora rimaste tali, ma temo
che a breve, per ragioni che non sto a raccontare, si riproponga la situazione
che sicuramente vivrò con ben altro spirito, non so se mi spiego.

Ma cosa direbbe tua moglie? Tu... fai piagnere le mamme (cit).
 
Top
6 replies since 28/3/2022, 22:10   87 views
  Share