Queste sono le carte da gioco in Europa:
Maurizio ha commentato: "Spagnole e italiane sono molto simili devo dire quasi indistinguibili, ho letto ora che in uno si intrecciano e nell'altro no".
Andrea lo ha subito freddato: "Oddio, io sono cresciuto con le bergamasche e mi è capitato di giocare con le piacentine. Ho avuto discrete difficoltà, cambiano proprio i semi e le figure. Ad esempio, guarda il quattro di spade piacentine:
E ora guarda il quattro di spade bergamasco (nell'immagine "La Margì"):
Quindi non dire cazzate o ti scopo la figlia, essendomi strafatto di testosterone!".
Maurizio ha ribattuto timidamente: "Eh sì, ti do ragione, sono diverse, come avevo letto una si intreccia. Dicevo questo perché - da utilizzatore di sole carte francesi - tutte le altre mi paiono dei ghirigori".
Carmine è intervenuto ribadendo la sua campanità: "Crudo, ho sempre pensato che le uniche carte da gioco fossero quelle napoletane".
Alessandro ha dovuto come al solito fare il coglione, manifestando il suo disprezzo: "Che merda, esistono veramente dei froci che usano le francesi e non le piacentine/napoletane per giocare a giochi che non siano poker o scala 40?".
Elisa ha chiosato: "A casa ho le triestine, sono più lunghe, inoltre non sono da terroni".