Contro le bottigliette d'acqua

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view post Posted on 12/3/2024, 22:52     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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Le bottiglie di plastica contenti acqua fanno cagare e distruggono il mondo, soprattutto in Asia e Africa dove quegli sporchignoni le buttano nei fiumi.

Pezzesco che i comuni non installino fontane pubbliche, dove la gente va a prendersi acqua. A volte sì, le installano, e infatti la mia ex gallega era ammirata da questa cosa. Là in Galizia invece pigliano sempre ste cazzo di bottigliette assurde.
E' l'apice del consumismo, odio tantissimo questa cosa, secondo me non bisognerebbe manco vendere l'acqua in bottiglia al supermercato. Gli hippy purtroppo si sono fatti fottere e consumano in continuazione bottigliette d'acqua.

Vi lascio una immagine esemplificativa:
water-time-by-soygemvault-df474qg-350t
 
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view post Posted on 17/3/2024, 23:52     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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Guardate il consumo pro capite di bottiglie d'acqua nel 2019:
bottled-water-consumption-per-capita-in-2019-v0-197mzl5f1j8b1
Riguardo questa immagine, Elisa ha commentato: "Sicuramente la posizione geografica spiega in parte ciò: un lappone avrà meno bisogno di bere di un calabrese (o meglio ancora, di un padano visto l'umidità asfissiante), tuttavia penso ci sia pure un po' di cultura a mò di rimedio della nonna sul bere l'acqua, ovvero considerarla la panacea di tutti i mali bevendo gli 1,5 litri standard anche se non si ha stimoli a berla".
Carmine ha detto: "Secondo me la differenza non è data tanto dalla quantità di acqua bevuta quanto dalla moda italiana dell'acqua minerale. Altrove non è così diffusa ed è sicuramente maggiore il numero di persone che beve quella del rubinetto".
 
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view post Posted on 18/3/2024, 11:39     +1   -1
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acqua

Anche se la materia prima costa 0
bisogna considerare:

- costi per la concessione
- costi di pompaggio dalla fonte
- imbottigliamento
- costo bottiglia, tappo, etichetta
- confezionamento pacchi
- stipendi dipendenti
- costi energia/manutenzione impianti
- costi magazzinaggio
- costi di trasporto
- esposizione finanziaria
- pubblicità
- margini del produttore
- tasse
- margini del distributore
- margine del rivenditore
- iva

tutto questo sta dentro a 0,30 euro

utile

slunga

fonti
https://www.ilsole24ore.com/art/acque-mine...Tg?refresh_ce=1
https://aziendeincampo.wordpress.com/2021/...tile-operativo/
 
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view post Posted on 21/3/2024, 23:04     +1   -1
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CITAZIONE (Peterfly @ 18/3/2024, 11:39) 
acqua

Anche se la materia prima costa 0
bisogna considerare:

- costi per la concessione
- costi di pompaggio dalla fonte
- imbottigliamento
- costo bottiglia, tappo, etichetta
- confezionamento pacchi
- stipendi dipendenti
- costi energia/manutenzione impianti
- costi magazzinaggio
- costi di trasporto
- esposizione finanziaria
- pubblicità
- margini del produttore
- tasse
- margini del distributore
- margine del rivenditore
- iva

tutto questo sta dentro a 0,30 euro

utile

slunga

fonti
www.ilsole24ore.com/art/acque-mine...Tg?refresh_ce=1
https://aziendeincampo.wordpress.com/2021/...tile-operativo/

Mi informerò accuratamente, perché sono molto curioso sul costo dell'acqua.
 
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view post Posted on 23/3/2024, 13:03     +1   -1
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Dragaster Excuriam

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CITAZIONE (Gioppino Tregozzi @ 21/3/2024, 23:04) 
Mi informerò accuratamente

Questo un dato specifico sull'Italia:
ACQUE_MINERALI_2019
Chiediamo a ChatGPT perché l'Italia ha un alto consumo di acqua...

CITAZIONE
L'Italia ha il più alto consumo pro capite di acqua in bottiglia per diversi motivi, che possono essere attribuiti a fattori culturali, storici, ambientali ed economici. Ecco una spiegazione approfondita:

1. Fattori culturali:
a. Tradizione: L'Italia ha una lunga tradizione di valorizzazione della qualità e della purezza dell'acqua. Storicamente, gli italiani hanno preferito l'acqua in bottiglia all'acqua del rubinetto per motivi di gusto, sicurezza ed estetica.
b. Stile di vita e cultura alimentare: Gli italiani danno spesso priorità al cibo e alle esperienze culinarie e l'acqua in bottiglia è considerata un elemento complementare ai loro pasti. L'enfasi culturale sulla gastronomia e la percezione che l'acqua in bottiglia migliori l'esperienza culinaria complessiva contribuiscono ad aumentare il consumo.

2. Fattori storici:
a. Infrastrutture e fiducia del pubblico: In passato l'Italia ha dovuto affrontare sfide per la creazione e il mantenimento di un sistema di approvvigionamento idrico pubblico affidabile. Problemi storici come l'inadeguatezza delle infrastrutture, la contaminazione dell'acqua e gli episodi di crisi sanitaria hanno eroso la fiducia del pubblico nell'acqua del rubinetto, portando a preferire l'acqua in bottiglia.
b. Pionieri dell'acqua in bottiglia: L'Italia ha una ricca storia di produzione di acqua in bottiglia, che risale al XIX secolo. Aziende come San Pellegrino e Acqua Panna sono diventate marchi rinomati a livello nazionale e internazionale, promuovendo ulteriormente il consumo di acqua in bottiglia.

3. Fattori ambientali:
a. Variazione geografica: La geografia diversificata dell'Italia comprende regioni con sorgenti naturali ricche di minerali e rinomate fonti di acqua minerale, come San Pellegrino e Ferrarelle. Questa disponibilità di fonti d'acqua naturali contribuisce alla percezione di una qualità e di un gusto superiori.
b. Problemi di qualità dell'acqua: Sebbene l'acqua del rubinetto in Italia soddisfi generalmente gli standard di salute e sicurezza, esistono problemi localizzati come infrastrutture obsolete, variazioni nel trattamento dell'acqua e problemi di contaminazione regionale. Questi fattori perpetuano la preferenza per l'acqua in bottiglia grazie alla percezione di una maggiore purezza e sicurezza.

4. Fattori economici:
a. Disponibilità e accessibilità: L'acqua in bottiglia è ampiamente disponibile e accessibile in Italia. Si trova in diversi punti vendita al dettaglio, ristoranti e distributori automatici, il che rende conveniente l'acquisto da parte dei consumatori.
b. Marketing e branding: Le aziende produttrici di acqua in bottiglia in Italia hanno investito molto in campagne di marketing e di branding, sottolineando la qualità, l'origine e i benefici per la salute dei loro prodotti. Queste campagne, insieme alle dichiarazioni di celebrità e personaggi influenti, creano una percezione di superiorità e spingono la domanda dei consumatori.

È importante notare che, sebbene l'Italia abbia il più alto consumo pro capite di acqua in bottiglia, sono cresciuti la consapevolezza e gli sforzi per ridurre i rifiuti di plastica e promuovere l'acqua del rubinetto come alternativa sostenibile. Tuttavia, i fattori culturali, storici, ambientali ed economici sopra menzionati continuano a influenzare il comportamento dei consumatori e contribuiscono all'elevato consumo di acqua in bottiglia in Italia.
 
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view post Posted on 23/3/2024, 14:13     +1   -1
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Senza offesa per la ChatGrandiPuttanateTotali
e per i suoi strampalati e bizzarri motivi,
spiego perchè in casa mia si beve acqua in bottiglia
(quadrata e non tonda che si piega in mano)

- me la portano comodamente a casa
- un pacco da sei costa come il giornale (che non compro più)
- quando non piove da un pò di tempo, dal rubinetto esce
acqua oleosa/appiccicaticcia che anche il mio cagnolone
si rifiutava di bere. Me ne accorgevo lavandomi le mani

Le motivazioni storiche, culturali, sociologiche e i vari
testimonial delle pubblicità hanno influenza zero meno zero.

L'unica nota negativa è che purtroppo alcuni importanti
marchi italiani sono diventati stranieri
 
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view post Posted on 27/3/2024, 20:11     +1   -1
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CITAZIONE (Peterfly @ 23/3/2024, 14:13) 
Senza offesa per la ChatGrandiPuttanateTotali
e per i suoi strampalati e bizzarri motivi,
spiego perchè in casa mia si beve acqua in bottiglia
(quadrata e non tonda che si piega in mano)

- me la portano comodamente a casa
- un pacco da sei costa come il giornale (che non compro più)
- quando non piove da un pò di tempo, dal rubinetto esce
acqua oleosa/appiccicaticcia che anche il mio cagnolone
si rifiutava di bere. Me ne accorgevo lavandomi le mani

Le motivazioni storiche, culturali, sociologiche e i vari
testimonial delle pubblicità hanno influenza zero meno zero.

L'unica nota negativa è che purtroppo alcuni importanti
marchi italiani sono diventati stranieri

Ma non ci sono i cabinati dove prendere gratis l'acqua? Devi proprio impattare così tanto sull'ambiente e produrre plastica?
 
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view post Posted on 28/3/2024, 12:53     +1   -1
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CITAZIONE (Skop's @ 27/3/2024, 20:11) 
CITAZIONE (Peterfly @ 23/3/2024, 14:13) 
Senza offesa per la ChatGrandiPuttanateTotali
e per i suoi strampalati e bizzarri motivi,
spiego perchè in casa mia si beve acqua in bottiglia
(quadrata e non tonda che si piega in mano)

- me la portano comodamente a casa
- un pacco da sei costa come il giornale (che non compro più)
- quando non piove da un pò di tempo, dal rubinetto esce
acqua oleosa/appiccicaticcia che anche il mio cagnolone
si rifiutava di bere. Me ne accorgevo lavandomi le mani

Le motivazioni storiche, culturali, sociologiche e i vari
testimonial delle pubblicità hanno influenza zero meno zero.

L'unica nota negativa è che purtroppo alcuni importanti
marchi italiani sono diventati stranieri

Ma non ci sono i cabinati dove prendere gratis l'acqua? Devi proprio impattare così tanto sull'ambiente e produrre plastica?

Vado a occhio, ma da almeno vent'anni seguo
scrupolosissimamente la raccolta differenziata.
 
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view post Posted on 28/3/2024, 13:34     +1   -1
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Il riciclo è comunque uno spreco! Io caco in testa alla Gretina, pagliaccescamente inquinatrice. Zero plastica, zero consumismo, vivo nella foresta con Ferraù!
 
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view post Posted on 31/3/2024, 11:24     +1   -1
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Altro dato sull'acqua del rubinetto stavolta:
jpeg
Testimonianza del cugino delle mie cugine (ma non mio cugino) Walter: "Vivendo all'estero scopri che tante cose che magari credevi ci fossero ovunque invece sono particolarità italiane. Ad esempio non sono mai riuscito a trovare il banale disinfettante per disinfettare le ferite, che sia acqua ossigenata o altro. Magari c'è in farmacia, non so, ma nei negozi o supermercati no. In Slovacchia ho chiesto a gente del luogo e ho fatto fatica a fargli capire cosa intendessi. Mi hanno detto che se si tagliano sciacquano con l'acqua e basta.
Altra cosa strana sempre in Slovacchia è che non riuscivano letteralmente a capire di cosa parlassi quando gli ho chiesto quale fosse il loro dolce di Natale. Gli suonava proprio strana l'idea di avere un dolce che si consuma solo sotto una certa festività. Alla fine son riuscito a fargli capire cosa intendessi e mi han detto forse solo i rusini (non russi eh, rusini, sono un gruppo etnico dell'est della Slovacchia) hanno un qualcosa del genere".
Durissimo l'intervento di mia cugina Cinzia: "Tutte queste bottiglie sprecate perchè gli italiani sono ipocondriaci e paurosi, quindi bevono acqua in bottiglia e spendono miliardi in frociate igieniche e disinfettanti. Vale un po' per tutto, pensa alla mania di infagottare come una mummia i bimbi per paura di un raffredore, tra l'altro facendoli pure sudare e facendo sì che se lo prendano lo stesso (che poi farsi un po' di anti-corpi non sarebbe male...)".
Mia cugina Claudia invece ha dissentito: "Sul discorso dell'acqua, più che ipocondria è qualunquismo. Sanno che l'acqua del rubinetto è sicura, ma si credono che la minerale abbia dei vantaggi salutistici enormi perché viene da qualche cazzo di fonte montana. Che in piccola parte è vero se vai a berla alla sorgente, quando invece viene consumata dopo che è stata svariati giorni in un contenitore di plastica è dannosa".
Anche mio cugino Davide, completamente rincoglionito, è intervenuto: "L'acqua degli alberghi Romagnoli sa di cloro. Il Brutto Vero inoltre compra l'acqua Guizza all'iN's".
 
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