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Ho letto Essere Montagna, racconto grafico di Jacopo Starace:
Questo è veramente un ottimo racconto grafico, fra i migliori letti nell'ultimo anno. La storia si ambienta in un imprecisato futuro post-atomico, dove degli ometti minuscoli hanno ricreato la società in mezzo alle sterpaglie e ai rifiuti dell'umanità. La loro dura vita, segnata dagli attacchi di insetti o altri animali, viene scossa dal ritorno di un morbo che rende persone e animali pian piano dei funghi; ed è impressionante la loro resa grafica, lascia davvero inorriditi. Per salvare questo popolo bisogna ritrovare un "siero" creato dagli "Esseri Montagna", che non sono altro che gli esseri umani. Loro, nonostante il titolo, non si vedranno mai in tutto il libro, forse estinti. Il protagonista e la sua sorellina dovranno trovare il siero, contrastati da uno strano antagonista. A me è piaciuto davvero molto, sia la narrazione sia il disegno, che mi ha ricordato certe avventure grafiche di fine anni Novanta. Di contro devo solo dire alcune piccole incongruenze, tipo che i personaggi a volte sembrano grandi come un palmo di mano, a volte invece sembrano davvero microscopici, come formiche; e poi che il siero progettato dagli Esseri Montagna è conservato in fiale minuscole, cosa che contrasta ciò che viene detto, cioè che gli Esseri Montagna l'avevano progettato per la propria salute nonostante fosse valido anche per gli ometti e che gli Esseri Montagna probabilmente ignoravano l'esistenza di questi ultimi. |