Indubbiamente per uno che va in aereo o pilota un sottomarino, o deve consegnare un pacco SDA in via Roma 31 la mappa deve essere precisissima, ma per un pellegrino ritengo utile una mappa simile, perché dà più coordinate (per paradosso, dato che è approssimata). Per questo avevo postmesso "Dato che noi quando camminiamo o circumnavighiamo non stiamo volando, si capisce il discorso di poco sopra".
Questa è una mappa del territorio bresciano:
E' del 1603, io pensavo più moderna perché il territorio è praticamente lo stesso attuale. Si nori che nel Lago di Garda inseriscono quattro isolotti di dimensioni piccole, subito all'occhio nonostante non rispettino la scala. In questo modo uno sa che là ci sono tre isole (Stessa cosa al lago d'Iseo). Anche lì a Salò c'è un golfo che pare un fiordo da quanto è pronunciato, utile a capire dove sta il golfo.
Si noti poi il dettaglio dei fiumi, all'epoca indispensabili per la presenza di insediamenti umani; questo fra l'altro spiega perché nell'arco subalpino siano presenti moltissimi comuni di piccolissime dimensioni, mentre nelle zone meridionali come la pianura padana o le zone dell'entroterra meridionale, dove i fiumi sono generalmente pochi anche se molto più grandi, i comuni siano invece più pochi e molto più ampi.
Auditore, dovrò fare un esame di cartografia (non so se riesco a fine settembre o lo ritardo). Se dovessi dire queste cose in sede di esame, mi fucilano.
E fare cartografia a filologia è una cosa da matti, è tipo fare meccanica industriale a medicina.