Andrea Dipré, Cercatore di trash nei pagliai della miseria

Abbiamo avuto modo di conoscere Dipré quando trattammo del sommo poeta Lamberto Olivari (a cui dedichiamo ogni bene e renderemmo patrono di questo forum se solo si manifestasse in questo loco). Non conoscendo questo critico, nella nostra indecorosa ignoranza, lo etichettammo come un imbarazzato ragioniere-critico: niente di più falso.
Tempo fa Andrea Dipré venne invitato e messo alla berlina alla trasmissione Mi manda Raitre, dove venne umiliato da Achille Bonito Oliva. Infatti si dice che Dipré si faccia pagare per inserire sul suo spazio Sky dei presunti artisti, promuovendoli con imbarazzanti panegirici. A me non pare cosa illegale spacciare per arte ciò che l'autore -pagando- dichiara essere arte, nemmeno lucrare sui sogni altri, presentando come artisti persone che non l'arte hanno nulla a che spartire.
Dipré invece fa, a mio avviso, un grandissimo lavoro di selezione e recupero di personaggi trash, che sicuramente passeranno alla storia. So che voi, non conoscendolo, non riuscite a capire cosa voglio dire e lo trovate esagerato; anche io ne ero scettico. Invece dalla trasmissione di Dipré passano personaggi assurdi, da artisti folli e vernacolati a prostitute, ad handicappati, a sensitive. Una sorta di riproposizione del postmoderno.
Quello che voglio dire è che nella trasmissione di Dipré c'è arte, ma paradossalmente non è quella degli autori, né quella di Dipré, ma è la performance degli autori.
Inizierò a mettere, facendomi aiutare da lagunaloire, i video di questi personaggi, che racchiudono veramente l'anima di questa società, dove per diventare artisti basta andare in tv, per diventare scrittori basta avere un blog, per diventare registi/reporter basta avere un canale su Youtube. Tutto questo peraltro va a cozzare con il personaggio Dipré, che pare un burlone: talvolta è serioso ed in imbarazzo (si veda il video con Lamberto Olivari), talvolta pare cinico, talvolta pare divertito, talvolta ubriaco.

Ma basta scrivere, facciamo parlare le immagini.


Lista dei personaggi presentati da Andrea Dipré:

1. Spot elettorale di Dipré: #entry364601608


2. Lamberto Olivari(Brescia): https://orinatoio.forumcommunity.net/?t=49521155


3. Virgilio Cera (Monza): #entry354366319


4. Giacomo de Michelis (Fiumicino, Roma): #entry354368939


5. Fabrizio Spagiari (Mirandola, Modena): #entry354664584


6. Gaia (Milano): #entry355079195


7. Il Cavagnino (Angelo Saleri) (Quinzano d'Oglio, Brescia): #entry361422711


8. Vasco Scoscini (Arezzo): #entry366195248

VUOTA!

Edited by Skop's - 26/4/2013, 01:05

Rispondendo a Quellocheascolta, inserisco subito l'asso nella manica.
Giacomo de Michelis, di Fiumicino (Roma):
Video
Questo è un video davvero pazzesco, avanspettacolo puro. Non si può non ridere vedendo questo video, in quanto l'artista è un personaggio stupendo.
Inizio a subito a dire - anche se era una considerazione finale - che secondo me la sua arte è molto valida, sicuramente non è l'ultimo arrivato.
Vi sono delle citazioni stupende:

A questo punto scoppia la vena trash-artistica di Giacomo de Michelis, che dà sfogo a tutte le sue pulsioni, mentre a Dipré gli viene una crisi di riso, iniziando a gesticolare.

"Questo è un perizoma vero" "AHAHAHAH". Ma che cazzo si ride, è da decenni che esistono queste cose.

Il punto più alto è chiaramente quando presenta il triangolo d'oro, un quadro davvero bellissimo, indipendentemente dal fatto che quando lo spiega mi ha fatto morire, sia per il modo e l'enfasi che per la faccia di Dipré. "Questo è un COGLIONE, che è l'uomo, e tutti e tre stanno in un triangolo d'oro, però lui è UN COGLIONE e loro sono le FICHE!".
Dipré a questo punto cerca di buttarla sull'arte dicendo che l'opera ha un significato, ma ormai de Michelis si è acceso e la ruota del divertimento si è azionata; "L'opera, in realtà, ha un suo significato"; "Ceeeeerto, e mica è porcheria, queste qua sono DUE FICHE!!!!... d'ORO - perché per me la fica è d'oro, è sacra d'oro - e questo è un COGLIONE [indicando e battendo il dito], che è l'uomo, perché l'uomo è un coglione e la dona è ehhhheh!".

Qua c'è il sito internet del maestro Giacomo de Michelis: http://giacomodemichelis.com/demichelis_photo.htm
Questo è il profilo facebook del maestro: www.facebook.com/profile.php?id=100...0166666&sk=wall
Qua c'è un video con il maestro all'opera:
Video

Edited by Skop's - 26/4/2013, 01:08

Fabrizio Spagiari, di Mirandola (Modena):
Video
Questo a mio avviso è l'artista definitivo, che autoumilia la sua arte. Si presenta spettinato, in tuta, fumando una sigaretta. All'inizio pare reticente, parla poco e si capisce che amava il suo lavoro e ora che è in pensione si sente morire. In teoria ho il sentore che abbia fatto questo video per cercare di farsi notare nel suo ex-mondo, dato che le sue opere d'arte, da lui stesso stroncate, non hanno particolarità.
Pazzesco il taglio a 2:05, ci si chiede cosa sia accaduto, dato che quando si riprende c'è lui visibilmente alterato e Dipré è imbarazzato. A questo punto, forse irritato dalla figura del nobilissimo critico d'arte, inizia ad essere strafottente ed offensivo:
2.50: "maah, cosa vuoi, mettermelo in culo? Non so io...", Dipré gli ride nuovamente in faccia e lui si adira con la troup. Dipré inizia a far vedere le opere ridacchiando e gli chiede la solita scontatissima domanda, alla quale Spagiari risponde in modo fenomenale:
"L'arte cosa rappresenta per te Fabrizio?"
"Niente".
"Cioè, n-n..."
"Niente, non rappresenta... niente".
Poi dice "L'unica cosa bella è quella là" e Dipré tira fuori un polverosissimo quadro. Mentre il critico lo osanna, lui dice "Sì, ma è un falso".
Dipré inizia a prevedere il fiasco, allora gli spiega le regole della trasmissione, che Spagiari avrebbe dovuto sapere (sapeva?) bene, ma quest'ultimo non batte ciglio. Poi Dipré dice: "Penso che tu abbia anche piacere nel farli venire qui, li puoi ospitare qui se vogliono venire" e lui risponde: "No. Non me ne frega un cazzo". Pazzesco. Inoltre sbrocca contro la troupe e contro la luce. Dipré tira fuori un altro quadro e lui dice "No, questa non è mia... è della mia ex" (ma allora perché l'aveva preparata?". La stoccata finale:
"Lascio a te l'ultimo saluto a chi ci segue".
"Vaffanculo".
"Va bene, grazie e a presto".
E si chiude con la musichetta celestiale.

Edited by Skop's - 26/4/2013, 01:10

Esatto. Anche la classificazione stessa dell'arte è assurda ed è condivisibile la frase "l'arte è tutto ciò che l'uomo chiama arte".
Inoltre, in secondo luogo "l'arte è un prodotto economico, una merce".
Quindi, le creazioni di quegli artisti sono arte perché per gli artisti lo è. Ma poi c'è il mercato che stabilisce se è reputata arte anche dagli altri o meno; però rimane arte.
Nemmeno legalmente Dipré fa reato, perché gli artisti stanno facendo coscientemente un investimento per autopromuoversi e lui gliene dà la possibilità pagando.

Paradossale davvero, pare uno che non ha niente da dire se no che gli manca lavorare in ambito motoristico.




Sai che sarebbe bello creare qualcosa noi e buttare qualche centinaio di euro per farci promuovere? Credo che sarebbe davvero un investimento perché in futuro riutilizzeremmo il filmato e le opere per qualcosa d'altro che ancora non riesco a vedere.