Votes taken by Peterfly

Primo disco di jazz modale ed anche il disco
di jazz più venduto di sempre (4 milioni di copie)
Tutti i brani sono improvvisati partendo da un'idea di base.

Miles Davis - tromba
Julian "Cannonball" Adderley - sax contralto, ad eccezione di Blue in Green
John Coltrane - sax tenore
Bill Evans - pianoforte
Wynton Kelly - pianoforte, soltanto in Freddie Freeloader
Paul Chambers - contrabbasso
Jimmy Cobb - batteria


1959 MILES DAVIS KIND OF BLUE

Dunque, alla fine di un lavoraccio superautistico,
sono riuscito a catalogare e mettere in cronologia
tutti i 33 giri che sono transitati per le mie manine,
escludendo tutti quelli di jazz e musica classica dei
miei genitori.
Non è stato facile perché più di metà sono da mio fratello
che abita lontano e ho dovuto sudare per convincerlo a
collaborare elencandomi tutti quelli del "periodo d'oro".
Qui a casa mia ne ho una trentina mentre tutti gli altri li
ha il mio quasi genero che devo dire è stato di grande aiuto.
Forse potrebbe essercene ancora qualcuno nella mia casa paterna
ma al momento non ho voglia di verificare.
Comunque ne ho archiviati 258 ed il grosso va dal '67 al '76.
Il 70% di questi ci sono stati girati in tempo reale da Paolo
che era il marito di una sorella di mia mamma e che non sono
mai riuscito a chiamarlo zio perché era un tipo assolutamente
fuori dai canoni convenzionali; fatto sta che lui ascoltava un
disco un paio di volte e poi ce lo regalava.
il 10% è stato comprato da mio fratello, un altro 10% l'ho
comprato io, un 5% è stato rubato da Vittorio quando veniva
con me da Buscemi io compravo due dischi e lui se ne metteva
uno dentro l'eskimo per scontistica proletaria diceva.
Il restante 5% probabilmente deriva da dischi avuti in prestito
e mai resi. Inoltre a quei tempi era molto in uso lo scambio
per cui molti dischi sono frutto di baratto.

Visto che questo Forum è in definitiva un mega-archivio
ho pensato di aprire un topic dentro il quale immagazzinare
un disco al giorno in ordine cronologico.
Sarei immensamente grato agli amici se mettessero commenti
a riguardo ma non aggiungessero nel topic altri dischi. Grazie.

Non so se stai trollando, dicendo che l'ha composta sul cesso,
[/QUOTE]


Credo di averlo già detto diverse volte,
comunque ribadisco.
Ogni cosa che scrivo, a meno che non sia
platealmente goliardica, è vera e facilmente
verificabile (in più sono permaloso)

https://inarea.com/il-10-marzo-1964-simon-...und-of-silence/

ma non i forni a microonde

L'andamento voti e posizione finale
marzo 2023 - marzo 2024
(ci sono alcuni mesi buchi)



ma il dato molto interessante è rappresentato
dall'incremento tra marzo 2023 e marzo 2024 (+116%)
Mantenendo costante questa tendenza otterremmo
a marzo 2035 esattamente 62.078 fedeli votanti
piazzandoci inattaccabilmente al primo posto



Ai fantastici Admin l'onore della messa a punto
delle astute strategie atte al sicuro conseguimento
degli obiettivi preposti

...... augusto forum ...

fonte https://lanuovabq.it/it/svezia-il-fallimen...e-per-immigrati

Mi hai costretto a meditarci sopra ...

La mia soddisfacente esistenza
- calcolo spannometrico con accettabile approssimazione -

Questa canzoncina fu registrata il 10 marzo 1964.
Composta da Paul Simon durante una seduta in bagno

Oramai con le manipolazioni è anche possibile
far bestemmiare il Papa come un camallo.
E si giunge a non capire più se una cosa è vera
oppure no, fino all'accettazione che non faccia
alcuna differenza in ogni caso.
Tutto molto intelligente.
Tristezza.

Singolare il fatto che metti nello stesso post
quel cantante italiano che non voglio nominare
e Piotr Mamonov parimenti "dotato".
In Russia negli anni '80 nell'ambito musicale
c'era un dualismo (tipo Beatles/Rolling) tra il
gruppo Zvuki Mu di Mosca capitanato da Piotr ed
il gruppo Kino di San Pietroburgo capitanato da
Viktor Coj. Lo stile dei primi veniva definito
rock tragico mentre i secondi venivano etichettati
come neo romantici.
Nell'intervista qui sotto a circa 4 minuti o giù di lì
un critico musicale accenna al parallelismo tra i
due stili e chiede a Piotr se avessero in progetto
una svolta in quella direzione.
La bizzarra risposta del cantante fu "c'è una sorta
di romanticismo nell'essere investiti da un autobus"
Minchia, mica vero che dopo pochi mesi Viktor muore...
neanche a dirlo proprio sotto un pullman

si, quelle di credito

I loro testi, che poi erano interamente del
cantante Pyotr Mamonov, sembravano criptici
ad uso degli sprovveduti che facevano a gara
per trovare messaggi e significati reconditi
(un pò come fu per la quasi totalità dei
cantautori "illuminati" degli anni 60-70)
Finalmente in un'intervista poco prima di morire
il cantante, che nel frattempo era diventato
una specie di monaco come nel film, ha chiarito
che i testi dei loro brani erano assolutamente
dei non-sense frutto di abusi della qualunque.

Anche il testo in questione non sfugge alla regola :

Gli occhi del bufalo illuminarono l'oscurità
gli occhi del bufalo illuminarono l'oscurità
e una cosa del genere è successa a casa mia. Questo.
Gli occhi del bufalo illuminarono l'oscurità
gli occhi del bufalo illuminarono l'oscurità.
Un rublo e una rupia non possono separarsi
due non possono separarsi.
E questo è successo a casa mia. Questo.
Donne, donne affettuose
Donne, donne affettuose