Votes taken by Cough Ferati

view post Posted: 9/9/2019, 16:23     +1Presentazione - Presentiamoci

2.17 "pezzi di pane... pezzi di pane..."
view post Posted: 1/9/2019, 12:56     +1Gentrificazione - W la geografiga!
ti segnalo wolf bukowski
ha scritto un libro che si chiama la buona educazione degli oppressi, parla di degrado/decoro come impianto ideologico per privare le città di spazi condivisi. non l'ho letto, ma in giro ci sono molti articoli suoi che ho trovato buoni, magari ti servono. ne trovi su jacobin e sul sito dei wu ming
view post Posted: 1/9/2019, 00:52     +1Gentrificazione - W la geografiga!
sono anni che non ne leggo ma se mi capitano te li metto.
view post Posted: 17/8/2019, 15:25     +1Enigma... - Presentiamoci
CITAZIONE (Gasperino il Massone @ 17/8/2019, 13:49) 
Mai che uno di voi apra una discussione su come fare soldi coi bitcoin

nella sezione spam trovi molti link a forum fantasy
view post Posted: 6/8/2019, 14:54     +1Notizie improponibili - Servizio di messaggi veloci
si nasce incendiari e si muore pompieri è proprio il motto di togliatti
view post Posted: 30/7/2019, 00:16     +1Poesie contenute nel cesto - 'a Curtura fa PPAURA!
Roque Dalton - Atto

In nome di coloro che lavano i panni altrui
(e rimuovono dal candore il sudiciume altrui)

In nome di coloro che badano ai figli altrui
(e vendono la loro forza lavoro
sotto forma di amore materno e umiliazioni)

In nome di coloro che abitano in casa altrui
(non più ventre amabile ma una tomba o una galera)

In nome di coloro che mangiano bocconi altrui
(e tuttavia li masticano sentendosi ladri)

In nome di coloro che vivono in un paese straniero
(le case e le fabbriche e gli affari
e le strade e le città e i paesi
e i fiumi e i laghi e i vulcani e le montagne
sono sempre d’altri
e per questo ci sono la polizia e le guardie
a proteggerli da noi)

In nome di coloro che hanno unicamente
fame sfruttamento malattie
sete di giustizia e di acqua
persecuzioni condanne
solitudine abbandono oppressione morte

Io accuso la proprietà privata
di privarci di tutto.
view post Posted: 26/7/2019, 14:26     +1Indicativamente: i DaDaStronzi - Presentiamoci
uXSZSCy
[color=800000foto di Mikhail Smodor scattata 2 birre dopo che ho detto "ok stasera non parlo di politica"[/color]
view post Posted: 23/7/2019, 23:36     +1Ciclo filmico di flusso - Cinema, radio, televisione, videogiochi e avicultura
diapositiva di me che guardo il medico e lo stregone:
ehEso76

CITAZIONE
Ho letto che la comprensione di don antonio verso la donna che si è presentata da lui con l'intenzione di abortire sia indice di progressismo

il progressismo dei vecchi che pigliano a schiaffi le ragazzine di 17 anni (recitate da tizie di 30.)
view post Posted: 17/7/2019, 15:26     +1Detroit: become human Gdr - SPAM
CITAZIONE (El Goblino @ 17/7/2019, 16:15) 
Gli utenti di questo forum, io per primo, avrebbero bisogno di become human, vero Cough Ferati?

view post Posted: 13/7/2019, 21:54     +1Ebbene sì - Presentiamoci
l'unica cosa impossibile nei sogni è svegliarsi da questo cazzo di incubo porca madonna
view post Posted: 9/7/2019, 16:15     +1Poesie contenute nel cesto - 'a Curtura fa PPAURA!
www.roma1.infn.it/~anzel/brecht.html

Davvero, vivo in tempi bui!
La parola innocente è stolta. Una fronte distesa
vuol dire insensibilità. Chi ride,
la notizia atroce
non l'ha saputa ancora.

Quali tempi sono questi, quando
discorrere d'alberi è quasi un delitto,
perchè su troppe stragi comporta silenzio!
E l'uomo che ora traversa tranquillo la via
mai più potranno raggiungerlo dunque gli amici
che sono nell'affanno?

È vero: ancora mi guadagno da vivere.
Ma, credetemi, è appena un caso. Nulla
di quel che fo m'autorizza a sfamarmi.
Per caso mi risparmiano. (Basta che il vento giri,
e sono perduto).

"Mangia e bevi!", mi dicono: "E sii contento di averne".
Ma come posso io mangiare e bere, quando
quel che mangio, a chi ha fame lo strappo, e
manca a chi ha sete il mio bicchiere d'acqua?
Eppure mangio e bevo.

Vorrei anche essere un saggio.
Nei libri antichi è scritta la saggezza:
lasciar le contese del mondo e il tempo breve
senza tema trascorrere.
Spogliarsi di violenza,
render bene per male,
non soddisfare i desideri, anzi
dimenticarli, dicono, è saggezza.
Tutto questo io non posso:
davvero, vivo in tempi bui!
Nelle città venni al tempo del disordine,
quando la fame regnava.
Tra gli uomini venni al tempo delle rivolte,
e mi ribellai insieme a loro.
Così il tempo passò
che sulla terra m'era stato dato.

Il mio pane, lo mangiai tra le battaglie.
Per dormire mi stesi in mezzo agli assassini.
Feci all'amore senza badarci
e la natura la guardai con impazienza.
Così il tempo passò
che sulla terra m'era stato dato.

Al mio tempo le strade si perdevano nella palude.
La parola mi tradiva al carnefice.
Poco era in mio potere. Ma i potenti
posavano più sicuri senza di me; o lo speravo.
Così il tempo passò
che sulla terra m'era stato dato.

Le forze erano misere. La meta
era molto remota.
La si poteva scorgere chiaramente, seppure anche per me
quasi inattingibile.
Così il tempo passò
che sulla terra m'era stato dato.
Voi che sarete emersi dai gorghi
dove fummo travolti
pensate
quando parlate delle nostre debolezze
anche ai tempi bui
cui voi siete scampati.

Andammo noi, più spesso cambiando paese che scarpe,
attraverso le guerre di classe, disperati
quando solo ingiustizia c'era, e nessuna rivolta.

Eppure lo sappiamo:
anche l'odio contro la bassezza
stravolge il viso.
Anche l'ira per l'ingiustizia
fa roca la voce. Oh, noi
che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza,
noi non si potè essere gentili.

Ma voi, quando sarà venuta l'ora
che all'uomo un aiuto sia l'uomo,
pensate a noi
con indulgenza.
Bertolt Brecht, "A coloro che verranno", 1939.
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