Più che camper a me interessava la roulotte perché mi darebbe possibilità di avere la macchina disponibile.
vedo che hai capito e non sei come quei ritardati che comprano i camper
Eh sì, poi con il camper pagherei due bolli... Comunque anche oggi ho fatto un bel po' di chilometri sull'autostrada e ho visto che quasi tutti hanno i camper, ma le roulotte sono quasi sparite. Per quale motivo?
Purtroppo ho guardato anche io i prezzi e non sono più compatibili a quelli del primo post, che ha 5 anni e in più è pre-pandemia.
Tu comunque mi pare hai esperienza, che consigli puoi dare?
Ho letto qui in giro tanti post bellissimi sia di Simon Peter che di Cough Ferati. Ma che fine hanno fatto ?
Il primo, chiamato anche Fanciullo Orsù (o Fannullone Orsù), è vivo e vegeto, e l'ho anche visto recentemente quando sono andato in Piemonte, suo ospite. Non scrive più sul forum perché fondamentalmente è un cazzone. Il secondo, invece, non lo vedo da tempo. Smise di colpo di scrivere sul forum, frequentò come fantasma per altri due mesi e poi sparì; non si è mai capito il motivo.
Hooverville a Seattle nel 1933: Le "hooverville" sono baraccopoli costruite dai senzatetto durante la Grande depressione negli USA. Vennero così denominate perché si attribuiva al miltimilionario Presidente degli Stati Uniti Herbert Hoover la responsabilità della depressione economica. Il termine fu coniato da Charles Michelson, capo del Comitato nazionale democratico. Il nome Hooverville è stato utilizzato anche per descrivere le tendopoli che si trovano comunemente in America al giorno d'oggi. Esse "erano il fango impastato dalle ruote del carro lanciato in corsa degli anni Venti, uno sbaffo sulla camicia inamidata dell'economia stellestrisce".
Canzone scritta da Jimmy Cox (1882-1925) nel 1923, si situa a metà strada tra il jazz e il blues:
Dietro la voce poderosa e calda di Bessie Smith (1894-1937) c'è una sezione di fiati, con i tromboni che arrancano come ubriachi e trombe in sordina che tubano come labbra tremanti: la malinconia della canzone sembra burlarsi della mia stessa vita, il quanto il testo dice:
CITAZIONE
Once I lived the life of a millionaire, spendin' my money I didn't have a care. I carried my friends out for a good time, buying bootleg liquor, champagne and wine.
When I begin to fall so low, I didn't have a friend and no place to go. So if I ever get my hand on a dollar again, I'm gonna hold on to it 'til them eagles grin.
Nobody knows you, when you down and out; in my pocket not one penny, and my friends I haven't any...
But if I ever get on my feet again, then I'll meet my long lost friend. It's mighty strange without a doubt, nobody knows you when you're down and out, I mean when you're down and out!
When you're down and out, not one penny and my friends, I haven't any and I felt so low, nobody wants me 'round their door.
Without a doubt, no man can use you when you're down and out, I mean when you're down and out!
Traduco: Una tempo facevo la vita di un milionario, spendendo tutti i miei soldi, e non mi importava. Uscivo con i miei amici a far baldoria e offrivo liquori, champagne e vino di contrabbando. Quando ho iniziato a cadere così in basso, non avevo più un amico o un posto dove andare. Quindi, se mai un giorno metterò ancora le mani su un dollaro, lo terrò stretto stretto finché l'aquila non farà le smorfie. Nessuno ti conosce, quando sei al verde; nel mio borsello non ho un centesimo e di amici manco uno... Ma se mai mi rimetterò in piedi, allora incontrerò il mio amico perduto da tempo. E' molto strano senza dubbio, nessuno ti conosce quando sei al verde, voglio dire, quando sei stirato! Quando sei al verde, non un centesimo e di amici, non ne ho manco uno e mi sento così giù, nessuno mi vuole tra i piedi. Senza dubbio, nessun uomo può sfruttarti quando sei al verde, voglio dire, quando sei stirato!
Leopone, incrocio tra leopardo maschio e leonessa (non sto trollando): Tutti gli esemplari di leopone finora nati si sono dimostrati sterili. Il primo esemplare di questo animale, che non esiste in natura, è nato nel 1910 a Kolhapur, in India. Altri esemplari sono nati successivamente negli zoo del Giappone, dell'Italia e della Germania.
Ho letto The Hut. Il rifugio sarà la tua tomba, graphic novel di Marco Preti, sceneggiata da Marco Madoglio e con disegni di Paolo Antiga: Il libro è disegnato molto bene, la storia è scorrevole e interessante, con almeno due colpi di scena, e la narrazione è convincente. La trama si concentra su due persone molto diverse, che devono raggiungere un rifugio situato in alta montagna, mentre sta per sopraggiungere una tempesta di neve. Ma il rifugio ha delle strane forze negative... sarà qualcosa di soprannaturale o qualcosa insito nei protagonisti, che si portano dal passato?
